La magia senza tempo del Teatro dei burattini

Rimanere incantati ed essere rapiti dalla magia di piccoli pupazzi dal corpo di pezza e la testa in legno, lasciandosi andare a tanti sorrisi, quelli spontanei che nascono dal cuore.

A questo stiamo assistendo in questi giorni in Piazzale Leichardt, dove dallo scorso venerdì 23 agosto gli spettacoli del Teatro Nazionale dei burattini di Alessio Sasso stanno deliziando bambini ed adulti che li accompagnano con le tante avventure di Pulcinella ed altri personaggi della tradizione.

I bimbi sono i primi ad emozionarsi, ma le storie portate in scena coinvolgono anche i più grandi, parlando a quel "fanciullino" che è nel profondo di ciascuno, riuscendo ad evocare ricordi sopiti ma indelebili dell'infanzia per circa una mezzoretta, condita da intrighi e comicità messi in scena dai personaggi abilmente manovrati.

Questa è la magia del Teatro dei burattini, che non è solo una forma di intrattenimento destinata soprattutto ai più piccoli ma una vera e propria arte le cui radici affondano nell'antichità ma che iniziò a muovere i primi passi sin dal Cinquecento, sulla scia del successo ottenuto dalla Commedia dell'Arte per poi affermarsi verso la fine del '700 con la nascita di vere e proprie compagnie itineranti e stanziali. Un'affermazione proseguita durante la rivoluzione francese e consolidatasi definitivamente nel XIX secolo, quando i burattini divennero un vero e proprio fenomeno attraendo tanti spettatori nelle piazze di molte città.

Meraviglia ed incanto saranno ancora sui volti dei piccini e non solo ancora per qualche giorno. Piazzale Leichardt ospiterà infatti il Teatro Nazionale dei burattini di Alessio Sasso fino al 1 settembre ed ogni sera andrà in scena uno spettacolo nuovo ripetuto alle ore 19.00, 20.00 e 21.00.