Cultura
La borghesia nella letteratura
Se ne parlerà domani e dopodomani in un convegno internazionale in Sala Marano
Giovinazzo - domenica 31 gennaio 2016
22.53
Giovinazzo torna ad essere per il secondo anno consecutivo la cornice di un prestigioso incontro, che riunirà studiosi di letteratura italiani e stranieri. L'appuntamento è per domani 1 febbraio e martedì 2 con il convegno internazionale "Rappresentazioni teatrali e letterarie del Borghese", presso la sala Marano dell'Istituto Vittorio Emanuele II. Una due giorni di interventi a tema letterario, cui prenderanno parte docenti dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", di altre università italiane e della Sorbona di Parigi.
Il convegno si aprirà ufficialmente alle ore 10.30 con i saluti istituzionali del Sindaco, Tommaso Depalma, di Michele Sollecito, Assessore alla Pubblica Istruzione, e di Davide Canfora, Direttore del Dipartimento di Lettere Lingue Arti (LE.LI.A) dell'ateneo barese. In seguito, si entrerà nel vivo con gli interventi di Michel Delon, Professore presso l'Università Parigi IV e già graditissimo ospite del convegno dell'anno scorso, e di Franco Perrelli dell'Università di Torino, entrambi presieduti dal Prof. Francesco Fiorentino.
Previsti nel pomeriggio, dalle ore 15.30, gli interventi di Stefan Heinz Nienhaus dell'Università di Foggia, Ines Ravasini dell'Università di Bari, e Paolo Tortonese, docente presso l'Università Parigi 3, presieduti dal prof. Davide Canfora. Per martedì mattina, invece, è fissata l'ultima sessione dei lavori, presieduta da Stefano Bronzini, che vedrà susseguirsi le relazioni di Giuseppe Bonifacino dell'ateneo barese e Pierre Frantz, altro ospite francese dell'Università Paris-Sorbonne.
Al centro delle riflessioni dei relatori, la borghesia nell'Ottocento ed il modello ereditato dal secolo precedente. In particolare, l'obiettivo è di approfondire il difficile e contraddittorio rapporto tra Letteratura e mondo borghese, che vede da una parte gli scrittori ottocenteschi rivolgersi ad un pubblico di borghesi e dall'altra stigmatizzare i comportamenti della borghesia del tempo.
«Riproponiamo, a distanza di un anno, il convegno internazionale di studi letterari in collaborazione con l'Università di Bari "Aldo Moro" e con l'Alliance Française Bari - ha dichiarato l'Assessore Sollecito in una nota -. Giovinazzo avrà l'opportunità di ospitare prestigiosi docenti universitari d'Italia e d'Oltralpe per discutere delle rappresentazioni letterarie e teatrali della borghesia, un tema che ha un interessante risvolto sociale e culturale.
Saranno coinvolti studenti universitari ma anche quelli del nostro Liceo classico-scientifico "Matteo Spinelli" e di altri licei locali perché occasioni di confronto come questa possano contribuire a rafforzare il già entusiasmante percorso di crescita dei nostri ragazzi. In questo modo, avranno l'occasione di spaziare lo sguardo verso culture e letterature di Paesi diversi. Ritengo che lo studio delle differenze e delle "costanti" culturali tra Paesi sia il metodo migliore per formare menti aperte al dialogo e alla conoscenza non stereotipata della nostra società contemporanea».
Dopo i tre mesi di "esperimenti" artistici e letterari voluti dall'Accademia delle Culture e del Mediterraneo e dal suo Presidente Nicola De Matteo, la nostra città continua a dimostrare di essere luogo propizio per fare cultura di alto livello e discutere di quegli interrogativi che alimentano la ricerca attuale.
Il convegno si aprirà ufficialmente alle ore 10.30 con i saluti istituzionali del Sindaco, Tommaso Depalma, di Michele Sollecito, Assessore alla Pubblica Istruzione, e di Davide Canfora, Direttore del Dipartimento di Lettere Lingue Arti (LE.LI.A) dell'ateneo barese. In seguito, si entrerà nel vivo con gli interventi di Michel Delon, Professore presso l'Università Parigi IV e già graditissimo ospite del convegno dell'anno scorso, e di Franco Perrelli dell'Università di Torino, entrambi presieduti dal Prof. Francesco Fiorentino.
Previsti nel pomeriggio, dalle ore 15.30, gli interventi di Stefan Heinz Nienhaus dell'Università di Foggia, Ines Ravasini dell'Università di Bari, e Paolo Tortonese, docente presso l'Università Parigi 3, presieduti dal prof. Davide Canfora. Per martedì mattina, invece, è fissata l'ultima sessione dei lavori, presieduta da Stefano Bronzini, che vedrà susseguirsi le relazioni di Giuseppe Bonifacino dell'ateneo barese e Pierre Frantz, altro ospite francese dell'Università Paris-Sorbonne.
Al centro delle riflessioni dei relatori, la borghesia nell'Ottocento ed il modello ereditato dal secolo precedente. In particolare, l'obiettivo è di approfondire il difficile e contraddittorio rapporto tra Letteratura e mondo borghese, che vede da una parte gli scrittori ottocenteschi rivolgersi ad un pubblico di borghesi e dall'altra stigmatizzare i comportamenti della borghesia del tempo.
«Riproponiamo, a distanza di un anno, il convegno internazionale di studi letterari in collaborazione con l'Università di Bari "Aldo Moro" e con l'Alliance Française Bari - ha dichiarato l'Assessore Sollecito in una nota -. Giovinazzo avrà l'opportunità di ospitare prestigiosi docenti universitari d'Italia e d'Oltralpe per discutere delle rappresentazioni letterarie e teatrali della borghesia, un tema che ha un interessante risvolto sociale e culturale.
Saranno coinvolti studenti universitari ma anche quelli del nostro Liceo classico-scientifico "Matteo Spinelli" e di altri licei locali perché occasioni di confronto come questa possano contribuire a rafforzare il già entusiasmante percorso di crescita dei nostri ragazzi. In questo modo, avranno l'occasione di spaziare lo sguardo verso culture e letterature di Paesi diversi. Ritengo che lo studio delle differenze e delle "costanti" culturali tra Paesi sia il metodo migliore per formare menti aperte al dialogo e alla conoscenza non stereotipata della nostra società contemporanea».
Dopo i tre mesi di "esperimenti" artistici e letterari voluti dall'Accademia delle Culture e del Mediterraneo e dal suo Presidente Nicola De Matteo, la nostra città continua a dimostrare di essere luogo propizio per fare cultura di alto livello e discutere di quegli interrogativi che alimentano la ricerca attuale.