Politica
«In Sanità servono competenze e professionalità»
Antonella Laricchia chiede serietà ai suoi avversari e fa riferimento all'Istituto Vittorio Emanuele II
Giovinazzo - martedì 3 marzo 2015
9.49
La candidata Governatrice del Movimento 5 Stelle, Antonella Laricchia, chiede serietà ai partiti in corsa per il nuovo Consiglio della Regione Puglia. Trasparenza, professionalità e lotta alla corruzione tra gli obiettivi dei 5 Stelle pugliesi.
Dopo le esternazioni dell'ex sindaco di Bari Michele Emiliano, il quale ha ammesso di voler tenere per sé la carica di Assessore alla Sanità, giunge il richiamo ad una maggiore serietà da parte della candidata Governatrice, Antonella Laricchia (M5S): «Non si scherza con la salute e con la vita delle persone - dichiara la candidata 5 Stelle -. La Sanità è un tema troppo delicato e complesso per diventare oggetto delle dichiarazioni pressapochiste che i cittadini sono costretti ad ascoltare in questi giorni, dopo vent'anni di mancate dimostrazioni sul campo, della politica pugliese. Per destra e sinistra i proclami da campagna elettorale sono rimasti tali, mentre i pugliesi hanno dovuto patire i continui e incessanti tagli ai servizi sanitari, scandalo dopo scandalo».
Il riferimento è a casi come quello del contenzioso storico tra l'Azienda Sanitaria Locale e la ex Provincia di Bari relativo alla disponibilità dell'Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo, la cui ristrutturazione ed adeguamento è costatata 10,5 milioni di euro senza, tuttavia, giungere alla definizione di un chiaro impiego dell'Ive da parte dell'Asl. La soluzione del M5S si riassume in un unico punto: rendere accessibile ai giovinazzesi l'Istituto Vittorio Emanuele II sfruttando interamente le immense potenzialità. «Una perla del nostro territorio - afferma Giuseppe Depergola - non deve continuare ad essere un braccio di ferro politico che penalizza i cittadini giovinazzesi. Bisogna considerare che oltre all'aspetto legato alla sanità l'Ive può e deve avere anche un appeal dal punto di vista turistico e culturale».
Come trovare i fondi per valorizzarlo? «Verso la fine del 2015 - continua - si potranno richiedere i FESR 2014-2020 (fondi europei) per il turismo e la cultura: la commissione europea ha stanziato per l'Italia ben 385 milioni di euro e sono destinati solo a cinque regioni (tra le quali figura la Puglia). Giovinazzo non deve lasciarsi fuggire questa opportunità: i fondi europei saranno necessari per rilanciare la nostra città dal punto di vista sociale, ambientale, culturale e turistico».
Dopo le esternazioni dell'ex sindaco di Bari Michele Emiliano, il quale ha ammesso di voler tenere per sé la carica di Assessore alla Sanità, giunge il richiamo ad una maggiore serietà da parte della candidata Governatrice, Antonella Laricchia (M5S): «Non si scherza con la salute e con la vita delle persone - dichiara la candidata 5 Stelle -. La Sanità è un tema troppo delicato e complesso per diventare oggetto delle dichiarazioni pressapochiste che i cittadini sono costretti ad ascoltare in questi giorni, dopo vent'anni di mancate dimostrazioni sul campo, della politica pugliese. Per destra e sinistra i proclami da campagna elettorale sono rimasti tali, mentre i pugliesi hanno dovuto patire i continui e incessanti tagli ai servizi sanitari, scandalo dopo scandalo».
Il riferimento è a casi come quello del contenzioso storico tra l'Azienda Sanitaria Locale e la ex Provincia di Bari relativo alla disponibilità dell'Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo, la cui ristrutturazione ed adeguamento è costatata 10,5 milioni di euro senza, tuttavia, giungere alla definizione di un chiaro impiego dell'Ive da parte dell'Asl. La soluzione del M5S si riassume in un unico punto: rendere accessibile ai giovinazzesi l'Istituto Vittorio Emanuele II sfruttando interamente le immense potenzialità. «Una perla del nostro territorio - afferma Giuseppe Depergola - non deve continuare ad essere un braccio di ferro politico che penalizza i cittadini giovinazzesi. Bisogna considerare che oltre all'aspetto legato alla sanità l'Ive può e deve avere anche un appeal dal punto di vista turistico e culturale».
Come trovare i fondi per valorizzarlo? «Verso la fine del 2015 - continua - si potranno richiedere i FESR 2014-2020 (fondi europei) per il turismo e la cultura: la commissione europea ha stanziato per l'Italia ben 385 milioni di euro e sono destinati solo a cinque regioni (tra le quali figura la Puglia). Giovinazzo non deve lasciarsi fuggire questa opportunità: i fondi europei saranno necessari per rilanciare la nostra città dal punto di vista sociale, ambientale, culturale e turistico».