Eventi e cultura
"L'arte ci unisce" ospita tre musicisti ed una poetessa
Il settimo video dedicato al talento giovinazzese in questo periodo di ripartenza
Giovinazzo - domenica 24 maggio 2020
12.07
Il decreto governativo che ha annunciato la data della ripresa dell'attività del teatro e del cinema, fissata per il 15 giugno prossimo, si avvicina, anche se non è ancora chiaro in che modalità le attività culturali e di spettacolo potranno riprendere.
Il senso di questo settimo video de "L'arte ci unisce" è di continuare a sostenere il mondo della musica e dello spettacolo in genere, che si sta preparando per riaffacciarsi sui palchi e (ri)vivere, anche se con regole assai differenti da un recente passato, il contatto con il pubblico. Gli applausi torneranno, si spera presto, a scaldare il cuore degli artisti.
In questo settimo video, montato dalla nostra Ida Vinella, ospitiamo quattro protagonisti: la musicista Teresa Dangelico, il cantante lirico Francesco Toma, la poetessa Girma Mancini ed il pianista Vito della Valle di Pompei.
Teresa Dangelico, professionista della musica, nota in campo nazionale, è docente di ruolo nella scuola media ad indirizzo musicale.
In questo video abbiamo voluto ospitare anche un pensiero del cantante Francesco Toma, residente a Roma da tanto tempo e dal settembre del 2002 è artista del coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il noto artista predilige il repertorio lirico- sinfonico e ha inciso con le più prestigiose case discografiche al mondo tra cui la Deutsche Grammophon, Sony, Philips, Decca ed Emi. Agli esordi, a soli sedici anni, ricordiamo la sua partecipazione a concerti della Polifonica di Giovinazzo diretta da Antonio Dangelico. Poi gli studi e una carriera di tutto rispetto. Dal suo curriculum scopriamo che nel 1997 ha conseguito il diploma in canto con il massimo dei voti presso il Conservatorio "Niccolò Piccinni" di Bari, sotto la guida della prestigiosa cantante Katia Angeloni. Il suo debutto nel 1997 nell'opera "L'elisir d'amore" di Donizetti al Teatro nazionale di Roma. Ha interpretato ruoli solistici di spicco al fianco dei maggiori protagonisti del mondo lirico internazionale e sotto la direzione dei più grandi direttori d'orchestra tra i quali val la pena ricordare Zubin Mehta, Daniel Oren, George Prétre, Myung-whun Chung, Bruno Bartoletti, Semyon Bychkov e Antonio Pappano.
La poetessa Girma Mancini è un'artista raffinata e ha all'attivo numerosi premi ricevuti grazie alla sua espressività che è stata sempre apprezzata da esperti del settore. Lei ci ha dedicato una sua poesia che, grazie al suo contenuto, perfettamente si colloca in questo momento storico. In questi anni Girma Mancini sta ricevendo ottimi consensi e riconoscimenti in premi letterari nazionali, alcuni dei quali effettueranno le cerimonie di premiazione, appena sarà possibile, in questa nuova fase di vita dopo l'emergenza Covid19.
Il pianista Vito della Valle di Pompei è tra i musicisti protagonisti di un disco prestigioso contenente brani inediti del violinista e compositore molfettese Luigi Capotorti. L'incisione discografica, della quale racconteremo in forma più approfondita in un prossimo futuro, è stata pubblicata dell'etichetta pugliese Digressione Music. Il disco dal titolo "Luigi Capotorti", presentato nel mese di gennaio di quest'anno in un concerto nel Duomo di Molfetta, è stato recensito con eccellenti valutazioni. Il Maestro della Valle di Pompei ha suonato per noi al pianoforte un brano molto bello dal titolo "The crave" di Jelly Roll Morton. Il brano è stato utilizzato nella celebre "battaglia pianistica" del film "La leggenda del pianista sull'oceano".
La domanda che abbiamo posto è : «A cosa ti stai dedicando in questo momento di particolare attesa, attendendo che la vita cominci a fluire?»
Il senso di questo settimo video de "L'arte ci unisce" è di continuare a sostenere il mondo della musica e dello spettacolo in genere, che si sta preparando per riaffacciarsi sui palchi e (ri)vivere, anche se con regole assai differenti da un recente passato, il contatto con il pubblico. Gli applausi torneranno, si spera presto, a scaldare il cuore degli artisti.
In questo settimo video, montato dalla nostra Ida Vinella, ospitiamo quattro protagonisti: la musicista Teresa Dangelico, il cantante lirico Francesco Toma, la poetessa Girma Mancini ed il pianista Vito della Valle di Pompei.
Teresa Dangelico, professionista della musica, nota in campo nazionale, è docente di ruolo nella scuola media ad indirizzo musicale.
In questo video abbiamo voluto ospitare anche un pensiero del cantante Francesco Toma, residente a Roma da tanto tempo e dal settembre del 2002 è artista del coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il noto artista predilige il repertorio lirico- sinfonico e ha inciso con le più prestigiose case discografiche al mondo tra cui la Deutsche Grammophon, Sony, Philips, Decca ed Emi. Agli esordi, a soli sedici anni, ricordiamo la sua partecipazione a concerti della Polifonica di Giovinazzo diretta da Antonio Dangelico. Poi gli studi e una carriera di tutto rispetto. Dal suo curriculum scopriamo che nel 1997 ha conseguito il diploma in canto con il massimo dei voti presso il Conservatorio "Niccolò Piccinni" di Bari, sotto la guida della prestigiosa cantante Katia Angeloni. Il suo debutto nel 1997 nell'opera "L'elisir d'amore" di Donizetti al Teatro nazionale di Roma. Ha interpretato ruoli solistici di spicco al fianco dei maggiori protagonisti del mondo lirico internazionale e sotto la direzione dei più grandi direttori d'orchestra tra i quali val la pena ricordare Zubin Mehta, Daniel Oren, George Prétre, Myung-whun Chung, Bruno Bartoletti, Semyon Bychkov e Antonio Pappano.
La poetessa Girma Mancini è un'artista raffinata e ha all'attivo numerosi premi ricevuti grazie alla sua espressività che è stata sempre apprezzata da esperti del settore. Lei ci ha dedicato una sua poesia che, grazie al suo contenuto, perfettamente si colloca in questo momento storico. In questi anni Girma Mancini sta ricevendo ottimi consensi e riconoscimenti in premi letterari nazionali, alcuni dei quali effettueranno le cerimonie di premiazione, appena sarà possibile, in questa nuova fase di vita dopo l'emergenza Covid19.
Il pianista Vito della Valle di Pompei è tra i musicisti protagonisti di un disco prestigioso contenente brani inediti del violinista e compositore molfettese Luigi Capotorti. L'incisione discografica, della quale racconteremo in forma più approfondita in un prossimo futuro, è stata pubblicata dell'etichetta pugliese Digressione Music. Il disco dal titolo "Luigi Capotorti", presentato nel mese di gennaio di quest'anno in un concerto nel Duomo di Molfetta, è stato recensito con eccellenti valutazioni. Il Maestro della Valle di Pompei ha suonato per noi al pianoforte un brano molto bello dal titolo "The crave" di Jelly Roll Morton. Il brano è stato utilizzato nella celebre "battaglia pianistica" del film "La leggenda del pianista sull'oceano".
La domanda che abbiamo posto è : «A cosa ti stai dedicando in questo momento di particolare attesa, attendendo che la vita cominci a fluire?»