I rilievi dei Carabinieri
I rilievi dei Carabinieri
Cronaca

Interrogatori e filmati: le indagini sull'omicidio Spera

Effettuate alcune perquisizioni

La piega che prenderanno le indagini lo decideranno i risultati degli accertamenti che i Carabinieri della Compagnia di Molfetta hanno effettuato al termine del lungo sopralluogo sulla scena del crimine.

Sono ore decisive, in ogni caso, per sapere se a breve verrà ricostruita l'identità del killer che, intorno alla mezzanotte di ieri, ha ucciso Gaetano Spera, colpito mortalmente con sei colpi di pistola al torace ed uno in pieno volto. Non un omicidio qualsiasi, ma una vera e propria esecuzione. Gli inquirenti della Compagnia di Molfetta e quelli del Comando Provinciale di Bari si starebbero concentrando su determinati ambienti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari, dopo l'agguato mortale, hanno ascoltato parenti e amici del 21enne, hanno svolto riscontri sulle frequentazioni della vittima, sottoposto a controllo la sua abitazione, eseguito diverse perquisizioni in casa di alcuni soggetti ed effettuato controlli incrociati, pattugliamenti del territorio e altre verifiche. Ma nessuno stub (la tecnica di uso frequente per la rilevazione dei residui da sparo) «perché per il momento non ci sono sospettati», si limitano a dire gli inquirenti, i quali non escludono nessuna pista e indagano su un ampio raggio senza tralasciare nessuna ipotesi investigativa.

Gli investigatori, inoltre, hanno visionato i video degli occhi elettronici comunali e di alcuni esercizi commerciali situati in zona, tra piazza Garibaldi, corso Roma e corso Principe Amedeo. Così gli stessi inquirenti stanno tentando di ottenere una più nitida qualità delle immagini che consenta loro di delineare con maggiore precisione, ad esempio, le targhe delle auto che sono transitate in quel momento.

«È presumibile che si possa stilare una lista, quella delle targhe delle auto che hanno percorso piazza Garibaldi e corso Principe Amedeo nei minuti compatibili con l'omicidio», riferiscono fonti investigative. Quella lista di targhe, quando sarà pronta, potrebbe essere una delle basi per trovare qualche indizio utile.

Un omicidio, secondo gli inquirenti, concentrato sul traffico di sostanze stupefacenti: un debito per una partita di droga non pagata. Uno sgarro che sarebbe stato punito a colpi di pistola. Oppure una punizione impartita ad un pesce piccolo che stava allargando i suoi orizzonti.
  • Omicidio Giovinazzo
  • Gaetano Spera
Altri contenuti a tema
Arresti dopo l'omicidio Fiorentino, oggi dieci pentiti faccia a faccia Arresti dopo l'omicidio Fiorentino, oggi dieci pentiti faccia a faccia Il gip Perrelli ha accolto la richiesta degli indagati per cristallizzare le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia
Omicidio Spera, la Cassazione rigetta i ricorsi e conferma le condanne Omicidio Spera, la Cassazione rigetta i ricorsi e conferma le condanne Sentenza definitiva: 8 anni di carcere a Ignazio Chimenti, Luca Lafronza e Pio Mauro Sparno
Detenuti evasi a Trani, ricerche estese in tutta la Puglia Detenuti evasi a Trani, ricerche estese in tutta la Puglia Le ricerche si concentrano fra Bari e la Bat. La Procura di Trani, intanto, ha aperto un'inchiesta
Daniele Arciuli evade dal carcere di Trani. È caccia all'uomo Daniele Arciuli evade dal carcere di Trani. È caccia all'uomo Il 22enne, detenuto per l'omicidio Spera, avrebbe scavalcato il muro di cinta. In fuga anche un 28enne
Omicidio Spera, interviene Mastro: «Ineccepibili le rimostranze della Cassazione» Omicidio Spera, interviene Mastro: «Ineccepibili le rimostranze della Cassazione» L'avvocato giovinazzese torna sulla sentenza di condanna di Chimenti, Lafronza e Sparno a 6 anni e 8 mesi
Condannati, assolti, condannati: la nuova sentenza dell'omicidio Spera Condannati, assolti, condannati: la nuova sentenza dell'omicidio Spera Ieri il giudizio letto dal presidente Cafaro: Chimenti, Lafronza e Sparno condannati a 6 anni e 8 mesi
Omicidio Spera, la Cassazione ha deciso: «Si rifaccia il giudizio d'Appello» Omicidio Spera, la Cassazione ha deciso: «Si rifaccia il giudizio d'Appello» Depositate le motivazioni della sentenza, il processo torna a Bari. Il commento dell'avvocato Mongelli
Omicidio Spera, Tedeschi: «Ok la sentenza, attendiamo le motivazioni» Omicidio Spera, Tedeschi: «Ok la sentenza, attendiamo le motivazioni» L’intervento del penalista giovinazzese dopo la decisione della Suprema Corte di Cassazione
© 2001-2024 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.