Eventi e cultura
La Notte Bianca della Poesia di Giovinazzo sbarca a Santeramo in Colle
Serata gradevolissima all'interno della bella cornice di Palazzo Marchesale
Giovinazzo - martedì 27 luglio 2021
Versi e musica, in un connubio sempre vincente che ricrea l'animo, infonde speranze e aiuta a riflettere.
Continua anche in questa estate 2021, segnata dall'emergenza sanitaria in corso, il format di "Aspettando la Notte Bianca della Poesia", la rassegna di livello internazionale che si terrà a Giovinazzo tra il 4 ed il 5 settembre prossimi, ideata dall'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo e diretta da Gianni Antonio Palumbo.
Domenica 25 luglio è andato in scena il terzo appuntamento itinerante all'interno dell'accattivante cornice di Palazzo Marchesale a Santeramo in Colle, collegato idealmente non solo a Giovinazzo e Molfetta, ma anche a Carosino e Triggiano dove il format era approdato nelle scorse settimane.
La serata, frutto del lavoro della locale Pro Loco e Onofrio Arpino, ha portato nel comune murgiano la verve di Nicola De Matteo, vero deus ex machina della kermesse iniziata qualche anno fa all'interno del Colonnato del Palazzo dell'allora Provincia di Bari. Con lui e con Palumbo hanno declamato versi diversi poeti locali, a loro agio in un contesto così raccolto. Intermezzi musicali a cura di Eleonora Zeverino in voce e Nicola Albano alla chitarra classica.
Alla serata santermana hanno partecipato tra gli altri anche l'on. Nunzio Angiola, nonché il presidente della Pro Loco, Franco Cacciapaglia. A fare gli onori di casa ci ha invece pensato il sindaco di Santeramo in Colle, Fabrizio Baldassarre.
«Al termine della serata di ieri (domenica, ndr), organizzata a Santeramo dall'infaticabile Onofrio Arpino, una signora molto distinta si è avvicinata timidamente a me per un ringraziamento onesto e fugace e mi ha detto: "questa serata è stata molto meglio di una seduta di terapia da spiaggia" - ha raccontato Nicola De Matteo -. Accidenti, mi son detto. Ho subito preso la mia "Smemoranda" per scrivere questa frase e non perderla più.
Questo è forse l'effetto più bello del portare la poesia tra la gente. La lenta operosità del poeta, un esercizio quasi zen che ti rimette in pace col mondo.
Dopo Carosino e Triggiano, i bravi poeti presenti a Santeramo hanno irretito il folto pubblico presente, con lo stesso bisbiglio ipnotico. Un impegno culturale sempre più attivo nella splendida cornice del Palazzo Marchesale vestito a festa dalla Pro loco di Santeramo. Qui le mille facce della Poesia per raccontare l'anima. Dopo la penombra - è stata la sua conclusione - che abbiamo attraversato con il Covid, ecco la luce delle belle manifestazioni in presenza in tante e, forse, infinite sfumature».
La Notte Bianca della Poesia resta uno degli appuntamenti più attesi dell'estate a Giovinazzo. La pandemia ne ha solo rallentato i "bioritmi" , ma anche quest'anno, sul finire della bella stagione, l'Istituto Vittorio Emanuele II sarà contenitore di nuova bellezza, di nuovi incontri, di nuova (eppure antica) cultura da veicolare a tutti.
Continua anche in questa estate 2021, segnata dall'emergenza sanitaria in corso, il format di "Aspettando la Notte Bianca della Poesia", la rassegna di livello internazionale che si terrà a Giovinazzo tra il 4 ed il 5 settembre prossimi, ideata dall'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo e diretta da Gianni Antonio Palumbo.
Domenica 25 luglio è andato in scena il terzo appuntamento itinerante all'interno dell'accattivante cornice di Palazzo Marchesale a Santeramo in Colle, collegato idealmente non solo a Giovinazzo e Molfetta, ma anche a Carosino e Triggiano dove il format era approdato nelle scorse settimane.
La serata, frutto del lavoro della locale Pro Loco e Onofrio Arpino, ha portato nel comune murgiano la verve di Nicola De Matteo, vero deus ex machina della kermesse iniziata qualche anno fa all'interno del Colonnato del Palazzo dell'allora Provincia di Bari. Con lui e con Palumbo hanno declamato versi diversi poeti locali, a loro agio in un contesto così raccolto. Intermezzi musicali a cura di Eleonora Zeverino in voce e Nicola Albano alla chitarra classica.
Alla serata santermana hanno partecipato tra gli altri anche l'on. Nunzio Angiola, nonché il presidente della Pro Loco, Franco Cacciapaglia. A fare gli onori di casa ci ha invece pensato il sindaco di Santeramo in Colle, Fabrizio Baldassarre.
«Al termine della serata di ieri (domenica, ndr), organizzata a Santeramo dall'infaticabile Onofrio Arpino, una signora molto distinta si è avvicinata timidamente a me per un ringraziamento onesto e fugace e mi ha detto: "questa serata è stata molto meglio di una seduta di terapia da spiaggia" - ha raccontato Nicola De Matteo -. Accidenti, mi son detto. Ho subito preso la mia "Smemoranda" per scrivere questa frase e non perderla più.
Questo è forse l'effetto più bello del portare la poesia tra la gente. La lenta operosità del poeta, un esercizio quasi zen che ti rimette in pace col mondo.
Dopo Carosino e Triggiano, i bravi poeti presenti a Santeramo hanno irretito il folto pubblico presente, con lo stesso bisbiglio ipnotico. Un impegno culturale sempre più attivo nella splendida cornice del Palazzo Marchesale vestito a festa dalla Pro loco di Santeramo. Qui le mille facce della Poesia per raccontare l'anima. Dopo la penombra - è stata la sua conclusione - che abbiamo attraversato con il Covid, ecco la luce delle belle manifestazioni in presenza in tante e, forse, infinite sfumature».
La Notte Bianca della Poesia resta uno degli appuntamenti più attesi dell'estate a Giovinazzo. La pandemia ne ha solo rallentato i "bioritmi" , ma anche quest'anno, sul finire della bella stagione, l'Istituto Vittorio Emanuele II sarà contenitore di nuova bellezza, di nuovi incontri, di nuova (eppure antica) cultura da veicolare a tutti.