Cronaca
Ladri in appartamento a Giovinazzo. La fuga è da film
Due quelli entrati in azione: uno, dopo una colluttazione, è fuggito abbandonando la refurtiva
Giovinazzo - martedì 14 settembre 2021
13.00
I ladri di appartamento sono tornati a colpire a Giovinazzo. Lo hanno fatto quest'oggi, in via Solferino, arrivando a svaligiare un appartamento al terzo piano di un condominio. Sorpresi dai Carabinieri, sono riusciti a fuggire: un bandito, dopo una colluttazione con un militare, s'è dileguato a piedi abbandonando la refurtiva.
Sa bene che questo può accadere una famiglia del posto. Questa mattina, alle ore 11.30, due ladri, entrambi col volto travisato, sono entrati nella loro abitazione. Così, dopo aver aperto la porta d'ingresso, si sono introdotti in casa, rovistando ovunque, in cerca di oggetti di valore da sgraffignare. E purtroppo sono riusciti a trovarli. Per "lavorare" al sicuro, inoltre, senza correre il rischio di essere scoperti con le mani nella marmellata, hanno messo il chiavistello alla porta blindata.
Tuttavia, si sono trovati davanti al primo imprevisto quando è entrato in funzione il sistema d'allarme, che non sono riusciti proprio a disattivare. È stato qualcuno con l'occhio lungo a notare movimenti strani. La situazione ha acceso nella mente il sospetto che fosse in atto un furto. Ragion per cui, ha composto il 112. I Carabinieri della locale Stazione e della Sezione Radiomobile sono giunti sul posto. E quando hanno sentito le sirene, i ladri hanno deciso di tagliare la corda. Uno dei due ladri - probabilmente un viso noto alle forze dell'ordine - dopo una colluttazione con un militare, avvenuta all'interno del portone dello stabile (in cui sono state repertate tracce di sangue, nda), nonostante le vistose ferite al volto, è riuscito a dileguarsi a piedi per le vie adiacenti, abbandonando però un borsello con la refurtiva (monili e bigiotteria), recuperato. L'altro, invece, fra grondaie e tubature esterne, è riuscito a darsela a gambe levate attraverso un atrio interno.
L'allarme, rivelatosi poi infondato, che proprio quest'ultimo si fosse asserragliato all'interno della casa ha indotto i Carabinieri, col supporto della Polizia Locale, a circoscrivere l'area e a chiedere l'intervento dei Vigili del Fuoco, giunti dal Distaccamento di Molfetta e penetrati con un'autoscala dal balcone di via Dogali prima di accertare, dopo aver forzato una finestra, che all'interno della casa, messa a soqquadro, non vi fosse nessuno. Non è tuttavia escluso vi fossero complici. Le ricerche dei ladri, uno dei due rimasto ferito al volto, sono tuttora in corso, estese anche a nord di Bari: i militari dell'Arma hanno proceduto con sopralluoghi nell'intero isolato, allestito posti di controllo e svolto accertamenti, mentre si vagliano le videocamere di sorveglianza installate in zona ed eventuali testimoni.
Sa bene che questo può accadere una famiglia del posto. Questa mattina, alle ore 11.30, due ladri, entrambi col volto travisato, sono entrati nella loro abitazione. Così, dopo aver aperto la porta d'ingresso, si sono introdotti in casa, rovistando ovunque, in cerca di oggetti di valore da sgraffignare. E purtroppo sono riusciti a trovarli. Per "lavorare" al sicuro, inoltre, senza correre il rischio di essere scoperti con le mani nella marmellata, hanno messo il chiavistello alla porta blindata.
Tuttavia, si sono trovati davanti al primo imprevisto quando è entrato in funzione il sistema d'allarme, che non sono riusciti proprio a disattivare. È stato qualcuno con l'occhio lungo a notare movimenti strani. La situazione ha acceso nella mente il sospetto che fosse in atto un furto. Ragion per cui, ha composto il 112. I Carabinieri della locale Stazione e della Sezione Radiomobile sono giunti sul posto. E quando hanno sentito le sirene, i ladri hanno deciso di tagliare la corda. Uno dei due ladri - probabilmente un viso noto alle forze dell'ordine - dopo una colluttazione con un militare, avvenuta all'interno del portone dello stabile (in cui sono state repertate tracce di sangue, nda), nonostante le vistose ferite al volto, è riuscito a dileguarsi a piedi per le vie adiacenti, abbandonando però un borsello con la refurtiva (monili e bigiotteria), recuperato. L'altro, invece, fra grondaie e tubature esterne, è riuscito a darsela a gambe levate attraverso un atrio interno.
L'allarme, rivelatosi poi infondato, che proprio quest'ultimo si fosse asserragliato all'interno della casa ha indotto i Carabinieri, col supporto della Polizia Locale, a circoscrivere l'area e a chiedere l'intervento dei Vigili del Fuoco, giunti dal Distaccamento di Molfetta e penetrati con un'autoscala dal balcone di via Dogali prima di accertare, dopo aver forzato una finestra, che all'interno della casa, messa a soqquadro, non vi fosse nessuno. Non è tuttavia escluso vi fossero complici. Le ricerche dei ladri, uno dei due rimasto ferito al volto, sono tuttora in corso, estese anche a nord di Bari: i militari dell'Arma hanno proceduto con sopralluoghi nell'intero isolato, allestito posti di controllo e svolto accertamenti, mentre si vagliano le videocamere di sorveglianza installate in zona ed eventuali testimoni.