Attualità
Infezioni da klebisella in Puglia: presentata interrogazione consiliare
Soddisfazione è stata espressa dal circolo territoriale di Forza Italia di Giovinazzo
Giovinazzo - mercoledì 23 giugno 2021
Soddisfazione anche da parte del circolo giovinazzese di Forza Italia è stata espressa nelle scorse ore a seguito di una interrogazione diretta al Presidente Michele Emiliano ed all'Assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco, presentata da parte del gruppo consiliare forzista in Regione Puglia.
Una interrogazione che intende accendere i riflettori della politica su alcuni casi di morte per il batterio "klebisella", che sarebbero avvenute in alcuni nosocomi della nostra regione. Le vittime, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, sarebbero pazienti fragili.
I circoli territoriali di Forza Italia hanno quindi diramato la seguente nota:
«È noto che in Puglia il numero dei decessi registrati a seguito di contagio da COVID 19 sia, inequivocabilmente, tra i più significativi a livello nazionale.
Fatta questa prima precisazione è utile scindere le categorie di morti in due tronconi e cioè coloro che sono deceduti di COVID e cittadini morti a seguito di altre complicazioni nel periodo di degenza ospedaliera dovuta al contagio da COVID.
Per tali ragioni il Gruppo Consigliare in Regione Puglia di Forza Italia, con primo firmatario l'Avv. Giandiego Gatta insieme all'Avv. Stefano Lacatena e al Dott. Paride Mazzotta, ha protocollato una interrogazione diretta al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e all'Assessore alla Salute Pier Luigi Lopalco, che mira a conoscere se la Regione avesse predisposto dei protocolli mirati alla prevenzione di infezioni batteriche in ambito nosocomiale, in particolare da "klebsiella", e se per garantire la sanificazione degli ambienti rispetto a questa ipotesi di contagio, oltre che di altri agenti patogeni resistenti alle cure antibiotiche, la stessa avesse predisposto, soprattutto nei reparti occupati da pazienti fragili , somme destinate a tali essenziali e non trascurabili attività a tutela della vita dei degenti.
Al gruppo regionale di Forza Italia ed al consigliere Avv. Giandiego Gatta, va il ringraziamento dei territori che hanno sollevato la problematica per la sensibilità dimostrata e l'impegno profuso.
Ancora Grazie!».
Una interrogazione che intende accendere i riflettori della politica su alcuni casi di morte per il batterio "klebisella", che sarebbero avvenute in alcuni nosocomi della nostra regione. Le vittime, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, sarebbero pazienti fragili.
I circoli territoriali di Forza Italia hanno quindi diramato la seguente nota:
«È noto che in Puglia il numero dei decessi registrati a seguito di contagio da COVID 19 sia, inequivocabilmente, tra i più significativi a livello nazionale.
Fatta questa prima precisazione è utile scindere le categorie di morti in due tronconi e cioè coloro che sono deceduti di COVID e cittadini morti a seguito di altre complicazioni nel periodo di degenza ospedaliera dovuta al contagio da COVID.
Per tali ragioni il Gruppo Consigliare in Regione Puglia di Forza Italia, con primo firmatario l'Avv. Giandiego Gatta insieme all'Avv. Stefano Lacatena e al Dott. Paride Mazzotta, ha protocollato una interrogazione diretta al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e all'Assessore alla Salute Pier Luigi Lopalco, che mira a conoscere se la Regione avesse predisposto dei protocolli mirati alla prevenzione di infezioni batteriche in ambito nosocomiale, in particolare da "klebsiella", e se per garantire la sanificazione degli ambienti rispetto a questa ipotesi di contagio, oltre che di altri agenti patogeni resistenti alle cure antibiotiche, la stessa avesse predisposto, soprattutto nei reparti occupati da pazienti fragili , somme destinate a tali essenziali e non trascurabili attività a tutela della vita dei degenti.
Al gruppo regionale di Forza Italia ed al consigliere Avv. Giandiego Gatta, va il ringraziamento dei territori che hanno sollevato la problematica per la sensibilità dimostrata e l'impegno profuso.
Ancora Grazie!».