Attualità
L'ospedale di Terlizzi è tra quelli destinati alla chiusura
La decisione arriverebbe dalla Regione Puglia
Giovinazzo - domenica 21 febbraio 2016
23.35
C'è anche l'ospedale di Terlizzi, importante riferimento per tanti giovinazzesi, tra i nove nosocomi della regione destinati alla chiusura. Il passaggio da 40 a 31 ospedali avviene con la chiusura di tre nosocomi nel brindisino, due nella provincia Bat e altrettanti nella città metropolitana di Bari, uno in provincia di Foggia e uno in provincia di Taranto.
La stessa sorte del "Michele Sarcone" dovrebbe toccare anche agli omologhi di Canosa di Puglia, Fasano, Grottaglie, Lucera, Mesagne, San Pietro Vernotico, Trani e Triggiano.
In realtà il documento presentato dal manager della Sanità, Giovanni Gorgoni, con il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ai membri della commissione consiliare riunitasi ieri, non nomina esplicitamente le strutture che verranno chiuse ma riporta i parametri che verranno utilizzati per la loro individuazione. Nei prossimi giorni i Consiglieri regionali potranno avanzare proposte in merito alla bozza.
La nostra redazione ha già contattato a riguardo l'Assessore alla Sanità del Comune di Giovinazzo, Michele Sollecito che, nelle prossime ore, ci fornirà una lettura completa della situazione.
Nella giornata di ieri, il primo a parlare della vicenda era stato il Sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, il quale si era espresso in maniera ferma: «Mi è stato chiesto un pensiero sulle voci di chiusura dell'ospedale di Terlizzi col nuovo riordino ospedaliero. La mia posizione - ha detto ai colleghi di TerlizziViva.it - è chiara, l'ho espressa altrettanto chiaramente al Presidente Emiliano in un incontro lo scorso 29 dicembre ed è sempre la stessa».
«Sono ovviamente contrario alla chiusura dell'ospedale, - ha concluso - ma sono contrario anche alla previsione del riordino dello scorso dicembre di declassamento del nosocomio a presidio di lungodegenza, post acuti e riabilitazioni».
La stessa sorte del "Michele Sarcone" dovrebbe toccare anche agli omologhi di Canosa di Puglia, Fasano, Grottaglie, Lucera, Mesagne, San Pietro Vernotico, Trani e Triggiano.
In realtà il documento presentato dal manager della Sanità, Giovanni Gorgoni, con il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ai membri della commissione consiliare riunitasi ieri, non nomina esplicitamente le strutture che verranno chiuse ma riporta i parametri che verranno utilizzati per la loro individuazione. Nei prossimi giorni i Consiglieri regionali potranno avanzare proposte in merito alla bozza.
La nostra redazione ha già contattato a riguardo l'Assessore alla Sanità del Comune di Giovinazzo, Michele Sollecito che, nelle prossime ore, ci fornirà una lettura completa della situazione.
Nella giornata di ieri, il primo a parlare della vicenda era stato il Sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, il quale si era espresso in maniera ferma: «Mi è stato chiesto un pensiero sulle voci di chiusura dell'ospedale di Terlizzi col nuovo riordino ospedaliero. La mia posizione - ha detto ai colleghi di TerlizziViva.it - è chiara, l'ho espressa altrettanto chiaramente al Presidente Emiliano in un incontro lo scorso 29 dicembre ed è sempre la stessa».
«Sono ovviamente contrario alla chiusura dell'ospedale, - ha concluso - ma sono contrario anche alla previsione del riordino dello scorso dicembre di declassamento del nosocomio a presidio di lungodegenza, post acuti e riabilitazioni».