Attualità
La troupe di Sky Arte nella Concattedrale di Santa Maria Assunta e nel borgo antico
Girata una puntata di "Sei in un Paese meraviglioso" prodotto da Autostrade per l'Italia
Giovinazzo - venerdì 5 luglio 2019
06.00
Giovinazzo sarà protagonista di una delle puntate della nuova serie di "Sei in un Paese meraviglioso", il programma tv di Sky Arte HD, prodotto da Autostrade per l'Italia, partito per la sua quinta edizione il 10 giugno scorso.
Vi avevamo già raccontato martedì della presenza nella nostra cittadina di una troupe del colosso televisivo che aveva girato alcune scene in piazza Vittorio Emanuele II con Dario Vergassola, poi protagonista del talk a Levante, e la new entry Michelle Carpente, attrice e conduttrice romana classe 1988.
Ieri ci sono state ulteriori riprese nel borgo antico (via Cattedrale, via Lecce, piazza Duomo) e all'interno della Concattedrale di Santa Maria Assunta, guidata da don Andrea Azzollini che vedete nella foto in gallery con le maestranze.
"Sei in un Paese meraviglioso" vede nell'attore e comico spezzino la costante di queste cinque edizioni, che hanno portato lo spettatore a viaggiare per la penisola, gustandone in puntate della durata di una mezz'ora circa, bellezze, caratteristiche antropologiche e storia, senza mai perdere il sorriso. Quest'anno c'è anche la novità di un ospite d'eccezione per ogni episodio ed il filo conduttore è rappresentato dal turismo mistico-religioso.
Il programma ha la caratteristica di partire da un'uscita autostradale da cui poi raggiungere località bellissime di un Paese che ha nell'arte e nel paesaggio il suo punto di forza assoluto. La troupe di "Sei in un Paese meraviglioso" era in realtà già stata a Giovinazzo tre anni fa, quando fu girata una puntata che partiva dall'uscita della A14 Murge Est. In quella occasione, Vergassola era però venuto in inverno, transitando in auto dal lungomare Marina Italiana per poi raggiungere la vicina Molfetta. Di Giovinazzo si era visto solo cala Porto, scorci brevi del borgo antico e gli esterni della Concattedrale, questa volta visitata per intero al suo interno.
In questa edizione sarà dunque diverso, perché la cittadina adagiata in riva al basso Adriatico sarà autentica protagonista della puntata.
Soddisfazione per questa scelta operata dal gruppo editoriale che fa riferimento al magnate australiano naturalizzato statunitense, Rupert Murdoch, è stata espressa nelle scorse ore dal Sindaco, Tommaso Depalma, che aveva anche parlato di «momento d'oro per la nostra cittadina».
Un mese fa, durante la presentazione del format, Francesco Delzio, direttore Relazioni Esterne, Affari istituzionali e Marketing di Atlantia e Autostrade per l'Italia aveva sottolineato come «Autostrade per l'Italia svolga oggi un ruolo sociale, promuovendo la diffusione dei flussi turistici in luoghi tagliati fuori dalle scelte dei grandi tour operator internazionali».
«Il successo di "Sei in un Paese meraviglioso" -era stata la sua sottolineatura - prima come servizio gratuito per i clienti sulla rete autostradale e poi come format televisivo di punta di Sky Arte, dimostra che in Italia il turismo di qualità ha potenzialità straordinarie, spesso inespresse, e che può diventare una potente leva di crescita per numerosi territori. Siamo particolarmente felici - era stata la sua chiosa - quest'anno di raccontare un nuovo e al tempo stesso antichissimo modo di fare turismo, quello mistico-religioso, legato alla cultura e ai sentimenti più profondi degli italiani».
Vi avevamo già raccontato martedì della presenza nella nostra cittadina di una troupe del colosso televisivo che aveva girato alcune scene in piazza Vittorio Emanuele II con Dario Vergassola, poi protagonista del talk a Levante, e la new entry Michelle Carpente, attrice e conduttrice romana classe 1988.
Ieri ci sono state ulteriori riprese nel borgo antico (via Cattedrale, via Lecce, piazza Duomo) e all'interno della Concattedrale di Santa Maria Assunta, guidata da don Andrea Azzollini che vedete nella foto in gallery con le maestranze.
"Sei in un Paese meraviglioso" vede nell'attore e comico spezzino la costante di queste cinque edizioni, che hanno portato lo spettatore a viaggiare per la penisola, gustandone in puntate della durata di una mezz'ora circa, bellezze, caratteristiche antropologiche e storia, senza mai perdere il sorriso. Quest'anno c'è anche la novità di un ospite d'eccezione per ogni episodio ed il filo conduttore è rappresentato dal turismo mistico-religioso.
Il programma ha la caratteristica di partire da un'uscita autostradale da cui poi raggiungere località bellissime di un Paese che ha nell'arte e nel paesaggio il suo punto di forza assoluto. La troupe di "Sei in un Paese meraviglioso" era in realtà già stata a Giovinazzo tre anni fa, quando fu girata una puntata che partiva dall'uscita della A14 Murge Est. In quella occasione, Vergassola era però venuto in inverno, transitando in auto dal lungomare Marina Italiana per poi raggiungere la vicina Molfetta. Di Giovinazzo si era visto solo cala Porto, scorci brevi del borgo antico e gli esterni della Concattedrale, questa volta visitata per intero al suo interno.
In questa edizione sarà dunque diverso, perché la cittadina adagiata in riva al basso Adriatico sarà autentica protagonista della puntata.
Soddisfazione per questa scelta operata dal gruppo editoriale che fa riferimento al magnate australiano naturalizzato statunitense, Rupert Murdoch, è stata espressa nelle scorse ore dal Sindaco, Tommaso Depalma, che aveva anche parlato di «momento d'oro per la nostra cittadina».
Un mese fa, durante la presentazione del format, Francesco Delzio, direttore Relazioni Esterne, Affari istituzionali e Marketing di Atlantia e Autostrade per l'Italia aveva sottolineato come «Autostrade per l'Italia svolga oggi un ruolo sociale, promuovendo la diffusione dei flussi turistici in luoghi tagliati fuori dalle scelte dei grandi tour operator internazionali».
«Il successo di "Sei in un Paese meraviglioso" -era stata la sua sottolineatura - prima come servizio gratuito per i clienti sulla rete autostradale e poi come format televisivo di punta di Sky Arte, dimostra che in Italia il turismo di qualità ha potenzialità straordinarie, spesso inespresse, e che può diventare una potente leva di crescita per numerosi territori. Siamo particolarmente felici - era stata la sua chiosa - quest'anno di raccontare un nuovo e al tempo stesso antichissimo modo di fare turismo, quello mistico-religioso, legato alla cultura e ai sentimenti più profondi degli italiani».