Attualità
La Cultura ha ora la sua casa (FOTO)
Taglio del nastro alla Cittadella di piazza Sant'Agostino
Giovinazzo - venerdì 2 dicembre 2016
12.19
Da oggi la vita culturale della città avrà la sua sede ufficiale nell'ex convento adiacente alla Chiesa Sant'Agostino, che per anni ha ospitato l'Istituto professionale "Santarella". La Cittadella della Cultura ha aperto le sue porte par dare spazio ad iniziative per bambini ed adulti, studenti e ricercatori e quanti vorranno respirare cultura a 360°.
Al taglio del nastro da parte del Sindaco, Tommaso Depalma, accompagnato dagli altri due fautori del progetto, l'Assessore alla Cultura, Marianna Paladino, e l'Assessore alla Pubblica Istruzione, Michele Sollecito, oltre che dal Vicepresidente del Consiglio Comunale, Francesco Cervone, è seguita l'apertura al pubblico di tutte le sale del nuovo presidio culturale giovinazzese: le due stanze del GAL "Fior d'Olivi" (decisivo l'apporto del referente, Vincenzo Depalo), la Biblioteca intitolata a "don Filippo Roscini" , la sala lettura per gli studenti, la sala dedicata alle attività per bambini ed una adatta a conferenze e presentazioni.
«Da oggi in poi ci sarà tanta vita in questo contenitore – ha affermato il Sindaco rivolgendosi alle scolaresche presenti –. Toccherà a noi renderlo un luogo meraviglioso, dove interagire e stare insieme».
Prima di dare spazio alla presentazione dei progetti realizzati dal Gal "Fior d'Olivi" e dal Sac (Sistema Ambientale e Culturale) "Nord Barese", don Beppe de Ruvo, Parroco della Chiesa Sant'Agostino, ha benedetto i locali della struttura, ed in particolare la Biblioteca, auspicando che «ognuno possa ritrovare se stesso attraverso la cultura».
Il clima di festa proseguirà nel pomeriggio, quando alle 16.30 sarà proiettato un film per bambini. Mentre la chiusura sarà affidata ad altri due due momenti importanti: la presentazione della piattaforma della Biblioteca Digitale per studenti "Koinè" e l'incontro con Il prof. Francesco Fiorentino, docente di Letteratura francese, ed il prof. Gianfranco Viesti, che parleranno all'uditorio di "Cultura e sviluppo del Mezzogiorno".
Al taglio del nastro da parte del Sindaco, Tommaso Depalma, accompagnato dagli altri due fautori del progetto, l'Assessore alla Cultura, Marianna Paladino, e l'Assessore alla Pubblica Istruzione, Michele Sollecito, oltre che dal Vicepresidente del Consiglio Comunale, Francesco Cervone, è seguita l'apertura al pubblico di tutte le sale del nuovo presidio culturale giovinazzese: le due stanze del GAL "Fior d'Olivi" (decisivo l'apporto del referente, Vincenzo Depalo), la Biblioteca intitolata a "don Filippo Roscini" , la sala lettura per gli studenti, la sala dedicata alle attività per bambini ed una adatta a conferenze e presentazioni.
«Da oggi in poi ci sarà tanta vita in questo contenitore – ha affermato il Sindaco rivolgendosi alle scolaresche presenti –. Toccherà a noi renderlo un luogo meraviglioso, dove interagire e stare insieme».
Prima di dare spazio alla presentazione dei progetti realizzati dal Gal "Fior d'Olivi" e dal Sac (Sistema Ambientale e Culturale) "Nord Barese", don Beppe de Ruvo, Parroco della Chiesa Sant'Agostino, ha benedetto i locali della struttura, ed in particolare la Biblioteca, auspicando che «ognuno possa ritrovare se stesso attraverso la cultura».
Il clima di festa proseguirà nel pomeriggio, quando alle 16.30 sarà proiettato un film per bambini. Mentre la chiusura sarà affidata ad altri due due momenti importanti: la presentazione della piattaforma della Biblioteca Digitale per studenti "Koinè" e l'incontro con Il prof. Francesco Fiorentino, docente di Letteratura francese, ed il prof. Gianfranco Viesti, che parleranno all'uditorio di "Cultura e sviluppo del Mezzogiorno".