Politica
Inaugurata la sede barese di Italia in Comune. Presente anche Tommaso Depalma
Lunedì 17 dicembre la cerimonia in Corso Benedetto Croce. Il Sindaco di Giovinazzo: «Luoghi per tornare a umanizzare la politica»
Giovinazzo - mercoledì 19 dicembre 2018
Comunicato Stampa
«È un passo importante per il nostro partito perché le nostre sedi, ovunque, sono quei luoghi deputati all'ascolto dei cittadini. Ancora maggiormente lo sarà la 'Pertini' di Bari in quanto sezione del comune capoluogo di regione. Qui parleremo di politica con la 'p' maiuscola. Quella fatta di confronto, pensieri, idee ma che poi si traducono in atti concreti», così Vincenzo Madetti, coordinatore cittadino di Italia in Comune Bari, lunedì 17 dicembre ha fatto gli 'onori di casa' all'evento inaugurale della sede di partito ubicata in corso Benedetto Croce.
«Il 2018 è l'anno in cui Italia in Comune ha 'acceso i motori', il 2019 sarà quello in cui ci confronteremo con le amministrative. A Bari come altrove, specie nei comuni al voto, è necessario essere sul territorio», il commento di Giuseppe Nitti, coordinatore provinciale e sindaco di Casamassima che ha parlato anche della questione 'allenze': «Daremo valore alla piattaforma programmatica. Le alleanze si stringeranno solo laddove troveremo un terreno comune a quello stabilito nel nostro programma e, ancora prima, il nostro programma proverrà dalle assemblee con i cittadini. È vero, Italia in Comune ha animi diversi al suo interno, ma la sintesi proverrà proprio dall'ascolto dei territori: saranno i singoli quartieri, i comuni, le città e chi le abita a dettare la linea».
«Ovunque le sezioni chiudono. Italia in Comune vuole tornare in strada, letteralmente. Continueremo ad aprire le sezioni e anche le campagne elettorali che ci aspettano saranno meno sui social e molto più tra la gente», ha detto Michele Abbaticchio, coordinatore regionale e sindaco di Bitonto, che, nel suo intervento, ha citato l'accordo con i Verdi tedeschi per le prossime europee ed i sondaggi nazionali, ultimo quello del quotidiano Libero, che darebbero Itc a quota 2-3%, «risultato sorprendente se si considera che il partito si è strutturato da pochi mesi».
«Le sedi come questa saranno i luoghi per tornare a umanizzare nuovamente una politica completamente disumanizzata e spersonalizzata dai social. La differenza di Italia in Comune rispetto agli altri? Noi non siamo 'contro' nessuno: discuteremo con tutti, ci apriremo a chiunque, come noi, si voglia misurare col confronto e, dopodiché, opereremo. Perché oltre a discutere, noi siamo il partito delle azioni, della concretezza tipica degli amministratori», sono state le parole di Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo e anche lui all'interno del coordinamento ItC Puglia che ha esortato a un 'cambiamento gentile e senza protesta', da perseguire con moderazione.
Tra gli amministratori intervenuti all'evento inaugurale anche il consigliere regionale Gianni Liviano, il sindaco di Acquaviva e presidente provinciale Davide Carlucci, il sindaco di Maruggio Alfredo Longo, l'ex sindaco di Conversano Giuseppe Lovascio, il consigliere comunale di Mola Michele Lieggi.
«Il 2018 è l'anno in cui Italia in Comune ha 'acceso i motori', il 2019 sarà quello in cui ci confronteremo con le amministrative. A Bari come altrove, specie nei comuni al voto, è necessario essere sul territorio», il commento di Giuseppe Nitti, coordinatore provinciale e sindaco di Casamassima che ha parlato anche della questione 'allenze': «Daremo valore alla piattaforma programmatica. Le alleanze si stringeranno solo laddove troveremo un terreno comune a quello stabilito nel nostro programma e, ancora prima, il nostro programma proverrà dalle assemblee con i cittadini. È vero, Italia in Comune ha animi diversi al suo interno, ma la sintesi proverrà proprio dall'ascolto dei territori: saranno i singoli quartieri, i comuni, le città e chi le abita a dettare la linea».
«Ovunque le sezioni chiudono. Italia in Comune vuole tornare in strada, letteralmente. Continueremo ad aprire le sezioni e anche le campagne elettorali che ci aspettano saranno meno sui social e molto più tra la gente», ha detto Michele Abbaticchio, coordinatore regionale e sindaco di Bitonto, che, nel suo intervento, ha citato l'accordo con i Verdi tedeschi per le prossime europee ed i sondaggi nazionali, ultimo quello del quotidiano Libero, che darebbero Itc a quota 2-3%, «risultato sorprendente se si considera che il partito si è strutturato da pochi mesi».
«Le sedi come questa saranno i luoghi per tornare a umanizzare nuovamente una politica completamente disumanizzata e spersonalizzata dai social. La differenza di Italia in Comune rispetto agli altri? Noi non siamo 'contro' nessuno: discuteremo con tutti, ci apriremo a chiunque, come noi, si voglia misurare col confronto e, dopodiché, opereremo. Perché oltre a discutere, noi siamo il partito delle azioni, della concretezza tipica degli amministratori», sono state le parole di Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo e anche lui all'interno del coordinamento ItC Puglia che ha esortato a un 'cambiamento gentile e senza protesta', da perseguire con moderazione.
Tra gli amministratori intervenuti all'evento inaugurale anche il consigliere regionale Gianni Liviano, il sindaco di Acquaviva e presidente provinciale Davide Carlucci, il sindaco di Maruggio Alfredo Longo, l'ex sindaco di Conversano Giuseppe Lovascio, il consigliere comunale di Mola Michele Lieggi.