Attualità
Inaugurato il prato del De Pergola, si punta alla Cittadella dello Sport
Giovinazzo ha il suo nuovo campo in erba sintetica. Special guest l'ex ct azzurro Donadoni: «Una struttura di ottimo livello»
Giovinazzo - domenica 5 marzo 2023
12.04
Casa del calcio e dell'atletica leggera, per allenamenti e partite, il rinnovato De Pergola sarà a disposizione dei cittadini, a partire dai giovani, della comunità locale e del territorio: è il campo sportivo di Giovinazzo, inaugurato stamane dopo l'intervento di riqualificazione del manto erboso, in sintetico, e della pista d'atletica.
Alla cerimonia dell'area, divenuta polifunzionale - con il rettangolo per il calcio, comprende pure un campo per il futsal ed una palestra - ha partecipato l'ex ct della Nazionale, Roberto Donadoni, ex centrocampista del Milan, che si è complimentato con l'amministrazione comunale per avere realizzato «una struttura di ottimo livello in cui poter dare la possibilità ai giovani di crescere». Investire nello sport significa offrire opportunità alla crescita educativa e responsabile dei bambini.
«Io sono nato in una realtà del genere - ha raccontato -, quindi, tutti i ragazzi che potranno allenarsi qui saranno agevolati nella crescita e anche nella possibilità di arrivare, un giorno, in grandi club». Per Donadoni, arrivato con Renato Olive, l'attenzione che bisogna porre verso il calcio, non si limita alla disciplina, ma tende ad avvicinare i giovani a nuove esperienze: «Qui lo faranno in una realtà di spessore - ha detto - in cui staranno insieme e potranno dar sfogo alle proprie passioni».
Per i lavori sono stati stanziati circa 2,5 milioni di euro: 496mila euro finanziati dalla Regione Puglia e 140mila dal Comune di Giovinazzo sono stati impiegati per il primo step dei lavori affidati alla Tennis Tecnica in attesa del prosieguo dell'intervento e della rinascita del calcio cittadino: «Io mi auguro che ci sia il contributo da parte di tutti per far crescere un vero movimento e dar la possibilità ai giovani - ha concluso Donadoni - di frequentare luoghi che insegnano a stare insieme». «Per tutti noi quest'obiettivo nasce da lontano - ha detto il primo cittadino Michele Sollecito, al fianco del presidente Francesco Cervone e del vescovo Domenico Cornacchia - quando, col sindaco che mi ha preceduto Tommaso Depalma, ascoltavamo le tante lamentele di quanti, nonostante tutto, si allenavano sul vecchio campo sportivo. La caparbietà dell'amministrazione ha permesso che questo vero sogno si realizzasse», ha aggiunto prima di chiamare sul palco l'intera giunta.
«Qui chi vorrà fare calcio troverà un buon riscontro», ha detto Vito Tisci, presidente del settore giovanile e scolastico della Federazione, mentre Angelo Giliberto, a capo del Coni regionale, ha evidenziato «l'esempio di buona amministrazione e di sinergia» fra la Regione Puglia e il Comune di Giovinazzo «che continuerà e si allargherà ancora». Per il secondo step dei lavori (da appaltare entro luglio), infatti, sono già disponibili 1,8 milioni di euro. Si punterà alla Cittadella dello Sport.
«Per me è stato un privilegio seguire i due finanziamenti che abbiamo ottenuto e che porteranno alla rigenerazione totale del De Pergola», ha detto l'assessore ai Lavori Pubblici Gaetano Depalo, mentre Vincenza Serrone, che detiene la delega allo Sport, ha rivelato un aneddoto: «Nel 1968 fu mio nonno, Luigi Nardomarino, a consegnare, in qualità di titolare della ditta edile esecutrice dei lavori, il campo appena realizzato. Io oggi, dopo 55 anni, lo riconsegno in qualità di assessore».
