Religioni
Inizia oggi il Triduo Pasquale
Questa sera Messa in Coena Domini ed altari della Reposizione
Giovinazzo - giovedì 2 aprile 2015
13.10
Dopo la Messa Crismale mattutina, con la benedizione degli olii ed il rinnovo delle promesse da parte dei sacerdoti al Vescovo, questa sera entra nel vivo la Settimana Santa con il Triduo Pasquale della Passione e della Resurrezione di Gesù Cristo.
Anche a Giovinazzo l'attività liturgica si intensifica, accompagnando le manifestazioni tipiche della pietà popolare. Stasera, in tutte le parrocchie, dalle ore 19.00 circa, Messa in Coena Domini, per ricordare l'ultima cena e rievocare la Pasqua rituale e sacramentale, memoriale della crocifissione del Cristo e della sua Resurrezione. È bene precisare che in questo modo si rammenta l'istituzione dell'Eucarestia da parte di Gesù. Pane e vino sono frutto del lavoro dell'uomo, che ha saputo trasformare prodotti della terra in prodotti finiti. Ha lavorato e questo lo riscatta agli occhi del Signore dopo la cacciata dall'Eden. Dio ha fatto dono di questi frutti e l'uomo, sudando, ha saputo plasmare cibo e bevande. Durante la celebrazione particolarmente significativa la "Lavanda dei piedi" a rievocare il gesto di Cristo verso i suoi discepoli.
Infine il suono delle campane ed il "Gloria" che annuncia l'imminente Pasqua. Poi sarà silenzio, nessuna campana potrà essere udita sino alla Pasqua. Ed inizierà la fase della visita ai cosiddetti "Altari della Reposizione", luogo in cui, nella liturgia cattolica, viene riposta e conservata l'Eucaristia al termine della messa vespertina del Giovedì Santo. Il silenzio sarebbe d'obbligo, evitando passeggiate più o meno chiassose e vagamente mondane che possono nuocere a chi si vorrà raccogliere in preghiera.
In alcune chiesette confraternali, poi, saranno esposte statue dei Misteri in allestimenti scenici ben curati. A riguardo vi ricordiamo che è ancora visitabile la mostra di Passione "Rivelò se stesso" di Saverio Amorisco, presso la chiesa del Carmine, in via Cattedrale.
Anche a Giovinazzo l'attività liturgica si intensifica, accompagnando le manifestazioni tipiche della pietà popolare. Stasera, in tutte le parrocchie, dalle ore 19.00 circa, Messa in Coena Domini, per ricordare l'ultima cena e rievocare la Pasqua rituale e sacramentale, memoriale della crocifissione del Cristo e della sua Resurrezione. È bene precisare che in questo modo si rammenta l'istituzione dell'Eucarestia da parte di Gesù. Pane e vino sono frutto del lavoro dell'uomo, che ha saputo trasformare prodotti della terra in prodotti finiti. Ha lavorato e questo lo riscatta agli occhi del Signore dopo la cacciata dall'Eden. Dio ha fatto dono di questi frutti e l'uomo, sudando, ha saputo plasmare cibo e bevande. Durante la celebrazione particolarmente significativa la "Lavanda dei piedi" a rievocare il gesto di Cristo verso i suoi discepoli.
Infine il suono delle campane ed il "Gloria" che annuncia l'imminente Pasqua. Poi sarà silenzio, nessuna campana potrà essere udita sino alla Pasqua. Ed inizierà la fase della visita ai cosiddetti "Altari della Reposizione", luogo in cui, nella liturgia cattolica, viene riposta e conservata l'Eucaristia al termine della messa vespertina del Giovedì Santo. Il silenzio sarebbe d'obbligo, evitando passeggiate più o meno chiassose e vagamente mondane che possono nuocere a chi si vorrà raccogliere in preghiera.
In alcune chiesette confraternali, poi, saranno esposte statue dei Misteri in allestimenti scenici ben curati. A riguardo vi ricordiamo che è ancora visitabile la mostra di Passione "Rivelò se stesso" di Saverio Amorisco, presso la chiesa del Carmine, in via Cattedrale.