Religioni
In preghiera per il Sinodo
Stasera si terrà una veglia per la famiglia nella chiesa di San Giovanni Battista
Giovinazzo - venerdì 23 ottobre 2015
22.01
Una veglia di preghiera in occasione del Sinodo ordinario sulla famiglia ancora in corso a Roma. È un'idea maturata all'interno dell'Arciconfraternita Maria SS. del Carmine su precisa proposta di don Mario Petruzzelli, diventato nuovo Assistente Spirituale dell'ente all'inizio di ottobre.
«Sappiamo bene - ha affermato il sacerdote - come questo tema sta a cuore a tutti quanti noi perché siamo tutti inseriti in una famiglia che è la prima cellula della Società e della Chiesa, è la prima realtà che si incontra quando si viene al mondo. La famiglia deve essere il luogo in cui s'impara l'esperienza del bene comune e non il chiudersi a riccio in se stessi per costruire la civiltà dell'amore».
Proprio nella giornata di oggi verrà discussa nella congregazione generale la relazione finale, elaborata da dieci esperti, nominati dal Papa, dopo aver approfondito circa 700 emendamenti emersi durante le tre settimane di dibattito. Domani poi, dopo una lettura delle cento pagine redatte, ci sarà il voto paragrafo per paragrafo da parte degli oltre 300 padri sinodali.
È giunto dunque il momento cruciale, in un Sinodo inevitabilmente diverso dai precedenti e che è sotto la pressione mediatica e quella di chi vorrebbe l'apertura nei confronti di divorziati, unioni civili, omosessuali.
Tutti coloro che credono fermamente nella famiglia come nucleo imprescindibile della società potranno riunirsi in preghiera, questa sera alle ore 19.30, per la veglia "Le famiglie illuminano il Sinodo", che si terrà presso la chiesa di San Giovanni Battista, nel centro storico.
«Sappiamo bene - ha affermato il sacerdote - come questo tema sta a cuore a tutti quanti noi perché siamo tutti inseriti in una famiglia che è la prima cellula della Società e della Chiesa, è la prima realtà che si incontra quando si viene al mondo. La famiglia deve essere il luogo in cui s'impara l'esperienza del bene comune e non il chiudersi a riccio in se stessi per costruire la civiltà dell'amore».
Proprio nella giornata di oggi verrà discussa nella congregazione generale la relazione finale, elaborata da dieci esperti, nominati dal Papa, dopo aver approfondito circa 700 emendamenti emersi durante le tre settimane di dibattito. Domani poi, dopo una lettura delle cento pagine redatte, ci sarà il voto paragrafo per paragrafo da parte degli oltre 300 padri sinodali.
È giunto dunque il momento cruciale, in un Sinodo inevitabilmente diverso dai precedenti e che è sotto la pressione mediatica e quella di chi vorrebbe l'apertura nei confronti di divorziati, unioni civili, omosessuali.
Tutti coloro che credono fermamente nella famiglia come nucleo imprescindibile della società potranno riunirsi in preghiera, questa sera alle ore 19.30, per la veglia "Le famiglie illuminano il Sinodo", che si terrà presso la chiesa di San Giovanni Battista, nel centro storico.