Sociale
L'Eugema onlus in favore delle fragilità sociali
Si raccolgono generi alimentari e giocattoli in buono stato
Giovinazzo - lunedì 28 dicembre 2015
12.09
Si parla spesso di solidarietà. Lo si fa ancora di più in questo periodo di feste, anche se non dovrebbe essere così.
Proprio per questo, per proporsi come punto di riferimento per tutte le fasce sociali più deboli, è nata l'Eugema onlus, coordinata da Corsina Depalo. L'Associazione ha riproposto anche quest'anno la raccolta di generi alimentari e di giocattoli in buono stato, che possono essere portati nella sede di via Marsala a Giovinazzo. Tale raccolta si protarrà fino al 6 gennaio e per contribuire si può chiamare il numero 345.43.23.094.
A questa iniziativa si aggiunge quella della cosiddetta "Bottega solidale", che mette in vendita oggetti creati dalle mamme, dai bambini dell'associazione e dagli studenti del corso serale del progetto "Includo". Si tratta di un progetto che si pone come obiettivi principali la scolarizzazione, l'inclusione sociale delle minoranze etniche presenti sul nostro territorio, soprattutto rom, e di quei cittadini italiani che non hanno ancora conseguito la licenza di scuola secondaria inferiore.
Si tratta di un'opportunità unica nel suo genere, perché si impegna, attraverso la scolarizzazione, ad abbattere le barriere sociali e culturali, dando una possibilità di reale inclusione a chi frequenta i corsi. Il progetto "Includo" è supportato dall'Assessorato alle Pari Opportunità guidato da Antonia Pansini, che rappresenta un valido contributo alla realizzazione dello stesso.
Nasce da qui, dal valore della solidarietà autentica e non sbandierata, una società del domani migliore di quella odierna.
Proprio per questo, per proporsi come punto di riferimento per tutte le fasce sociali più deboli, è nata l'Eugema onlus, coordinata da Corsina Depalo. L'Associazione ha riproposto anche quest'anno la raccolta di generi alimentari e di giocattoli in buono stato, che possono essere portati nella sede di via Marsala a Giovinazzo. Tale raccolta si protarrà fino al 6 gennaio e per contribuire si può chiamare il numero 345.43.23.094.
A questa iniziativa si aggiunge quella della cosiddetta "Bottega solidale", che mette in vendita oggetti creati dalle mamme, dai bambini dell'associazione e dagli studenti del corso serale del progetto "Includo". Si tratta di un progetto che si pone come obiettivi principali la scolarizzazione, l'inclusione sociale delle minoranze etniche presenti sul nostro territorio, soprattutto rom, e di quei cittadini italiani che non hanno ancora conseguito la licenza di scuola secondaria inferiore.
Si tratta di un'opportunità unica nel suo genere, perché si impegna, attraverso la scolarizzazione, ad abbattere le barriere sociali e culturali, dando una possibilità di reale inclusione a chi frequenta i corsi. Il progetto "Includo" è supportato dall'Assessorato alle Pari Opportunità guidato da Antonia Pansini, che rappresenta un valido contributo alla realizzazione dello stesso.
Nasce da qui, dal valore della solidarietà autentica e non sbandierata, una società del domani migliore di quella odierna.