Turismo
La Maratona delle Cattedrali a Cracovia
Una tre giorni per propagandare la bellezza della nostra terra
Giovinazzo - domenica 15 maggio 2016
Dal romanico pugliese al gotico polacco. La "Maratona delle Cattedrali" è volata in questi weekend a Cracovia (in foto uno dei tanti scorci stupendi, ndr), bellissima città conosciuta per aver dato i natali a Papa Giovanni Paolo II, al secolo Karol Wojtyla, oggi Santo ed uno dei personaggi più grandi del '900.
Una delegazione composta dal Presidente, Giuseppe Casale, e dal Responsabile commerciale, Tommaso Incantalupo, è stata ospite della Municipalità di Cracovia e degli organizzatori della maratona locale, che si terrà oggi ed è amatissima dagli appassionati di quel Paese. La delegazione è stata presente con un proprio stand presso la rassegna "EXPO – Henryk Reyman City Stadium".
Puglia Marathon, la società sportiva che organizza la splendida Maratona delle Cattedrali, ha così intessuto rapporti sempre più stretti con gli omologhi polacchi, tanto da riuscire a portare alla manifestazione il vessillo della Città di Giovinazzo, con prodotti della nostra tradizione e tanto materiale informativo relativo alle nostre bellezze storico-culturali e paesaggistiche. Un binomio non da poco, nato anche grazie all'attività ed alla spinta del Sindaco, Tommaso Depalma, di tutta l'Amministrazione comunale giovinazzese ed in particolare dell'Assessore allo Sport, Gaetano Depalo.
«La collaborazione - si legge in un comunicato ufficiale - vedrà uno scambio di atleti alle rispettive maratone, uno stand promozionale nei rispettivi villaggi, scambio di materiale promozionale, pubblicità sui rispettivi siti e sui social media, scambio di pacchetti turistici, con tariffe di pernottamento vantaggiose per i runners ed i loro familiari e visite guidate nelle località più caratteristiche della provincia di Bari e della BAT».
Un accordo interessante che potrebbe portare ulteriori vantaggi all'economia delle città coinvolte in una delle gare podistiche più belle d'Italia, capace di unire arte, storia e sport. Quest'anno si terrà il 18 dicembre e gli organizzatori stanno pensando ad una ulteriore promozione: creare un circuito con altre sette maratone italiane. In questo modo, oltre al turismo di carattere internazionale, sempre graditissimo perché qualificato, potrebbero giungere in riva al basso Adriatico anche visitatori italiani.
Una delegazione composta dal Presidente, Giuseppe Casale, e dal Responsabile commerciale, Tommaso Incantalupo, è stata ospite della Municipalità di Cracovia e degli organizzatori della maratona locale, che si terrà oggi ed è amatissima dagli appassionati di quel Paese. La delegazione è stata presente con un proprio stand presso la rassegna "EXPO – Henryk Reyman City Stadium".
Puglia Marathon, la società sportiva che organizza la splendida Maratona delle Cattedrali, ha così intessuto rapporti sempre più stretti con gli omologhi polacchi, tanto da riuscire a portare alla manifestazione il vessillo della Città di Giovinazzo, con prodotti della nostra tradizione e tanto materiale informativo relativo alle nostre bellezze storico-culturali e paesaggistiche. Un binomio non da poco, nato anche grazie all'attività ed alla spinta del Sindaco, Tommaso Depalma, di tutta l'Amministrazione comunale giovinazzese ed in particolare dell'Assessore allo Sport, Gaetano Depalo.
«La collaborazione - si legge in un comunicato ufficiale - vedrà uno scambio di atleti alle rispettive maratone, uno stand promozionale nei rispettivi villaggi, scambio di materiale promozionale, pubblicità sui rispettivi siti e sui social media, scambio di pacchetti turistici, con tariffe di pernottamento vantaggiose per i runners ed i loro familiari e visite guidate nelle località più caratteristiche della provincia di Bari e della BAT».
Un accordo interessante che potrebbe portare ulteriori vantaggi all'economia delle città coinvolte in una delle gare podistiche più belle d'Italia, capace di unire arte, storia e sport. Quest'anno si terrà il 18 dicembre e gli organizzatori stanno pensando ad una ulteriore promozione: creare un circuito con altre sette maratone italiane. In questo modo, oltre al turismo di carattere internazionale, sempre graditissimo perché qualificato, potrebbero giungere in riva al basso Adriatico anche visitatori italiani.