Politica
"La famiglia oggi: un balzo nel passato o un salto nel futuro?": ne parla Cinzia Capano
Appuntamento domani, alle 18.30, con la Scuola di impegno civile e politico "Pino De Musso"
Giovinazzo - giovedì 4 aprile 2019
Riprenderanno domani, 5 aprile, gli appuntamenti periodici con la Scuola di impegno civile e politico intitolata a "Pino De Musso". In Sala San Felice, alle ore 18.30, si discuterà sul tema "La famiglia oggi: un balzo nel passato o un salto nel futuro?". L'incontro fa parte del ciclo che ha per oggetto il tema "Quale Europa? Con quali europei?".
La relazione su cui si innesterà il dibattito sarà affidata all'avvocatessa Cinzia Capano, già deputata del Partito Democratico tra il 2008 ed il 2013 ed ex Assessore del Comune di Bari e componente della Commissione Giustizia. Sul tavolo il disegno di legge "Pillon", dal nome del Senatore leghista primo firmatario, Simone Pillon, che vorrebbe introdurre una serie di modifiche in materia di diritto di famiglia, separazione e affido condiviso dei minori. Obiettivo primario, per quanto già dichiarato dal parlamentare della Lega, rimettere «al centro la famiglia e i genitori» lasciando al giudice, in caso di separazione, ad esempio, il «ruolo residuale di decidere nel caso di mancato accordo».
Il riequilibrio tra le figure genitoriali, ad esempio, sarebbe presente all'interno del contratto di Governo tra MoVimento 5 Stelle ed il suo partito, ma proprio i primi, nei giorni scorsi, hanno frenato moltissimo sulla possibilità che l'iter parlamentare possa portare in tempi brevi ad una discussione.
Cinzia Capano tenterà di fare chiarezza su tutti questi aspetti nell'incontro della Scuola di impegno civile e politico a Giovinazzo, puntando, come sottolineano gli organizzatori, a scoprire «quanto oggi la partita politica più elevata, apparentemente più lontana dalla vita comune delle persone, si giochi invece a livello molecolare, elementare: intanto, nella possibilità di contrastare il cinismo di quanti provano a strumentalizzare disperazione sociale e nuove solitudini». Un chiaro riferimento alle "nuove e vecchie" paure che stanno affiorando nel dibattito nazionale e che vengono spesso poste come basi per alcune scelte che sembrano comprimere diritti acquisiti o dati per tali già da decenni, soprattutto con riferimento alle donne.
La Scuola di impegno civile e politico è ideata dal Comitato "Per la Salute Pubblica", dall'Associazione culturale Progetto Socrate, in collaborazione con la Fondazione Gramsci Puglia.
La relazione su cui si innesterà il dibattito sarà affidata all'avvocatessa Cinzia Capano, già deputata del Partito Democratico tra il 2008 ed il 2013 ed ex Assessore del Comune di Bari e componente della Commissione Giustizia. Sul tavolo il disegno di legge "Pillon", dal nome del Senatore leghista primo firmatario, Simone Pillon, che vorrebbe introdurre una serie di modifiche in materia di diritto di famiglia, separazione e affido condiviso dei minori. Obiettivo primario, per quanto già dichiarato dal parlamentare della Lega, rimettere «al centro la famiglia e i genitori» lasciando al giudice, in caso di separazione, ad esempio, il «ruolo residuale di decidere nel caso di mancato accordo».
Il riequilibrio tra le figure genitoriali, ad esempio, sarebbe presente all'interno del contratto di Governo tra MoVimento 5 Stelle ed il suo partito, ma proprio i primi, nei giorni scorsi, hanno frenato moltissimo sulla possibilità che l'iter parlamentare possa portare in tempi brevi ad una discussione.
Cinzia Capano tenterà di fare chiarezza su tutti questi aspetti nell'incontro della Scuola di impegno civile e politico a Giovinazzo, puntando, come sottolineano gli organizzatori, a scoprire «quanto oggi la partita politica più elevata, apparentemente più lontana dalla vita comune delle persone, si giochi invece a livello molecolare, elementare: intanto, nella possibilità di contrastare il cinismo di quanti provano a strumentalizzare disperazione sociale e nuove solitudini». Un chiaro riferimento alle "nuove e vecchie" paure che stanno affiorando nel dibattito nazionale e che vengono spesso poste come basi per alcune scelte che sembrano comprimere diritti acquisiti o dati per tali già da decenni, soprattutto con riferimento alle donne.
La Scuola di impegno civile e politico è ideata dal Comitato "Per la Salute Pubblica", dall'Associazione culturale Progetto Socrate, in collaborazione con la Fondazione Gramsci Puglia.