Il sessismo che c’è nella musica

"Sinfonia" è un termine che generalmente associamo a capolavori della musica del periodo classico-romantico, composizioni orchestrali capaci di travolgere la nostre menti appassionate d'arte e cultura. Difficile immaginarlo abbinato a sentimenti negativi.

Eppure Carmela Formicola ha intitolato il suo ultimo libro, pubblicato da Florestano edizioni, "Sinfonia dell'odio".

La capocronista de La Gazzetta del Mezzogiorno lo presenterà questa sera alle ore 20.00, nel chiostro dell'Hotel St. Martin, dialogando su "Donne sterminate, dall'opera lirica alle canzonette" con il filosofo della musica Raffaele Pellegrino e con Marianna Paladino.

«Un tema di così grande attualità – ha dichiarato l'assessora alla cultura - non poteva non colpirci come Amministrazione ed è per questo che abbiamo invitato Carmela Formicola a Giovinazzo. Vogliamo che, attraverso il linguaggio della musica, si possa offrire alla città una occasione per riflettere sul femminicidio, questa strage quotidiana delle donne che sembra non volersi arrestare e sulla quale è necessario interrogarci».

Una strage che si avvale della distrazione del vivere quotidiano, del maschilismo tollerato, della superficialità che non consente di concentrarsi su testi celeberrimi di tutte le epoche, dalle opere liriche del '700 al pop odierno, che canticchiamo senza accorgerci che raccontano di donne sottomesse, maltrattate, annientate.

Per questo la serata di oggi, che verrà introdotta dal sindaco Tommaso Depalma e che prevede gli interventi musicali di Francesco Giancaspro al pianoforte e Raffaele Pellegrino alla chitarra, si preannuncia come un invito imperdibile alla riflessione su ciò che vien dato per scontato e che invece Carmela Formicola ha voluto analizzare attentamente nel suo disincantato lavoro di ricerca.