Eventi e cultura
In arrivo le Inondazioni di Polartis
Presentato questa mattina il secondo festival di teatro diffuso che si svolgerà da venerdì a domenica
Giovinazzo - mercoledì 22 luglio 2015
16.42
Le prime onde hanno già mitigato la calura e portato un piacevolissimo gusto di salsedine.
È stata presentata questa mattina in sala Marano la seconda edizione di "Inondazioni Festival", uno tra gli eventi di punta dell'estate giovinazzese organizzato dal Collettivo Polartis e finanziato dall'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Giovinazzo.
«Pur dovendo fare i conti col bilancio - ha premesso il Sindaco Tommaso Depalma - abbiamo puntato tanto su una manifestazione su cui abbiamo grandi aspettative. Finalmente stiamo vedendo in giro tanta gente anche straniera che sa già cosa visitare, non siamo più quelli che ospitano i campioni mondiali di fornacelle sugli scogli. Con le realtà che hanno voglia di ascoltarci si può fare molto senza sprechi, e sono contento di vedere in città una nuova interazione tra i soggetti più attivi».
Ma il collettivo stesso è il risultato di un legame inscindibile tra compagnie diverse (Areté Ensemble, Explorer, Kuziba, Senza Piume e Resextensa). Lo ha sottolineato nel suo intervento Nicola De Matteo, delegato della Città Metropolitana per l'Istituto Vittorio Emanuele II: «Inondazioni è un viaggio, condito di passione e di speranza, di associazioni tra cui c'è vero amore. E con la sinergia cresce l'intera città e il cittadino».
Emozionata l'Assessora Marianna Paladino che ha seguito il festival in tutto il suo percorso: «Inondiamo il paese di talenti, competenze ed entusiasmo… non vedo l'ora».
Ai ragazzi del Collettivo Polartis è toccato il compito di illustrare il progetto. Michele Stella, Elisa Barrucchieri, Bruno Soriato, Damiano Nirchio, Annamaria De Giorgio, Anna Moscatelli, Raffaella Giancipoli e Saba Salvemini hanno raccontato con grande soddisfazione quanto sia capace di contagiare O.N.DA., l'OpeN Dance Workshop che si chiuderà domani e che ha incuriosito per la prima volta anche ragazzi giovinazzesi.
Hanno presentato lo spettacolo inaugurale "Una storia d'amore, di mare e di… lana!", una Odissea ribaltata, vista dalla parte di Penelope, che venerdì 24 luglio sarà messa in scena sfruttando le professionalità dell'intero Collettivo all'interno dell'atrio dell'Istituto Vittorio Emanuele II. Ci saranno tre repliche (alle ore 21.15, alle ore 22.15 e alle ore 23.15) e per ragioni tecniche sarà consentito l'accesso a 99 spettatori per ciascuna di esse. I biglietti per assistere gratuitamente allo spettacolo saranno distribuiti all'ingresso 45 minuti prima di ogni replica.
Sabato 25 e domenica 26 il centro storico sarà protagonista del teatro diffuso: in molti angoli allestiti per l'occasione, artisti che hanno scommesso sull'iniziativa assieme al Collettivo Polartis, ormai giovinazzese a tutti gli effetti, proporranno performance di teatro di strada, teatro di figura, danza contemporanea, spettacoli di burattini e molto altro.
Il gran finale sarà invece affidato al Ghost Concert degli Otto Ohm, curato da Radio Vecchio Caffè e che raccoglierà il pubblico in piazza Duomo a partire dalle ore 22.30.
Tutto è stato definito, mancano solo le ultimissime prove e poi dovremo solo farci trovare pronti ad essere inondati di fresco talento.
È stata presentata questa mattina in sala Marano la seconda edizione di "Inondazioni Festival", uno tra gli eventi di punta dell'estate giovinazzese organizzato dal Collettivo Polartis e finanziato dall'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Giovinazzo.
«Pur dovendo fare i conti col bilancio - ha premesso il Sindaco Tommaso Depalma - abbiamo puntato tanto su una manifestazione su cui abbiamo grandi aspettative. Finalmente stiamo vedendo in giro tanta gente anche straniera che sa già cosa visitare, non siamo più quelli che ospitano i campioni mondiali di fornacelle sugli scogli. Con le realtà che hanno voglia di ascoltarci si può fare molto senza sprechi, e sono contento di vedere in città una nuova interazione tra i soggetti più attivi».
Ma il collettivo stesso è il risultato di un legame inscindibile tra compagnie diverse (Areté Ensemble, Explorer, Kuziba, Senza Piume e Resextensa). Lo ha sottolineato nel suo intervento Nicola De Matteo, delegato della Città Metropolitana per l'Istituto Vittorio Emanuele II: «Inondazioni è un viaggio, condito di passione e di speranza, di associazioni tra cui c'è vero amore. E con la sinergia cresce l'intera città e il cittadino».
Emozionata l'Assessora Marianna Paladino che ha seguito il festival in tutto il suo percorso: «Inondiamo il paese di talenti, competenze ed entusiasmo… non vedo l'ora».
Ai ragazzi del Collettivo Polartis è toccato il compito di illustrare il progetto. Michele Stella, Elisa Barrucchieri, Bruno Soriato, Damiano Nirchio, Annamaria De Giorgio, Anna Moscatelli, Raffaella Giancipoli e Saba Salvemini hanno raccontato con grande soddisfazione quanto sia capace di contagiare O.N.DA., l'OpeN Dance Workshop che si chiuderà domani e che ha incuriosito per la prima volta anche ragazzi giovinazzesi.
Hanno presentato lo spettacolo inaugurale "Una storia d'amore, di mare e di… lana!", una Odissea ribaltata, vista dalla parte di Penelope, che venerdì 24 luglio sarà messa in scena sfruttando le professionalità dell'intero Collettivo all'interno dell'atrio dell'Istituto Vittorio Emanuele II. Ci saranno tre repliche (alle ore 21.15, alle ore 22.15 e alle ore 23.15) e per ragioni tecniche sarà consentito l'accesso a 99 spettatori per ciascuna di esse. I biglietti per assistere gratuitamente allo spettacolo saranno distribuiti all'ingresso 45 minuti prima di ogni replica.
Sabato 25 e domenica 26 il centro storico sarà protagonista del teatro diffuso: in molti angoli allestiti per l'occasione, artisti che hanno scommesso sull'iniziativa assieme al Collettivo Polartis, ormai giovinazzese a tutti gli effetti, proporranno performance di teatro di strada, teatro di figura, danza contemporanea, spettacoli di burattini e molto altro.
Il gran finale sarà invece affidato al Ghost Concert degli Otto Ohm, curato da Radio Vecchio Caffè e che raccoglierà il pubblico in piazza Duomo a partire dalle ore 22.30.
Tutto è stato definito, mancano solo le ultimissime prove e poi dovremo solo farci trovare pronti ad essere inondati di fresco talento.