Politica
Il Rotary Club Molfetta finanzia un corso di teatro di figura dell'Anffas Giovinazzo
Stretta collaborazione tra l'associazione guidata da Michele Lasorsa, il presidente Gildo Gramegna e Pantaleo Annese
Giovinazzo - lunedì 6 luglio 2020
La sinergia e la collaborazione tra il Rotary Club di Molfetta e l'associazione Anffas Onlus di Giovinazzo hanno portato all'organizzazione di un corso, rilevante in merito ad obiettivi e contenuti. Infatti, grazie a una donazione potrà andare in porto il corso "Teatro di figura" che vedrà impegnati attivamente sei ragazzi Anffas di Giovinazzo: Antonella, Carla, Grazia, Vincenzo, Francesco e Roberto che costituiscono la compagnia Teatrabili.
Il Rotary Club Molfetta, sotto la guida del Presidente Gildo Gramegna per il biennio 2019-2020, che ha terminato il suo mandato il 5 luglio appena trascorso, ha voluto anche quest'anno donare un contributo all'Anffas di Giovinazzo per la realizzazione di questo progetto a favore dei ragazzi e delle persone con disabilità.
In merito al corso denominato "Teatro di figura", rivolto alla compagnia Teatrabili Anffas, ma aperto anche a ragazzi e adulti dai tredici anni in su, ci ha fornito informazioni il suo curatore ed artista, Pantaleo Annese, burattinaio, attore e musicista. «Attraverso il teatro di figura si può trovare il modo di adeguare ogni trama o storia a tutti - ci ha detto -. Si possono semplificare concetti, gesti e si può dare a tutti gli artisti la possibilità di andare in scena anche quando essi non sono proprio attori o narratori, facendo agire sulla scena degli oggetti che parlano per loro, viceversa si dà la possibilità ad oggetti inanimati di avere una voce, una vita...un'anima. È proprio nella mano che, secondo la tradizione, vive l'anima delle cose, nella mano dell'artista che le muove: così un burattino avrà non solo la voce dell'attore o dell'animatore, ma anche la sua anima, le sue emozioni, il suo vissuto, la sua anima. È evidente che il discorso su fatto, trovi ancora più importanza e riscontro nelle situazioni di difficoltà: aiutare a parlare un bambino affetto da dislessia, da handicap psichici o fisici è una cosa spesso difficile, se a costoro invece si dà la possibilità di farlo non in prima persona (che creerebbe problemi di emotività, vergogna o disagio) ma attraverso un burattino, magari costruito dagli stessi bambini, il gioco è più semplice, più efficace e soprattutto rinfrancante, sia per il soggetto coinvolto in prima persona che per la propria famiglia. Insomma, il teatro di figura dà la possibilità a tutti di poter schiudere al mondo la propria anima, semplicemente attraverso la propria mano».
Il corso, molto interessante perché mira alla valorizzazione del principio dell'inclusione sociale, vedrà nel ruolo di coordinatrice la costumista e scenografa Viviana Fasano: «È proprio il caso di dire che "l'unione fa la forza" - ha affermato - perché grazie alla donazione del Rotary Club di Molfetta e la splendida collaborazione con la Compagnia Teatrale "Il carro dei comici" di Molfetta, e in particolar modo con il maestro burattinaio Pantaleo Annese, riusciamo ad unire le nostre forze in campo artistico e culturale per creare insieme un corso di "Teatro di figura" che inizierà a settembre e terminerà in grande stile nel periodo natalizio con uno spettacolo dove i protagonisti saranno i ragazzi Anffas. In quell'occasione si terrà anche una mostra sulla storia di Pulcinella con opere create da me».
Il presidente Michele Lasorsa ha espresso un grazie sentito al Rotary:«Il progetto Teatrabili, nato alcuni anni fa, ha l'intento di coinvolgere i nostri ragazzi rendendoli protagonisti. È anche questa un'occasione in cui mostrare alle persone normodotate che i ragazzi con disabilità possono benissimo fare parte attiva in una società che molte volte tende a metterli da parte. Un grande grazie al Rotary di Molfetta per l'attenzione che anche quest'anno ha riservato all'associazione Anffas».
