Cronaca
Ladri frantumano la vetrina di Blu Gold e rubano anelli e gioielli
Probabilmente il colpo, avvenuto alle ore 02.30, sarebbe stato più ingente se non fossero arrivati i Carabinieri
Giovinazzo - martedì 30 agosto 2022
10.51
Un furto, riuscito soltanto in parte, è stato messo a segno questa notte nella gioielleria Blu Gold, in via Sasso. I banditi, dopo aver distrutto una vetrina, disturbati dall'attivazione dell'allarme e dall'arrivo dei Carabinieri, hanno arraffato quanto esposto all'esterno, per poi dileguarsi nelle strade circostanti. Ora sono ricercati.
Il raid è avvenuto alle ore 02.30: in quattro, a bordo di una Opel Astra, si sono fermati lungo via Marconi, dove sono presenti le due vetrine esterne della gioielleria. Motore sempre acceso: uno al volante, l'altro, ad angolo con via de Preclosis, nella classica funzione di "palo", gli altri due - con il volto completamento coperto - armati di una mazzuola e successivamente anche di un piccone, sono scesi e con i due attrezzi hanno mandato in frantumi il vetro blindato posto all'esterno.
In pochissimo tempo, sono riusciti ad aprire un varco della larghezza necessaria per far passare le loro braccia e arraffare gli oggetti esposti al di là della lastra. Il colpo sarebbe stato più grosso. Se solo fosse riuscito completamente. Il sistema antintrusione, però, è scattato e ha colto di sorpresa i banditi. Costretti alla fuga quando, oltre all'antifurto, hanno notato anche la paletta alzata di una gazzella dei Carabinieri, già in zona per i controlli notturni, provenire da villa Palombella.
I ladri erano ancora nelle fasi iniziali, ma sono comunque riusciti ad arraffare vari anelli, collane e gioielli per un valore non ancora quantificato. N'è nato un breve inseguimento, a sirene spiegate, ma i malviventi hanno avuto la meglio. Indizi importanti per risalire agli autori del furto, potrebbero giungere dalle telecamere.
Il raid è avvenuto alle ore 02.30: in quattro, a bordo di una Opel Astra, si sono fermati lungo via Marconi, dove sono presenti le due vetrine esterne della gioielleria. Motore sempre acceso: uno al volante, l'altro, ad angolo con via de Preclosis, nella classica funzione di "palo", gli altri due - con il volto completamento coperto - armati di una mazzuola e successivamente anche di un piccone, sono scesi e con i due attrezzi hanno mandato in frantumi il vetro blindato posto all'esterno.
In pochissimo tempo, sono riusciti ad aprire un varco della larghezza necessaria per far passare le loro braccia e arraffare gli oggetti esposti al di là della lastra. Il colpo sarebbe stato più grosso. Se solo fosse riuscito completamente. Il sistema antintrusione, però, è scattato e ha colto di sorpresa i banditi. Costretti alla fuga quando, oltre all'antifurto, hanno notato anche la paletta alzata di una gazzella dei Carabinieri, già in zona per i controlli notturni, provenire da villa Palombella.
I ladri erano ancora nelle fasi iniziali, ma sono comunque riusciti ad arraffare vari anelli, collane e gioielli per un valore non ancora quantificato. N'è nato un breve inseguimento, a sirene spiegate, ma i malviventi hanno avuto la meglio. Indizi importanti per risalire agli autori del furto, potrebbero giungere dalle telecamere.