Chiesa locale
L'ultima celebrazione di don Gianni Fiorentino commuove la città
Per 10 anni alla guida della chiesa Immacolata. Stasera la prima celebrazione di don Giuseppe Germinario
Giovinazzo - sabato 25 settembre 2021
13.46
Emozione e commozione, ieri, all'ultima messa, officiata nella chiesa Immacolata, da don Gianni Fiorentino. In tanti hanno voluto prendere parte al saluto a chi è stato per 10 anni la guida spirituale della parrocchia del rione 167. Alla messa, cui è seguita l'omelia, hanno partecipato fedeli (molti giovani) e la società civile.
Un video, infine, ha ripercorso il decennio del sacerdote, dall'imponente opera di ristrutturazione della chiesa sino ai momenti vissuti insieme. «Sono stati 10 anni intensi, volati via velocemente - ha scritto Nicola Turturro su Facebook -. Sei stato un riferimento per la comunità, un faro sempre acceso a indicarci la strada nei momenti più difficili. Oltre ad essere il nostro parroco, sei stato un amico, un fratello, lasciando in ognuno di noi qualcosa che porteremo nel cuore per sempre».
Intanto, con la solenne celebrazione di questa sera, presieduta dal vescovo monsignor Domenico Cornacchia, don Giuseppe Germinario, nato a Terlizzi nel 1986 e ordinato sacerdote il 26 maggio 2012, inizierà il suo ministero di parroco all'interno della comunità Maria SS. Immacolata di Giovinazzo, prendendo il testimone proprio da don Gianni Fiorentino: prima di approdare a Giovinazzo, è stato vicario parrocchiale a Ruvo di Puglia delle parrocchie San Domenico e Santa Lucia.
Il nuovo parroco don Germinario, inoltre, ha conseguito il dottorato in Teologia e Scienze Patristiche presso l'Institutum Patristicum Augustinianum di Roma, è docente di Patrologia presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Foggia e di Religione Cattolica presso il liceo classico "Leonardo da Vinci" di Molfetta.
Un video, infine, ha ripercorso il decennio del sacerdote, dall'imponente opera di ristrutturazione della chiesa sino ai momenti vissuti insieme. «Sono stati 10 anni intensi, volati via velocemente - ha scritto Nicola Turturro su Facebook -. Sei stato un riferimento per la comunità, un faro sempre acceso a indicarci la strada nei momenti più difficili. Oltre ad essere il nostro parroco, sei stato un amico, un fratello, lasciando in ognuno di noi qualcosa che porteremo nel cuore per sempre».
Intanto, con la solenne celebrazione di questa sera, presieduta dal vescovo monsignor Domenico Cornacchia, don Giuseppe Germinario, nato a Terlizzi nel 1986 e ordinato sacerdote il 26 maggio 2012, inizierà il suo ministero di parroco all'interno della comunità Maria SS. Immacolata di Giovinazzo, prendendo il testimone proprio da don Gianni Fiorentino: prima di approdare a Giovinazzo, è stato vicario parrocchiale a Ruvo di Puglia delle parrocchie San Domenico e Santa Lucia.
Il nuovo parroco don Germinario, inoltre, ha conseguito il dottorato in Teologia e Scienze Patristiche presso l'Institutum Patristicum Augustinianum di Roma, è docente di Patrologia presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Foggia e di Religione Cattolica presso il liceo classico "Leonardo da Vinci" di Molfetta.