Attualità
Intitolazione molo di Ponente, preoccupazione per i tempi che si dilatano
L'Osservatorio replica al sindaco Depalma, «che non ha ancora avviato l'iter amministrativo»
Giovinazzo - domenica 22 luglio 2018
13.48 Comunicato Stampa
«Riscontriamo la pec del 16 luglio 2018 del sindaco Tommaso Depalma con la quale ribadisce "la volontà dell'Amministrazione di procedere all'intitolazione", senza al momento averne però avviato l'iter amministrativo».
Si apre così la lettera a firma dell'Osservatorio per la Legalità e la Difesa del Bene Comune indirizzata al primo cittadino Tommaso Depalma ed all'intera assise comunale: «Nella stessa - riferendosi sempre alla pec del 16 luglio scorso -, Lei indica che ogni rapporto con la pubblica amministrazione sia formalizzato e che ogni richiesta ad essa indirizzata sia presentata da un "legale rappresentante di associazione riconosciuta - quale non è l'Osservatorio, essendo invece un organismo di coordinamento". L'Osservatorio in effetti è costituito come rete di associazioni.
Le facciamo notare, tuttavia, che ciò non ha costituito un ostacolo per la Regione Puglia quando ha invitato l'Osservatorio di Giovinazzo a sedere a diversi tavoli tecnici regionali; e non dovrebbe essere un ostacolo nemmeno per il Comune dato che, secondo il regolamento della Toponomastica Comunale "le richieste di intitolazione possono essere avanzate dai componenti della Giunta, dai consiglieri comunali, da enti pubblici o singoli cittadini, associazioni a carattere nazionale o locale, partiti politici, istituti, circoli, organizzazioni sindacali, comitati".
Ad ogni modo, vogliamo condividere con Lei ogni rispetto delle regole formali e ottemperare a quanto richiesto. Ci permetta solo di dirci preoccupati della tempistica fin qui adottata.
Temiamo, infatti, che le belle e significative iniziative estive pensate per quel molo, e per le quali si sono già avviati i primi contatti con altre associazioni del territorio, possano non trovare più realizzazione. Al punto in cui siamo, solo un tavolo convocato entro e non oltre la fine di questo mese potrebbe infatti consentirci di attuare almeno parte delle attività preventivate.
Qualora però ciò non fosse possibile, dati i tempi ristretti e la condivisibile difficoltà per codesta Amministrazione a poter soddisfare la nostra richiesta in questo periodo di intensa attività politica-amministrativa che precede le vacanze estive, Le chiediamo, al fine di evitare ulteriori ed inutili dilatamenti dei tempi, che si possa procedere da subito almeno alla intitolazione della località braccio di sottovento del porto di Giovinazzo ai "Costruttori di Pace", e rimandare ad un tempo successivo, che Lei stesso vorrà indicarci,la convocazione del tavolo tecnico.
Con la presente, pertanto, provvediamo subito ad inviarle in allegato sia la lettera protocollata il 24 febbraio 2018, con la proposta di intitolazione della località braccio di sottovento del porto, sia la lettera di sollecito, inviatale con pec il 7 luglio 2018, regolarmente sottoscritte dal coordinatore dell'Osservatorio per la Legalità e per il Bene Comune e dai legali rappresentati di alcune delle Associazioni che dello stesso Osservatorio fanno parte.
Confidiamo così di aver rimosso ogni possibile ostacolo e che I'iter amministrativo possa ora concludersi velocemente. Appena acquisita l'intitolazione - termina la nota - sarà nostra cura concordare con I'Amministrazione ogni iniziativa perché presto quel piccolo spazio, adesso anonimo, possa finalmente prendere vita e colore per celebrare gli insegnamenti e la figura del nostro amato don Tonino Bello».
Si apre così la lettera a firma dell'Osservatorio per la Legalità e la Difesa del Bene Comune indirizzata al primo cittadino Tommaso Depalma ed all'intera assise comunale: «Nella stessa - riferendosi sempre alla pec del 16 luglio scorso -, Lei indica che ogni rapporto con la pubblica amministrazione sia formalizzato e che ogni richiesta ad essa indirizzata sia presentata da un "legale rappresentante di associazione riconosciuta - quale non è l'Osservatorio, essendo invece un organismo di coordinamento". L'Osservatorio in effetti è costituito come rete di associazioni.
Le facciamo notare, tuttavia, che ciò non ha costituito un ostacolo per la Regione Puglia quando ha invitato l'Osservatorio di Giovinazzo a sedere a diversi tavoli tecnici regionali; e non dovrebbe essere un ostacolo nemmeno per il Comune dato che, secondo il regolamento della Toponomastica Comunale "le richieste di intitolazione possono essere avanzate dai componenti della Giunta, dai consiglieri comunali, da enti pubblici o singoli cittadini, associazioni a carattere nazionale o locale, partiti politici, istituti, circoli, organizzazioni sindacali, comitati".
Ad ogni modo, vogliamo condividere con Lei ogni rispetto delle regole formali e ottemperare a quanto richiesto. Ci permetta solo di dirci preoccupati della tempistica fin qui adottata.
Temiamo, infatti, che le belle e significative iniziative estive pensate per quel molo, e per le quali si sono già avviati i primi contatti con altre associazioni del territorio, possano non trovare più realizzazione. Al punto in cui siamo, solo un tavolo convocato entro e non oltre la fine di questo mese potrebbe infatti consentirci di attuare almeno parte delle attività preventivate.
Qualora però ciò non fosse possibile, dati i tempi ristretti e la condivisibile difficoltà per codesta Amministrazione a poter soddisfare la nostra richiesta in questo periodo di intensa attività politica-amministrativa che precede le vacanze estive, Le chiediamo, al fine di evitare ulteriori ed inutili dilatamenti dei tempi, che si possa procedere da subito almeno alla intitolazione della località braccio di sottovento del porto di Giovinazzo ai "Costruttori di Pace", e rimandare ad un tempo successivo, che Lei stesso vorrà indicarci,la convocazione del tavolo tecnico.
Con la presente, pertanto, provvediamo subito ad inviarle in allegato sia la lettera protocollata il 24 febbraio 2018, con la proposta di intitolazione della località braccio di sottovento del porto, sia la lettera di sollecito, inviatale con pec il 7 luglio 2018, regolarmente sottoscritte dal coordinatore dell'Osservatorio per la Legalità e per il Bene Comune e dai legali rappresentati di alcune delle Associazioni che dello stesso Osservatorio fanno parte.
Confidiamo così di aver rimosso ogni possibile ostacolo e che I'iter amministrativo possa ora concludersi velocemente. Appena acquisita l'intitolazione - termina la nota - sarà nostra cura concordare con I'Amministrazione ogni iniziativa perché presto quel piccolo spazio, adesso anonimo, possa finalmente prendere vita e colore per celebrare gli insegnamenti e la figura del nostro amato don Tonino Bello».