Associazioni
L'arte del presepe tramandata alle nuove generazioni
Ottimo il riscontro per il corso ideato ed organizzato dalla Cooperativa Charisma
Giovinazzo - mercoledì 28 dicembre 2022
Una nuova occasione per scoprire e conoscere le tecniche di creazione del presepe artigianale è stata data dall'attività di laboratorio del corso di arte presepiale ideato e organizzato dalla Cooperativa Charisma, realtà sociale presente con diverse sedi sul territorio. A questa iniziativa formativa e di conoscenza approfondita sul presepe, inserita nel progetto "L'autunno dei bambini", finanziato e promosso dall'Assessorato alla Cultura, hanno aderito varie realtà presenti sul territorio proponendo diverse attività rivolte ai bambini e ai ragazzi in età compresa tra i sei e i tredici anni.
Il corso di arte presepiale a cura di due autentici maestri presepisti di Giovinazzo, Giuseppe Lobasso e Luigi Ribatti, ha avuto la durata totale di sei ore suddivise in tre lezioni tenutesi il 26 novembre, il 3 e il 17 dicembre scorsi. Gli incontri si sono svolti in una sala della parrocchia Immacolata dove la cooperativa svolge abitualmente le sue attività associative. Ben centrato l'obiettivo: trasmettere alle giovani generazioni la bellezza e l'arte purissima racchiusa nella costruzione di un presepe artigianale "handmade", fatto a mano nel rispetto della fede e della tradizione racchiuse in questo elemento cardine della Festa del Natale.
Il corso di arte presepiale
«Il corso ha riscosso successo tra i giovani che vi hanno partecipato - ci hanno fatto sapere i responsabili della Cooperativa Charisma -. I due esperti presepisti hanno insegnato ai "piccoli artisti" l'antica arte della costruzione del presepe, realizzando una Natività in stile palestinese in soli tre incontri. I ragazzi coinvolti sono rimasti soddisfatti, soprattutto perché hanno imparato varie tecniche di riciclo, provando a utilizzare e lavorare materiali a loro sconosciuti. Gli artisti, maestri presepisti di alta professionalità, hanno svelato i segreti del mestiere lasciando loro un messaggio importante: quello di amare e coltivare l' arte manuale che, purtroppo, sta scomparendo. È proprio in quest' ottica di recupero delle tradizioni e di riscoperta del lavoro da artigiano, che s'insinua la peculiarità di questo laboratorio. L' antica arte del presepe, infatti, muove le sue origini nel lontano 1223, grazie al lume di San Francesco d'Assisi che realizzò a Greccio la prima rappresentazione della Natività, dopo aver ottenuto l'autorizzazione da papa Onorio III».
È importante trasmettere alle nuove generazioni la passione per l' arte e la bellezza, grazie alla condivisione di conoscenze più approfondite.
Il commento dei due presepisti
«Con piacere abbiamo aderito a questa iniziativa perché il nostro obiettivo è sempre e solo quello di tramandare quest' arte che ci appassiona tanto- ci hanno detto Giuseppe Lobasso e Gino Ribatti. I ragazzi hanno lasciato per qualche ora il cellulare e si sono dedicati alla manualità, a tecniche particolari per lavorare il gesso e il poliuretano espanso: tutto questo è per noi motivo di grande soddisfazione. I ragazzi hanno utilizzato svariate attrezzature e materiali mettendoci impegno- hanno concluso soddisfatti i due presepisti».
Il corso di arte presepiale a cura di due autentici maestri presepisti di Giovinazzo, Giuseppe Lobasso e Luigi Ribatti, ha avuto la durata totale di sei ore suddivise in tre lezioni tenutesi il 26 novembre, il 3 e il 17 dicembre scorsi. Gli incontri si sono svolti in una sala della parrocchia Immacolata dove la cooperativa svolge abitualmente le sue attività associative. Ben centrato l'obiettivo: trasmettere alle giovani generazioni la bellezza e l'arte purissima racchiusa nella costruzione di un presepe artigianale "handmade", fatto a mano nel rispetto della fede e della tradizione racchiuse in questo elemento cardine della Festa del Natale.
Il corso di arte presepiale
«Il corso ha riscosso successo tra i giovani che vi hanno partecipato - ci hanno fatto sapere i responsabili della Cooperativa Charisma -. I due esperti presepisti hanno insegnato ai "piccoli artisti" l'antica arte della costruzione del presepe, realizzando una Natività in stile palestinese in soli tre incontri. I ragazzi coinvolti sono rimasti soddisfatti, soprattutto perché hanno imparato varie tecniche di riciclo, provando a utilizzare e lavorare materiali a loro sconosciuti. Gli artisti, maestri presepisti di alta professionalità, hanno svelato i segreti del mestiere lasciando loro un messaggio importante: quello di amare e coltivare l' arte manuale che, purtroppo, sta scomparendo. È proprio in quest' ottica di recupero delle tradizioni e di riscoperta del lavoro da artigiano, che s'insinua la peculiarità di questo laboratorio. L' antica arte del presepe, infatti, muove le sue origini nel lontano 1223, grazie al lume di San Francesco d'Assisi che realizzò a Greccio la prima rappresentazione della Natività, dopo aver ottenuto l'autorizzazione da papa Onorio III».
È importante trasmettere alle nuove generazioni la passione per l' arte e la bellezza, grazie alla condivisione di conoscenze più approfondite.
Il commento dei due presepisti
«Con piacere abbiamo aderito a questa iniziativa perché il nostro obiettivo è sempre e solo quello di tramandare quest' arte che ci appassiona tanto- ci hanno detto Giuseppe Lobasso e Gino Ribatti. I ragazzi hanno lasciato per qualche ora il cellulare e si sono dedicati alla manualità, a tecniche particolari per lavorare il gesso e il poliuretano espanso: tutto questo è per noi motivo di grande soddisfazione. I ragazzi hanno utilizzato svariate attrezzature e materiali mettendoci impegno- hanno concluso soddisfatti i due presepisti».