Eventi e cultura
La mostra Aiap aperta eccezionalmente per i Fuochi di Sant'Antonio Abate
Cancelli aperti all'Istituto Vittorio Emanuele II dalle 17.30
Giovinazzo - sabato 18 gennaio 2020
Nel lungo weekend dedicato ai festeggiamenti in onore di Sant'Antonio Abate si inserisce la ghiotta occasione di visitare la mostra dal titolo "Il presepio testimonianza di fede", iniziativa ideata ed organizzata dai presepisti Aiap della sezione di Giovinazzo.
La mostra si potrà visitare nella sua apertura straordinaria sia sabato 18 gennaio che domani, domenica 19 gennaio, a partire dalle ore 17,30.
Le sale Clessidra e Marano spazi espositivi e d'incontro posti nell'Istituto Vittorio Emanuele ospitano le nuove splendide creazioni presepiali realizzate dai presepisti, veri artisti, dell'associazione Aiap- Associazione Italiana Amici del Presepio.
Anche per questa edizione della mostra le sale sono state utilizzate grazie alla disponibilità del delegato per la Città Metropolitana di Bari, Nicola De Matteo.
La nuova e maestosa scenografia ambientata nel centro storico di Giovinazzo ad inizi Novecente, con la splendida Cattedrale in primo piano domina nella sala Clessidra in tutta la sua bellezza. Le notizie storiche, alla stesura delle quali ha partecipato il dott. Michele Bonserio, studioso ed esperto di storia locale, sono diventate anche una brochure illustrata che potrà guidare il visitatore con l'aiuto dei presepisti, nella visita al presepe. L'arte messa in campo dai presepisti soci Aiap e non solo è tutta da ammirare.
Nella scenografia, che richiama alla storia passata della nostra città, sono stati riprodotti gli edifici secolari c'è la Concattedrale di Santa Maria Assunta con il suo rosone, l'Episcopio, le antiche mura di difesa, il Torrione dell'Episcopato, le bifore e monofore, i campanili, la Cripta e la Natività posta nei pressi di una delle tre colonne nella zona del porto.
Il lavoro di squadra è stato attuato dai quindici presepisti Aiap: Nicola Pansini, Luigi Ribatti, Alberto Fiorentino, Giuseppe Lobasso, Angelo Sterlacci, Filippo Carrieri, Vincenzo Gagliardi, Vincenzo Colamaria, Leonardo Centrone, Angelo de Palma, Rossano Stufano, Angela Gagliardi, Rosaria Romano, Marco di Santo e Anna Vacca.
Per questa scenografia che valorizza artisticamente la città antica di Giovinazzo i presepisti hanno ricevuto un riconoscimento nel consiglio comunale del 23 dicembre scorso. Nella sala Marano si può visitare una mostra di creazioni presepiali tutte molto originali, ricche di significato e di particolare pregio artistico realizzate da Sergio De Candia, Angelo Depalma, Gino Ribatti, Leo Centrone, Giuseppe Lobasso, Filippo Carrieri, Saverio De Candia, Vincenzo Colamaria, Andrea Minenna, Alberto Fiorentino, Anna Anaclerio, Angelo Sterlacci, Angela Di Pilato, Michele Marrano Alessandro Cavaliere, S. Marco Pasticceria, Vincenzo Gagliardi, Natale Gatti, Damiana Abbattista e due illustri maestri presepisti oltre che formatori Giacinto Gentile, Francesco Narracci.
Ai visitatori che si fermeranno a Giovinazzo per seguire la festa popolare e tradizionale dei Fuochi di Sant'Antonio Abate consigliamo una visita alla mostra che darà loro l'occasione di scoprire arte, storia, fede e passione racchiuse in due sale all'interno dell'ex convento domenicano.
La mostra si potrà visitare nella sua apertura straordinaria sia sabato 18 gennaio che domani, domenica 19 gennaio, a partire dalle ore 17,30.
Le sale Clessidra e Marano spazi espositivi e d'incontro posti nell'Istituto Vittorio Emanuele ospitano le nuove splendide creazioni presepiali realizzate dai presepisti, veri artisti, dell'associazione Aiap- Associazione Italiana Amici del Presepio.
Anche per questa edizione della mostra le sale sono state utilizzate grazie alla disponibilità del delegato per la Città Metropolitana di Bari, Nicola De Matteo.
La nuova e maestosa scenografia ambientata nel centro storico di Giovinazzo ad inizi Novecente, con la splendida Cattedrale in primo piano domina nella sala Clessidra in tutta la sua bellezza. Le notizie storiche, alla stesura delle quali ha partecipato il dott. Michele Bonserio, studioso ed esperto di storia locale, sono diventate anche una brochure illustrata che potrà guidare il visitatore con l'aiuto dei presepisti, nella visita al presepe. L'arte messa in campo dai presepisti soci Aiap e non solo è tutta da ammirare.
Nella scenografia, che richiama alla storia passata della nostra città, sono stati riprodotti gli edifici secolari c'è la Concattedrale di Santa Maria Assunta con il suo rosone, l'Episcopio, le antiche mura di difesa, il Torrione dell'Episcopato, le bifore e monofore, i campanili, la Cripta e la Natività posta nei pressi di una delle tre colonne nella zona del porto.
Il lavoro di squadra è stato attuato dai quindici presepisti Aiap: Nicola Pansini, Luigi Ribatti, Alberto Fiorentino, Giuseppe Lobasso, Angelo Sterlacci, Filippo Carrieri, Vincenzo Gagliardi, Vincenzo Colamaria, Leonardo Centrone, Angelo de Palma, Rossano Stufano, Angela Gagliardi, Rosaria Romano, Marco di Santo e Anna Vacca.
Per questa scenografia che valorizza artisticamente la città antica di Giovinazzo i presepisti hanno ricevuto un riconoscimento nel consiglio comunale del 23 dicembre scorso. Nella sala Marano si può visitare una mostra di creazioni presepiali tutte molto originali, ricche di significato e di particolare pregio artistico realizzate da Sergio De Candia, Angelo Depalma, Gino Ribatti, Leo Centrone, Giuseppe Lobasso, Filippo Carrieri, Saverio De Candia, Vincenzo Colamaria, Andrea Minenna, Alberto Fiorentino, Anna Anaclerio, Angelo Sterlacci, Angela Di Pilato, Michele Marrano Alessandro Cavaliere, S. Marco Pasticceria, Vincenzo Gagliardi, Natale Gatti, Damiana Abbattista e due illustri maestri presepisti oltre che formatori Giacinto Gentile, Francesco Narracci.
Ai visitatori che si fermeranno a Giovinazzo per seguire la festa popolare e tradizionale dei Fuochi di Sant'Antonio Abate consigliamo una visita alla mostra che darà loro l'occasione di scoprire arte, storia, fede e passione racchiuse in due sale all'interno dell'ex convento domenicano.