Eventi e cultura
La Touring Juvenatium premia le migliori poesie dialettali
Venerdì 13 la manifestazione in Sala San Felice
Giovinazzo - mercoledì 11 dicembre 2019
L'Associazione Culturale Touring Juvenatium, grazie al Patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Giovinazzo, la collaborazione della Fondazione "Famiglia Piscitelli D'Agostino" e la partecipazione del Maestro Pasticciere Nicola Giotti, ha indetto negli scorsi mesi la VI Edizione del Concorso di poesia in vernacolo giovinazzese dal tema "Arrecherdènne l'Addèure e le Guste de 'na volte...a Scevenàzze".
Venerdì prossimo, 13 dicembre, ci sarà la cerimonia di premiazione in Sala San Felice, a partire dalle 18.30.
In quella occasione saranno declamati gli 11 componimenti finalisti e sarà decretato il vincitore, in un clima che si annuncia sin da ora festoso.
La Touring Juvenatium, grazie alla spinta del Direttivo e del presidente Vito Fumai, è entrata da qualche anno anche nelle scuole, per mostrare tutta l'importanza della memoria, visto come strumento per recuperare le proprie radici. Il Concorso di poesia dialettale offre pertanto una ennesima possibilità per riscoprire una lingua parlata da tanti, ma i cui tratti, anche grammaticali, rischiano di perdersi col venir meno dei più anziani.
La cerimonia di venerdì sarà pertanto un momento di forte condivisione, recupero delle radici ed in cui saranno anche tracciati gli obiettivi per il 2020 dell'associazione di corso Principe Amedeo.
Venerdì prossimo, 13 dicembre, ci sarà la cerimonia di premiazione in Sala San Felice, a partire dalle 18.30.
In quella occasione saranno declamati gli 11 componimenti finalisti e sarà decretato il vincitore, in un clima che si annuncia sin da ora festoso.
La Touring Juvenatium, grazie alla spinta del Direttivo e del presidente Vito Fumai, è entrata da qualche anno anche nelle scuole, per mostrare tutta l'importanza della memoria, visto come strumento per recuperare le proprie radici. Il Concorso di poesia dialettale offre pertanto una ennesima possibilità per riscoprire una lingua parlata da tanti, ma i cui tratti, anche grammaticali, rischiano di perdersi col venir meno dei più anziani.
La cerimonia di venerdì sarà pertanto un momento di forte condivisione, recupero delle radici ed in cui saranno anche tracciati gli obiettivi per il 2020 dell'associazione di corso Principe Amedeo.