Politica
La Nostra Città Giovinazzo denuncia disagi per gli abbonati ai parcheggi a pagamento
Galizia: «Un paese allo sbando, con un'Amministrazione inetta»
Giovinazzo - mercoledì 2 giugno 2021
Una serie di segnalazioni e quindi la denuncia a forte connotazione politica.
Il gruppo politico La Nostra Città Giovinazzo torna sul problema parcheggi in centro e ribadisce il suo totale dissenso verso le scelte dell'Amministrazione comunale.
«La Nostra Città Giovinazzo - si legge in un comunicato - condanna l'incapacità, l'incompetenza di questa Amministrazione. Continua il disagio per tutti gli abbonati ai parcheggi a pagamento. Nonostante si è in regola con l'abbonamento - denunciano - parcheggiare sulle strisce blu sta diventando un incubo per molti cittadini. Vedersi recapitare le contravvenzioni dopo aver pagato ed essere in regola con l'abbonamento è un vero dramma per molte famiglie. È assurdo ricevere contravvenzioni ingiuste ed è ancora più assurdo sentirsi dire che per vedersi annullare la contravvenzione bisogna fare ricorso a chi di competenza».
Una formula che sembra assai diffusa in diversi comuni, ma contro cui si schiera Antonio Galizia, leader del gruppo politico ed ex comandante della locale Stazione dei Carabinieri: «Assolutamente no - ribadisce -. Il Comando di Polizia Locale appena verificata che la contravvenzione è illegittima deve immediatamente, "in autotutela", annullare la sanzione comminata ingiustamente senza dare ulteriori disagi al cittadino».
Quindi il consiglio è di recarsi al Comando di via Cappuccini e parlare con «il responsabile del servizio che provvederà ad annullare la multa in "autotutela"».
Galizia ed i suoi picchiano duro contro la Giunta guidata da Tommaso Depalma e spingono inevitabilmente per un cambio di rotta dopo essere entrati a pieno titolo nel centrosinistra: «Un paese allo sbando - insistono - con una incapace e inetta Amministrazione, buona solo a perseguitare e colpire i cittadini con multe ingiuste e illegittime. Arroganza e superficialità stanno superando ogni limite. I cittadini sono stanchi di subire in silenzio. È ora di dire basta - concludono da La Nostra Città - a 9 anni di abusi e maltrattamenti. Difendiamo la nostra dignità di cittadini».
Il gruppo politico La Nostra Città Giovinazzo torna sul problema parcheggi in centro e ribadisce il suo totale dissenso verso le scelte dell'Amministrazione comunale.
«La Nostra Città Giovinazzo - si legge in un comunicato - condanna l'incapacità, l'incompetenza di questa Amministrazione. Continua il disagio per tutti gli abbonati ai parcheggi a pagamento. Nonostante si è in regola con l'abbonamento - denunciano - parcheggiare sulle strisce blu sta diventando un incubo per molti cittadini. Vedersi recapitare le contravvenzioni dopo aver pagato ed essere in regola con l'abbonamento è un vero dramma per molte famiglie. È assurdo ricevere contravvenzioni ingiuste ed è ancora più assurdo sentirsi dire che per vedersi annullare la contravvenzione bisogna fare ricorso a chi di competenza».
Una formula che sembra assai diffusa in diversi comuni, ma contro cui si schiera Antonio Galizia, leader del gruppo politico ed ex comandante della locale Stazione dei Carabinieri: «Assolutamente no - ribadisce -. Il Comando di Polizia Locale appena verificata che la contravvenzione è illegittima deve immediatamente, "in autotutela", annullare la sanzione comminata ingiustamente senza dare ulteriori disagi al cittadino».
Quindi il consiglio è di recarsi al Comando di via Cappuccini e parlare con «il responsabile del servizio che provvederà ad annullare la multa in "autotutela"».
Galizia ed i suoi picchiano duro contro la Giunta guidata da Tommaso Depalma e spingono inevitabilmente per un cambio di rotta dopo essere entrati a pieno titolo nel centrosinistra: «Un paese allo sbando - insistono - con una incapace e inetta Amministrazione, buona solo a perseguitare e colpire i cittadini con multe ingiuste e illegittime. Arroganza e superficialità stanno superando ogni limite. I cittadini sono stanchi di subire in silenzio. È ora di dire basta - concludono da La Nostra Città - a 9 anni di abusi e maltrattamenti. Difendiamo la nostra dignità di cittadini».