Scuola
Il saluto di Capitano Ultimo agli studenti giovinazzesi (VIDEO e FOTO)
Ieri l'incontro a Roma cadenzato da emozioni molto forti. Depalma: «Ho ancora le lacrime agli occhi»
Giovinazzo - domenica 12 maggio 2019
Essere da una vita dalla parte giusta, pagando anche un prezzo salato. Capitano Ultimo, al secolo Sergio De Caprio, l'uomo che arrestò Totò Riina, ha incontrato ieri, 11 maggio, a Roma, gli studenti dell scuole giovinazzesi. Con loro anche il Sindaco, Tommaso Depalma, l'Assessore alla Pubblica Istruzione, Michele Sollecito, e il Vicepresidente del Consiglio comunale, Pietro Sifo, un passato in Polizia.
Nel video che vi proponiamo (clicca qui) il saluto del simbolo vivente dell'antimafia ai nostri ragazzi, sulle cui gambe camminano le speranze per un futuro in cui in Italia la malavita organizzata possa finalmente essere ridotta all'impotenza. «Ringrazio tutti voi e i vostri sguardi», è stato l'incipit di un discorso che va ascoltato tutto d'un fiato nel video.
Come ci hanno confidato Sindaco e Vicesindaco, l'incontro nella capitale è stato pregno di sensazioni forti, di emozioni dettate dal percorso di vita di un uomo che ha scelto il campo in cui giocare e non ha mai cambiato casacca.
«Devo ancora realizzare quanto accaduto - ha detto un emozionato Depalma -. Cosa abbiamo vissuto? Contentezza vera nel vedere i nostri ragazzi non affascinati da un personaggio reso famoso dalla tv, ma consapevoli del valore di una persone che, come tanti altri fanno il dovere fino in fondo. Lui - ha continuato il primo cittadino -, come si evince dal discorso nel video che proporrete, è soddisfatto non tanto di ciò che fa come mestiere, ma di ciò che è in quanto uomo.
Ci ha parlato di valori universali - ha proseguito -, di autodeterminazione della gente, di consapevolezze, richiamandoci al ruolo di "esseri umani". Questo mi ha fatto capire che effettivamente Ultimo , se ha raggiunto i risultati professionali che ha ottenuto, è perché oltre ad essere un grande professionista, è anche una quercia, una pietra d'angolo, un pilastro. Solo a raccontarlo, mi tornano le lacrime agli occhi, perché ho capito che c'è gente straordinaria, che non rinuncia ad inseguire traguardi enormi.
Ultimo - ha concluso Depalma - ci ha fatto capire che se ciascuno di noi facesse una piccola parte, otterremo straordinari risultati nella lotta alle mafie».
A margine dell'incontro, anche una nota di colore, che ha però sostanziato la giornata in cui i ragazzi hanno potuto ammirare anche il volo di un falco utilizzato nella fiction tv interpretata da Raoul Bova. L'attore, ci hanno detto molti partecipanti, avrà a lungo studiato Sergio De Caprio, poiché movenze, tono della voce e gestualità sono apparse assai simili alla realtà.
Una giornata che può essere archiviata come un momento altamente didattico, che va oltre un libro e che ha messo i nostri giovani e giovanissimi studenti davanti ad un compito, ad un esame da superare nella vita: stare dalla parte dello Stato, della legalità, della vita e non della morte. Non a parole, ma con i fatti, giorno dopo giorno. Così, forse, potremo costruire quella società futura per cui Ultimo sta lottando ancora.
Nel video che vi proponiamo (clicca qui) il saluto del simbolo vivente dell'antimafia ai nostri ragazzi, sulle cui gambe camminano le speranze per un futuro in cui in Italia la malavita organizzata possa finalmente essere ridotta all'impotenza. «Ringrazio tutti voi e i vostri sguardi», è stato l'incipit di un discorso che va ascoltato tutto d'un fiato nel video.
Come ci hanno confidato Sindaco e Vicesindaco, l'incontro nella capitale è stato pregno di sensazioni forti, di emozioni dettate dal percorso di vita di un uomo che ha scelto il campo in cui giocare e non ha mai cambiato casacca.
«Devo ancora realizzare quanto accaduto - ha detto un emozionato Depalma -. Cosa abbiamo vissuto? Contentezza vera nel vedere i nostri ragazzi non affascinati da un personaggio reso famoso dalla tv, ma consapevoli del valore di una persone che, come tanti altri fanno il dovere fino in fondo. Lui - ha continuato il primo cittadino -, come si evince dal discorso nel video che proporrete, è soddisfatto non tanto di ciò che fa come mestiere, ma di ciò che è in quanto uomo.
Ci ha parlato di valori universali - ha proseguito -, di autodeterminazione della gente, di consapevolezze, richiamandoci al ruolo di "esseri umani". Questo mi ha fatto capire che effettivamente Ultimo , se ha raggiunto i risultati professionali che ha ottenuto, è perché oltre ad essere un grande professionista, è anche una quercia, una pietra d'angolo, un pilastro. Solo a raccontarlo, mi tornano le lacrime agli occhi, perché ho capito che c'è gente straordinaria, che non rinuncia ad inseguire traguardi enormi.
Ultimo - ha concluso Depalma - ci ha fatto capire che se ciascuno di noi facesse una piccola parte, otterremo straordinari risultati nella lotta alle mafie».
A margine dell'incontro, anche una nota di colore, che ha però sostanziato la giornata in cui i ragazzi hanno potuto ammirare anche il volo di un falco utilizzato nella fiction tv interpretata da Raoul Bova. L'attore, ci hanno detto molti partecipanti, avrà a lungo studiato Sergio De Caprio, poiché movenze, tono della voce e gestualità sono apparse assai simili alla realtà.
Una giornata che può essere archiviata come un momento altamente didattico, che va oltre un libro e che ha messo i nostri giovani e giovanissimi studenti davanti ad un compito, ad un esame da superare nella vita: stare dalla parte dello Stato, della legalità, della vita e non della morte. Non a parole, ma con i fatti, giorno dopo giorno. Così, forse, potremo costruire quella società futura per cui Ultimo sta lottando ancora.