Vita di città
La pedagogia clinica contro il disagio
Nasce il centro "Albero della vita"
Giovinazzo - venerdì 13 febbraio 2015
11.05
Garantire il sostegno in favore delle fragilità sociali ed economiche. Con questo scopo è nato il centro specialistico di pedagogia clinica "Albero della vita", un centro che ha aperto le sue porte in via Marsala, 27.
Il centro, che condivide l'impegno con "Eugema", un'associazione che si occupa di inclusione sociale, indirizza la sua attività a persone di ogni età, alla coppia, alla famiglia, al gruppo e alle istituzioni attraverso attività educative, ricreative, culturali, ludiche, rieducative, formative anche tramite convenzioni con gli enti territoriali. "Albero della vita", per il raggiungimento dei propri scopi, intende avvalersi di diagnosi e nuove metodologie, per aiutare la persona a ritrovare il proprio equilibrio, a superare le difficoltà dovute a stress, tensioni e preoccupazioni. «La pedagogia clinica – come fa sapere la responsabile del centro Corsina Depalo - è una scienza interessata al vasto panorama dei bisogni della persona di ogni età.
Il suo obiettivo è quello di soddisfare quei bisogni con modalità educative volte al ripristino di nuovi equilibri e abilità per vincere gli ostacoli, i disagi psico-fisici e socio-relazionali». Il pedagogista clinico è un professionista riconosciuto abilitato all'esercizio nell'ambito della prevenzione e della diagnosi. Interviene in ambiti che richiedono un aiuto educativo a favore di persone di ogni età, gruppi, organismi sociali e comunità. Svolge l'attività professionale da solo o con altri specialisti, opera a contatto con il singolo oppure con i gruppi. Una figura professionale poco conosciuta ma fondamentale per il benessere di chi è soggetto a disagi di ogni tipo. Si rivolge a soggetti in età evolutiva cha presentano difficoltà di linguaggio, di apprendimento, di relazione e di comportamento. Non solo, anche gli adulti con difficoltà emozionali, di comunicazione, insicurezze e stati tensionali, so rivolge anche alla terza età attraverso l'accettazione di sè, per combattere la solitudine, le difficoltà affettivo-relazionali e di memoria.
Con queste finalità il centro giovinazzese propone percorsi educativi anche alle istituzioni scolastiche, giuridiche e ricreative.
Il centro, che condivide l'impegno con "Eugema", un'associazione che si occupa di inclusione sociale, indirizza la sua attività a persone di ogni età, alla coppia, alla famiglia, al gruppo e alle istituzioni attraverso attività educative, ricreative, culturali, ludiche, rieducative, formative anche tramite convenzioni con gli enti territoriali. "Albero della vita", per il raggiungimento dei propri scopi, intende avvalersi di diagnosi e nuove metodologie, per aiutare la persona a ritrovare il proprio equilibrio, a superare le difficoltà dovute a stress, tensioni e preoccupazioni. «La pedagogia clinica – come fa sapere la responsabile del centro Corsina Depalo - è una scienza interessata al vasto panorama dei bisogni della persona di ogni età.
Il suo obiettivo è quello di soddisfare quei bisogni con modalità educative volte al ripristino di nuovi equilibri e abilità per vincere gli ostacoli, i disagi psico-fisici e socio-relazionali». Il pedagogista clinico è un professionista riconosciuto abilitato all'esercizio nell'ambito della prevenzione e della diagnosi. Interviene in ambiti che richiedono un aiuto educativo a favore di persone di ogni età, gruppi, organismi sociali e comunità. Svolge l'attività professionale da solo o con altri specialisti, opera a contatto con il singolo oppure con i gruppi. Una figura professionale poco conosciuta ma fondamentale per il benessere di chi è soggetto a disagi di ogni tipo. Si rivolge a soggetti in età evolutiva cha presentano difficoltà di linguaggio, di apprendimento, di relazione e di comportamento. Non solo, anche gli adulti con difficoltà emozionali, di comunicazione, insicurezze e stati tensionali, so rivolge anche alla terza età attraverso l'accettazione di sè, per combattere la solitudine, le difficoltà affettivo-relazionali e di memoria.
Con queste finalità il centro giovinazzese propone percorsi educativi anche alle istituzioni scolastiche, giuridiche e ricreative.