Prima del taglio del nastro a centrocampo, del lancio dei palloncini biancoverdi e della gara fra le vecchie glorie, Sollecito ha annunciato il secondo step dei lavori, «che includono non solo le gradinate», in attesa della rifondazione sportiva «per la festa di tutti». Il campo ora è realtà, Giovinazzo vuol tornare a respirare calcio.
Alla cerimonia dell'area, divenuta polifunzionale - con il rettangolo per il calcio, comprende pure un campo per il futsal ed una palestra - ha partecipato l'ex ct della Nazionale, Roberto Donadoni, ex centrocampista del Milan, che si è complimentato con l'amministrazione comunale per avere realizzato «una struttura di ottimo livello in cui poter dare la possibilità ai giovani di crescere». Investire nello sport significa offrire opportunità alla crescita educativa e responsabile dei bambini.
«Io sono nato in una realtà del genere - ha raccontato -, quindi, tutti i ragazzi che potranno allenarsi qui saranno agevolati nella crescita e anche nella possibilità di arrivare, un giorno, in grandi club». Per Donadoni, arrivato con Renato Olive, l'attenzione che bisogna porre verso il calcio, non si limita alla disciplina, ma tende ad avvicinare i giovani a nuove esperienze: «Qui lo faranno in una realtà di spessore - ha detto - in cui staranno insieme e potranno dar sfogo alle proprie passioni».
Per i lavori sono stati stanziati circa 2,5 milioni di euro: 496mila euro finanziati dalla Regione Puglia e 140mila dal Comune di Giovinazzo sono stati impiegati per il primo step dei lavori affidati alla Tennis Tecnica in attesa del prosieguo dell'intervento e della rinascita del calcio cittadino: «Io mi auguro che ci sia il contributo da parte di tutti per far crescere un vero movimento e dar la possibilità ai giovani - ha concluso Donadoni - di frequentare luoghi che insegnano a stare insieme». «Per tutti noi quest'obiettivo nasce da lontano - ha detto il primo cittadino Michele Sollecito, al fianco del presidente Francesco Cervone e del vescovo Domenico Cornacchia - quando, col sindaco che mi ha preceduto Tommaso Depalma, ascoltavamo le tante lamentele di quanti, nonostante tutto, si allenavano sul vecchio campo sportivo. La caparbietà dell'amministrazione ha permesso che questo vero sogno si realizzasse», ha aggiunto prima di chiamare sul palco l'intera giunta.
«Qui chi vorrà fare calcio troverà un buon riscontro», ha detto Vito Tisci, presidente del settore giovanile e scolastico della Federazione, mentre Angelo Giliberto, a capo del Coni regionale, ha evidenziato «l'esempio di buona amministrazione e di sinergia» fra la Regione Puglia e il Comune di Giovinazzo «che continuerà e si allargherà ancora». Per il secondo step dei lavori (da appaltare entro luglio), infatti, sono già disponibili 1,8 milioni di euro. Si punterà alla Cittadella dello Sport.
«Per me è stato un privilegio seguire i due finanziamenti che abbiamo ottenuto e che porteranno alla rigenerazione totale del De Pergola», ha detto l'assessore ai Lavori Pubblici Gaetano Depalo, mentre Vincenza Serrone, che detiene la delega allo Sport, ha rivelato un aneddoto: «Nel 1968 fu mio nonno, Luigi Nardomarino, a consegnare, in qualità di titolare della ditta edile esecutrice dei lavori, il campo appena realizzato. Io oggi, dopo 55 anni, lo riconsegno in qualità di assessore».
Prima del taglio del nastro a centrocampo, del lancio dei palloncini biancoverdi e della gara fra le vecchie glorie, Sollecito ha annunciato il secondo step dei lavori, «che includono non solo le gradinate», in attesa della rifondazione sportiva «per la festa di tutti». Il campo ora è realtà, Giovinazzo vuol tornare a respirare calcio.