Strage di ulivi monumentali a Giovinazzo
Strage di ulivi monumentali a Giovinazzo
Cronaca

La mappa della criminalità: strage di ulivi monumentali a Giovinazzo

Gli ulivi di inestimabile valore sono tagliati per rivendersi la legna o rubati per abbellire le ville

I predoni delle campagne fanno razzia di olive che come diamanti andrebbero sorvegliate di notte e scortate durante i trasferimenti nei frantoi.

I mandanti dei gruppi criminali sono italiani anche se spesso si avvalgono di manodopera straniera. Depredano gli oliveti del barese, della sesta provincia, del tarantino e del foggiano. In 2/3 minuti riescono a portare via oltre 30 chilogrammi di olive ad albero, battendo gli ulivi con mazze anche di ferro per far crollare il maggior numero di prodotto, danneggiando al contempo le piante.

Le squadre di malfattori trascinano le reti sotto gli olivi a mano a mano che i complici percuotono i rami, per raccogliere il maggiore numero possibile di olive in caduta. Oltre alla perdita di reddito per il furto di olive e al danneggiamento delle piante, gli agricoltori sono costretti ad impiegare più manodopera per recuperare dal terreno parte della refurtiva che i ladri, trascinando velocemente le reti di raccolta, non riescono a portare via.

Gli agricoltori, ormai per il terzo anno consecutivo, sono vittime di un fenomeno che si sta consolidando e aggravando nel tempo. I frantoi sono costretti ad avvisare la Questura prima di far partire i camion di olio extravergine alla volta delle varie destinazioni italiane per farli scortare fino all'imbocco dell'autostrada, eppure questa è la situazione nella sesta provincia e soprattutto ad Andria, culla dell'olivicoltura pugliese.

Il fenomeno che si ripete ogni anno mette a repentaglio l'incolumità stessa degli olivicoltori, costretti a fare ronde diurne e notturne. Le forze dell'ordine hanno un territorio assai vasto da presidiare, pertanto ampie zone non sono pattugliate. Stessa sorte subiscono mandorle, uva da tavola, uva da vino, perché i gruppi criminali seguono la stagionalità delle produzioni.

Strage di ulivi monumentali nelle campagne del barese a Santo Spirito, nell'area attorno all'aeroporto di Bari e nella zona tra Bitonto, Giovinazzo, Grumo e Palo. Ogni albero garantisce circa un quintale di olive e il paradosso vergognoso della vicenda è che gli ulivi di inestimabile valore sono tagliati per rivendersi la legna o rubati per abbellire le ville.
  • Furti campagne Giovinazzo
Altri contenuti a tema
Furti nelle campagne, è far west anche a Giovinazzo Furti nelle campagne, è far west anche a Giovinazzo La denuncia di Coldiretti Puglia
Da Giovinazzo a Bitonto per rubare le cicorie: preso Da Giovinazzo a Bitonto per rubare le cicorie: preso L'uomo è stato fermato dagli uomini della Vigile Rurale. Recuperata la refurtiva, pari a circa 20 chili
Ladri in azione in una villetta: rapito il cane Simone Ladri in azione in una villetta: rapito il cane Simone Il proprietario, che ha sporto denuncia ai Carabinieri, ha lanciato un appello su Facebook
Giovinazzo in agricoltura: furti in campagna, la risposta del Consorzio Giovinazzo in agricoltura: furti in campagna, la risposta del Consorzio Scuotitori nel mirino, gli agricoltori chiedono aiuto. Forze dell'ordine al lavoro, ma molti preferiscono non denunciare
Ladri in fuga speronano la pattuglia delle Guardie Campestri Ladri in fuga speronano la pattuglia delle Guardie Campestri I malviventi stavano tentando un furto di cavolfiori. Fuggiti su una Fiat Uno rubata, sono ricercati
«Far west in campagna con furti di olive e mezzi agricoli» «Far west in campagna con furti di olive e mezzi agricoli» Recrudescenza del fenomeno a nord di Bari, l'allarme è di Coldiretti Puglia
Non si fermano i furti di mezzi e attrezzi agricoli in campagna Non si fermano i furti di mezzi e attrezzi agricoli in campagna La denuncia di Coldiretti Puglia
​Campagne saccheggiate nel Barese, Cia Levante: «Lo Stato faccia sentire la sua presenza» ​Campagne saccheggiate nel Barese, Cia Levante: «Lo Stato faccia sentire la sua presenza» Agricoltori in ginocchio, a Bari un vertice: i ladri rubano rame, ferro, metalli e saccheggiano i raccolti
© 2001-2024 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.