Attualità
Lavori all'asilo nido comunale fermi, ecco perché
Depalo: «Migliorie alla fondazione. Cantiere riprenderà presto»
Giovinazzo - lunedì 15 luglio 2024
Sono fermi da alcune settimane i lavori per la realizzazione del nuovo asilo nido comunale di Giovinazzo "Rita Levi Montalcini" che sorgerà in via Madre Teresa di Calcutta.
La cerimonia della posa della prima pietra si era tenuta il 21 dicembre 2023, ma il cantiere ha avuto una battuta d'arresto in queste ultime settimane. A spiegarci i motivi è stato l'assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo: «Abbiamo rivisto la fondazione per renderla più performante rispetto al progetto iniziale, proprio alla luce dello scavo effettuato. In precedenza erano stati fatti i carotaggi di rito del sottosuolo, ma un conto sono i carotaggi puntuali, un altro uno sbancamento che permette di avere un'idea più chiara della situazione. Il progetto sulla nuova fondazione - ha quindi aggiunto Depalo - come da protocollo sarà quindi depositato al Genio Civile e partirà la fase di chiusura di questa variante tecnica. I lavori - ha concluso l'assessore - riprenderanno non appena sarà conclusa questa fase con ulteriori migliorie».
Resteranno al loro posto i bellissimi alberi di ulivo presenti, inglobati nel progetto iniziale. Quello nei pressi di piazza don Tonino Bello sarà, nell'idea degli amministratori appoggiati dalle opposizioni per un'opera che resterà alla città e fornirà un servizio fondamentale per le famiglie, anche un luogo di cultura, con un piccolo teatro annesso e 4500 metri quadri di parco per attività didattiche e ludiche. L'asilo potrà essere frequentato da 90 alunni ed i lavori avrebbero dovuto essere conclusi in 516 giorni, cronoprogramma ora da rivedere.
La cerimonia della posa della prima pietra si era tenuta il 21 dicembre 2023, ma il cantiere ha avuto una battuta d'arresto in queste ultime settimane. A spiegarci i motivi è stato l'assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo: «Abbiamo rivisto la fondazione per renderla più performante rispetto al progetto iniziale, proprio alla luce dello scavo effettuato. In precedenza erano stati fatti i carotaggi di rito del sottosuolo, ma un conto sono i carotaggi puntuali, un altro uno sbancamento che permette di avere un'idea più chiara della situazione. Il progetto sulla nuova fondazione - ha quindi aggiunto Depalo - come da protocollo sarà quindi depositato al Genio Civile e partirà la fase di chiusura di questa variante tecnica. I lavori - ha concluso l'assessore - riprenderanno non appena sarà conclusa questa fase con ulteriori migliorie».
Resteranno al loro posto i bellissimi alberi di ulivo presenti, inglobati nel progetto iniziale. Quello nei pressi di piazza don Tonino Bello sarà, nell'idea degli amministratori appoggiati dalle opposizioni per un'opera che resterà alla città e fornirà un servizio fondamentale per le famiglie, anche un luogo di cultura, con un piccolo teatro annesso e 4500 metri quadri di parco per attività didattiche e ludiche. L'asilo potrà essere frequentato da 90 alunni ed i lavori avrebbero dovuto essere conclusi in 516 giorni, cronoprogramma ora da rivedere.