Il teatro dei burattini racchiude un fascino emozionale senza età e senza tempo; un gioco di mani, di voci e di personaggi che ancor oggi incanta grandi e piccini. Per ricevere informazioni e per iscriversi al corso si può telefonare al numero: 327-1871667
Il Rotary Club Molfetta, sotto la guida del Presidente Gildo Gramegna per il biennio 2019-2020, che ha terminato il suo mandato il 5 luglio appena trascorso, ha voluto anche quest'anno donare un contributo all'Anffas di Giovinazzo per la realizzazione di questo progetto a favore dei ragazzi e delle persone con disabilità.
In merito al corso denominato "Teatro di figura", rivolto alla compagnia Teatrabili Anffas, ma aperto anche a ragazzi e adulti dai tredici anni in su, ci ha fornito informazioni il suo curatore ed artista, Pantaleo Annese, burattinaio, attore e musicista. «Attraverso il teatro di figura si può trovare il modo di adeguare ogni trama o storia a tutti - ci ha detto -. Si possono semplificare concetti, gesti e si può dare a tutti gli artisti la possibilità di andare in scena anche quando essi non sono proprio attori o narratori, facendo agire sulla scena degli oggetti che parlano per loro, viceversa si dà la possibilità ad oggetti inanimati di avere una voce, una vita...un'anima. È proprio nella mano che, secondo la tradizione, vive l'anima delle cose, nella mano dell'artista che le muove: così un burattino avrà non solo la voce dell'attore o dell'animatore, ma anche la sua anima, le sue emozioni, il suo vissuto, la sua anima. È evidente che il discorso su fatto, trovi ancora più importanza e riscontro nelle situazioni di difficoltà: aiutare a parlare un bambino affetto da dislessia, da handicap psichici o fisici è una cosa spesso difficile, se a costoro invece si dà la possibilità di farlo non in prima persona (che creerebbe problemi di emotività, vergogna o disagio) ma attraverso un burattino, magari costruito dagli stessi bambini, il gioco è più semplice, più efficace e soprattutto rinfrancante, sia per il soggetto coinvolto in prima persona che per la propria famiglia. Insomma, il teatro di figura dà la possibilità a tutti di poter schiudere al mondo la propria anima, semplicemente attraverso la propria mano».
Il corso, molto interessante perché mira alla valorizzazione del principio dell'inclusione sociale, vedrà nel ruolo di coordinatrice la costumista e scenografa Viviana Fasano: «È proprio il caso di dire che "l'unione fa la forza" - ha affermato - perché grazie alla donazione del Rotary Club di Molfetta e la splendida collaborazione con la Compagnia Teatrale "Il carro dei comici" di Molfetta, e in particolar modo con il maestro burattinaio Pantaleo Annese, riusciamo ad unire le nostre forze in campo artistico e culturale per creare insieme un corso di "Teatro di figura" che inizierà a settembre e terminerà in grande stile nel periodo natalizio con uno spettacolo dove i protagonisti saranno i ragazzi Anffas. In quell'occasione si terrà anche una mostra sulla storia di Pulcinella con opere create da me».
Il presidente Michele Lasorsa ha espresso un grazie sentito al Rotary:«Il progetto Teatrabili, nato alcuni anni fa, ha l'intento di coinvolgere i nostri ragazzi rendendoli protagonisti. È anche questa un'occasione in cui mostrare alle persone normodotate che i ragazzi con disabilità possono benissimo fare parte attiva in una società che molte volte tende a metterli da parte. Un grande grazie al Rotary di Molfetta per l'attenzione che anche quest'anno ha riservato all'associazione Anffas».
Il teatro dei burattini racchiude un fascino emozionale senza età e senza tempo; un gioco di mani, di voci e di personaggi che ancor oggi incanta grandi e piccini. Per ricevere informazioni e per iscriversi al corso si può telefonare al numero: 327-1871667