Attualità
Lampioni spenti, Depalo: «Disagio dovuto a rottura cavi causata da scavi Aqp»
Le precisazioni dell'amministrazione comunale dopo il nostro articolo
Giovinazzo - giovedì 24 marzo 2022
10.11
Il nostro articolo (clicca qui) sui lampioni spenti da circa venti giorni tra via Daconto e via Iacobellis, nel rione San Giuseppe, ha suscitato la replica e le precisazioni da parte dell'amministrazione comunale.
«Il disagio - ha spiegato l'assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo - è stato causato dalla rottura in più parti del cavo di alimentazione degli impianti di pubblica illuminazione sotterranei durante la fase di scavo per il posizionamento della nuova condotta di Acquedotto Pugliese. La stessa società - ha continuato rassicurando i cittadini - sta provvedendo al ripristino dei cavi ed alla soluzione del problema che non è stato determinato da incuria nell'azione dell'amministrazione comunale, ma da un incidente scusabile durante le fasi di lavorazione che sono sempre a favore della collettività. Auspichiamo che le prossime volte vengano verificati i motivi di quanto accaduto, interpellando anche rappresentanti della civica amministrazione per dare una rappresentazione reale dei fatti», ha concluso Depalo.
«Il disagio - ha spiegato l'assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo - è stato causato dalla rottura in più parti del cavo di alimentazione degli impianti di pubblica illuminazione sotterranei durante la fase di scavo per il posizionamento della nuova condotta di Acquedotto Pugliese. La stessa società - ha continuato rassicurando i cittadini - sta provvedendo al ripristino dei cavi ed alla soluzione del problema che non è stato determinato da incuria nell'azione dell'amministrazione comunale, ma da un incidente scusabile durante le fasi di lavorazione che sono sempre a favore della collettività. Auspichiamo che le prossime volte vengano verificati i motivi di quanto accaduto, interpellando anche rappresentanti della civica amministrazione per dare una rappresentazione reale dei fatti», ha concluso Depalo.