Cronaca
Insulti e percosse alla moglie, condannato a 4 anni marito violento
L'uomo, un 47enne residente a Giovinazzo, è in carcere da sei mesi: fu arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri
Giovinazzo - venerdì 12 aprile 2024
9.53
Botte alla moglie fino a mandarla al punto di primo intervento. Per questo un 47enne di San Paolo di Civitate, ma residente a Giovinazzo, è stato condannato a 4 anni per maltrattamenti in famiglia e per lesioni personali. La sentenza è stata emessa il 9 aprile dal giudice monocratico del Tribunale di Bari, Luna Calzolaro.
L'uomo è in carcere a Bari da sei mesi, quando dopo l'introduzione del Codice Rosso rafforzato, fu arrestato in flagranza dai Carabinieri in quello che, secondo la denuncia della donna, sarebbe stato solo l'ultimo caso di violenze tra le mura domestiche. Sono numerosi, infatti, gli episodi che risalgono ad un lasso temporale lungo otto anni, dal 2016, finiti al vaglio del giudice, da cui è emerso un quadro a tinte fosche di soprusi e di brutalità in un'abitazione alla periferia di Giovinazzo.
Più volte, infatti, secondo la denuncia raccolta dai militari della Stazione, coordinati dal pubblico ministero della Procura della Repubblica barese, Lorenza Perna Lorusso, l'uomo avrebbe manifestato degli atteggiamenti minacciosi e violenti, sfociati in aggressioni fisiche. Episodio simile accaduto l'11 ottobre 2023, quando la 47enne, (seguita dal centro antiviolenza Pandora e assistita dall'avvocato Apollonia Gadaleta), al culmine dell'ennesimo scatto d'ira del marito, chiamò il 112.
E così scattò il Codice Rosso rafforzato, la legge del 2022 per contrastare la violenza di genere. All'arrivo del personale dell'Arma, il 47enne fu arrestato per i reati di maltrattamenti in famiglia e di lesioni personali. Sei mesi dopo, la condanna a 4 anni, in primo grado. Per la donna un sospiro di sollievo e la fine di un incubo.
L'uomo è in carcere a Bari da sei mesi, quando dopo l'introduzione del Codice Rosso rafforzato, fu arrestato in flagranza dai Carabinieri in quello che, secondo la denuncia della donna, sarebbe stato solo l'ultimo caso di violenze tra le mura domestiche. Sono numerosi, infatti, gli episodi che risalgono ad un lasso temporale lungo otto anni, dal 2016, finiti al vaglio del giudice, da cui è emerso un quadro a tinte fosche di soprusi e di brutalità in un'abitazione alla periferia di Giovinazzo.
Più volte, infatti, secondo la denuncia raccolta dai militari della Stazione, coordinati dal pubblico ministero della Procura della Repubblica barese, Lorenza Perna Lorusso, l'uomo avrebbe manifestato degli atteggiamenti minacciosi e violenti, sfociati in aggressioni fisiche. Episodio simile accaduto l'11 ottobre 2023, quando la 47enne, (seguita dal centro antiviolenza Pandora e assistita dall'avvocato Apollonia Gadaleta), al culmine dell'ennesimo scatto d'ira del marito, chiamò il 112.
E così scattò il Codice Rosso rafforzato, la legge del 2022 per contrastare la violenza di genere. All'arrivo del personale dell'Arma, il 47enne fu arrestato per i reati di maltrattamenti in famiglia e di lesioni personali. Sei mesi dopo, la condanna a 4 anni, in primo grado. Per la donna un sospiro di sollievo e la fine di un incubo.