Politica
Indennità Vicesindaco: somma versata, restano due mensilità
Ieri la discussione in Consiglio Comunale dopo l'interrogazione dei Consiglieri PD
Giovinazzo - sabato 1 aprile 2017
3.31
Una interrogazione dei Consiglieri di opposizione, Gianni Camporeale e Lia Dagostino, aveva sollevato in Consiglio comunale il problema delle indennità di funzione indebitamente percepite dal Vicesindaco, Michele Sollecito, oggetto di aspri scontri nella campagna elettorale per le imminenti amministrative.
In particolare, gli esponenti democratici chiedevano lumi sul ritardo con cui la determina dirigenziale n.37 del febbraio scorso (quella che confermava il fatto) era stata pubblicata e se sulle indennità fossero stati calcolati gli interessi per il periodo di tre anni in cui Sollecito aveva percepito tale somma.
Il Vicesindaco ha risposto all'interrogazione in apertura dell'assise cittadina svoltasi ieri sera ed ha confermato di aver provveduto a restituire quanto non dovutogli dal 6 agosto 2013 al 3 agosto 2016, momento in cui si era autodenunciato. Il versamento è avvenuto in un'unica soluzione sul conto corrente del Comune di Giovinazzo, comprensivo del calcolo degli interessi.
Il Dirigente del Settore Economico-Finanziario del Comune di Giovinazzo, Angelo Domenico De Candia, rispondendo agli interrogativi posti dal Consigliere Camporeale circa le carenze dell'atto e soprattutto le tempistiche anomale dello stesso, ha precisato che il Vicesindaco si è autodenunciato e che lo aveva sollecitato più volte a pubblicare la determina ma, complici l'assenza di una impiegata addetta ed i carichi di lavoro personali, non aveva potuto provvedere in tempi brevi.
De Candia ha altresì difeso l'operato della macchina comunale, asserendo che non è riscontrabile alcuna anomalia nell'atto. Il Dirigente ha poi spiegato come è avvenuta la restituzione da parte di Sollecito. Il Vicesindaco ha versato oltre 11.000 euro in un'unica soluzione, a cui va sommata l'indennità di funzione che gli è stata trattenuta alla fonte da agosto. L'ultima tranche di quanto indebitamente percepito sarà trattenuto nei mesi di aprile e maggio, ultimi due del mandato.
In particolare, gli esponenti democratici chiedevano lumi sul ritardo con cui la determina dirigenziale n.37 del febbraio scorso (quella che confermava il fatto) era stata pubblicata e se sulle indennità fossero stati calcolati gli interessi per il periodo di tre anni in cui Sollecito aveva percepito tale somma.
Il Vicesindaco ha risposto all'interrogazione in apertura dell'assise cittadina svoltasi ieri sera ed ha confermato di aver provveduto a restituire quanto non dovutogli dal 6 agosto 2013 al 3 agosto 2016, momento in cui si era autodenunciato. Il versamento è avvenuto in un'unica soluzione sul conto corrente del Comune di Giovinazzo, comprensivo del calcolo degli interessi.
Il Dirigente del Settore Economico-Finanziario del Comune di Giovinazzo, Angelo Domenico De Candia, rispondendo agli interrogativi posti dal Consigliere Camporeale circa le carenze dell'atto e soprattutto le tempistiche anomale dello stesso, ha precisato che il Vicesindaco si è autodenunciato e che lo aveva sollecitato più volte a pubblicare la determina ma, complici l'assenza di una impiegata addetta ed i carichi di lavoro personali, non aveva potuto provvedere in tempi brevi.
De Candia ha altresì difeso l'operato della macchina comunale, asserendo che non è riscontrabile alcuna anomalia nell'atto. Il Dirigente ha poi spiegato come è avvenuta la restituzione da parte di Sollecito. Il Vicesindaco ha versato oltre 11.000 euro in un'unica soluzione, a cui va sommata l'indennità di funzione che gli è stata trattenuta alla fonte da agosto. L'ultima tranche di quanto indebitamente percepito sarà trattenuto nei mesi di aprile e maggio, ultimi due del mandato.