Chiesa locale
In Concattedrale il toccante rito della "Madonna sotto l'organo"
Alle ore 18.00 iniziano i riti della Settimana Santa a Giovinazzo
Giovinazzo - lunedì 15 aprile 2019
I riti della Settimana Santa a Giovinazzo prenderanno ufficialmente il via oggi, con l'antico rito della "Madonna sotto l'organo", previsto nella Concattedrale di Santa Maria Assunta alle ore 18.00.
Durante la celebrazione vespertina, officiata da don Andrea Azzollini, l'Arciconfraternita del SS Sacramento rinnoverà la tradizione: l'Addolorata giungerà dalla navata centrale sin sotto l'altare, dove ad attenderla ci sarà il crocifisso. Un momento intensissimo, caratterizzato solo dal silenzio prima e dalla preghiera poi.
"Per crucem ad lucem" ricordano le Scritture: dalla croce, dal dolore straziante di Maria, dal trionfo delle tenebre solo momentaneo rinascerà vita nuova e il Signore risorgerà trionfante per indicare la via agli uomini.
Si tratta del più particolare rito della Settimana Santa a Giovinazzo, che prende il nome dal grande organo a canne situato sopra l'ingresso della navata centrale della Cattedrale, da cui entra la Madonna. Unico nel suo essere, da qualche anno, anche grazie ad una maggiore visibilità data proprio da testate come la nostra, è tornato ad essere molto seguito dai fedeli.
In serata, alle 19.30, come vi raccontiamo in un altro articolo, dalla Parrocchia Immacolata partirà invece la Via Crucis cittadina alla presenza del Vescovo, Mons. Domenico Cornacchia.
Durante la celebrazione vespertina, officiata da don Andrea Azzollini, l'Arciconfraternita del SS Sacramento rinnoverà la tradizione: l'Addolorata giungerà dalla navata centrale sin sotto l'altare, dove ad attenderla ci sarà il crocifisso. Un momento intensissimo, caratterizzato solo dal silenzio prima e dalla preghiera poi.
"Per crucem ad lucem" ricordano le Scritture: dalla croce, dal dolore straziante di Maria, dal trionfo delle tenebre solo momentaneo rinascerà vita nuova e il Signore risorgerà trionfante per indicare la via agli uomini.
Si tratta del più particolare rito della Settimana Santa a Giovinazzo, che prende il nome dal grande organo a canne situato sopra l'ingresso della navata centrale della Cattedrale, da cui entra la Madonna. Unico nel suo essere, da qualche anno, anche grazie ad una maggiore visibilità data proprio da testate come la nostra, è tornato ad essere molto seguito dai fedeli.
In serata, alle 19.30, come vi raccontiamo in un altro articolo, dalla Parrocchia Immacolata partirà invece la Via Crucis cittadina alla presenza del Vescovo, Mons. Domenico Cornacchia.