Religioni
Il significato della Pasqua
Per riflettere insieme con il pensiero di Don Pietro Rubini
Giovinazzo - domenica 5 aprile 2015
12.59
La festa della Pasqua è una ricorrenza importante per la Chiesa e per tutti i cristiani. Tralasciando l'aspetto commerciale che tutte le festività tradizionali vivono, vogliamo soffermare la nostra attenzione sul significato di questa festa cristiana intrisa di un sentito messaggio di pace.
La riflessione scaturisce spontanea: per dedicare l'opportuna importanza e condividerla con i nostri lettori abbiamo incontrato Don Pietro Rubini, Direttore dell'Ufficio Liturgico della Diocesi di Giovinazzo, Molfetta, Terlizzi e Ruvo.Entriamo nel vivo di quello che è il pensiero, ricco di significati ed insegnamenti racchiusi nel messaggio di Don Pietro Rubini, incontrato prima della celebrazione della Veglia Pasquale, che qui riportiamo testualmente.
Il parroco rivolge i suoi auguri di Buona Pasqua alla redazione di GiovinazzoViva.it e ai suoi lettori enunciando un bellissimo pensiero sulla Pasqua. «Pasqua vuol dire passaggio, celebrare la Pasqua significa passare dalle tenebre alla luce, dalla morte alla vita, dalla schiavitù alla libertà, dal nulla all'essere. Il desiderio di vita e di felicità è il più radicato e il più forte in ogni essere umano. Dove l'uomo può trovare la risposta a questa profonda aspirazione? Evidentemente non nell'attivismo frenetico, non nel massimo guadagno, non nel consumismo esasperato».
«Questo dinamismo - continua Don Pietro Rubini - non può che procurare esperienze precarie e fugaci, accrescendo in noi il senso d'insoddisfazione, di vuoto, di noia, in una parola: "la stanchezza di vivere". Solo nella Pasqua di Cristo troviamo la risposta vera alla nostra inquietudine, perché solo lì troviamo l'infinito amore di Dio che ci offre la vita piena ed eterna. Solo la sua presenza può colmare il nostro vuoto esistenziale. Vi auguro allora "occhi di Pasqua" capaci di vedere nella morte fino alla vita, nella colpa fino al perdono, nella divisione fino all'unità, nell'uomo fino a Dio, in Dio fino all'uomo, nell'Io fino al Tu. Buona e Santa Pasqua».
Questo messaggio donerà un forte momento di riflessione in tutti noi per vivere la festa della Santa Pasqua ed entrare a pieno nel suo profondo valore e significato.
La riflessione scaturisce spontanea: per dedicare l'opportuna importanza e condividerla con i nostri lettori abbiamo incontrato Don Pietro Rubini, Direttore dell'Ufficio Liturgico della Diocesi di Giovinazzo, Molfetta, Terlizzi e Ruvo.
Il parroco rivolge i suoi auguri di Buona Pasqua alla redazione di GiovinazzoViva.it e ai suoi lettori enunciando un bellissimo pensiero sulla Pasqua. «Pasqua vuol dire passaggio, celebrare la Pasqua significa passare dalle tenebre alla luce, dalla morte alla vita, dalla schiavitù alla libertà, dal nulla all'essere. Il desiderio di vita e di felicità è il più radicato e il più forte in ogni essere umano. Dove l'uomo può trovare la risposta a questa profonda aspirazione? Evidentemente non nell'attivismo frenetico, non nel massimo guadagno, non nel consumismo esasperato».
«Questo dinamismo - continua Don Pietro Rubini - non può che procurare esperienze precarie e fugaci, accrescendo in noi il senso d'insoddisfazione, di vuoto, di noia, in una parola: "la stanchezza di vivere". Solo nella Pasqua di Cristo troviamo la risposta vera alla nostra inquietudine, perché solo lì troviamo l'infinito amore di Dio che ci offre la vita piena ed eterna. Solo la sua presenza può colmare il nostro vuoto esistenziale. Vi auguro allora "occhi di Pasqua" capaci di vedere nella morte fino alla vita, nella colpa fino al perdono, nella divisione fino all'unità, nell'uomo fino a Dio, in Dio fino all'uomo, nell'Io fino al Tu. Buona e Santa Pasqua».
Questo messaggio donerà un forte momento di riflessione in tutti noi per vivere la festa della Santa Pasqua ed entrare a pieno nel suo profondo valore e significato.