Politica
Il PD: «Ecobatosta per i giovinazzesi»
La Segreteria attacca l'Amministrazione per l'ecotassa
Giovinazzo - domenica 25 dicembre 2016
«La notizia dell'ecotassa che bastonerà con 25,82 euro/tonnellata i cittadini di Giovinazzo nel 2017, è ormai diffusa dal 7 dicembre scorso dalla Regione Puglia. La mazzata è correlata all'aliquota massima applicata nella nostra Regione».
Così esordisce l'ultimo comunicato della Segreteria cittadina del Partito Democratico. L'attacco è diretto all'Amministrazione comunale, ad avviso dei Dem incapace di contenere i costi legati ai rifiuti. «Dalla lettura dei dati pubblicati dal portale ambiente della Regione Puglia, si evince il disastroso andamento della raccolta differenziata a Giovinazzo. Dai dati diffusi dal portale regionale, emerge che nel 2016 abbiamo differenziato il 14,86%, su un totale di RSU di 8.412,7 tonnellate. Questo peserà sulla collettività giovinazzese per il 2017 per circa 217.200,00 euro».
Secondo i dati raccolti dal portale regionale, insiste la Segreteria cittadina, «i dati inchiodano, senza remissione di peccati, quest'Amministrazione al suo comportamento e mentre questo accade, il Sindaco invece è indaffarato ogni giorno sui social, con il suo stucchevole "Diario", a magnificare le sue gesta, attribuendo responsabilità alla scorsa Amministrazione PD e alla legislazione regionale targata Vendola, dimenticando che la L.R. 24/2012 in materia di rifiuti vale per tutti i 258 comuni pugliesi. Se accantoniamo, per un momento, le visioni maniacali del Sindaco - scrivono - vorremmo evidenziare i dati pubblicati dal portale ambiente della Regione Puglia sulla differenziata a livello regionale, dal quale emerge una percentuale media del 36,14% con un trend che cresce nella parte finale dell'anno fino a toccare il 47,43% a novembre 2016».
«Depalma cinque anni fa - ricorda la missiva -, prima del suo insediamento, gridava ai quattro venti: "Raccolta immediata porta a porta e vantaggi economici per la collettività dalla differenziazione dei rifiuti". Oggi alla fine del mandato Depalma scopriamo:
-Rinvii continui della raccolta differenziata;
- due sequestri già patiti dalla discarica di San Pietro Pago;
- Una gigantesca ecotassa di 217.200,00 euro che graverà nel 2017 sui poveri contribuenti di Giovinazzo, in aggiunta agli aumenti tra il 34% e 38% della TARI già patiti nel 2016.
- È incombente sui cittadini di Giovinazzo un rimborso da 5,2 milioni di euro, richiesto dalla Daneco S.p.A. per presunte inadempienze dell'Amministrazione».
La nota si chiude con l'attacco finale: «La locuzione latina: "Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur" (mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata), calza a pennello a Depalma. Difatti, mentre il Sindaco posta sui social le sue magnificenze, diversa è la realtà in cui versano i cassonetti a Giovinazzo (in allegato il PD ha fornito alle redazioni alcune foto di cassonetti pieni di rifiuti, come spesso immortalato dai nostri report, ndr)».
Per i Dem, l'attuale Sindaco dovrebbe tornare ad occuparsi d'altro «perché i problemi che hai procurato a tutti noi sono tanti e i danni sono incalcolabili».
Così esordisce l'ultimo comunicato della Segreteria cittadina del Partito Democratico. L'attacco è diretto all'Amministrazione comunale, ad avviso dei Dem incapace di contenere i costi legati ai rifiuti. «Dalla lettura dei dati pubblicati dal portale ambiente della Regione Puglia, si evince il disastroso andamento della raccolta differenziata a Giovinazzo. Dai dati diffusi dal portale regionale, emerge che nel 2016 abbiamo differenziato il 14,86%, su un totale di RSU di 8.412,7 tonnellate. Questo peserà sulla collettività giovinazzese per il 2017 per circa 217.200,00 euro».
Secondo i dati raccolti dal portale regionale, insiste la Segreteria cittadina, «i dati inchiodano, senza remissione di peccati, quest'Amministrazione al suo comportamento e mentre questo accade, il Sindaco invece è indaffarato ogni giorno sui social, con il suo stucchevole "Diario", a magnificare le sue gesta, attribuendo responsabilità alla scorsa Amministrazione PD e alla legislazione regionale targata Vendola, dimenticando che la L.R. 24/2012 in materia di rifiuti vale per tutti i 258 comuni pugliesi. Se accantoniamo, per un momento, le visioni maniacali del Sindaco - scrivono - vorremmo evidenziare i dati pubblicati dal portale ambiente della Regione Puglia sulla differenziata a livello regionale, dal quale emerge una percentuale media del 36,14% con un trend che cresce nella parte finale dell'anno fino a toccare il 47,43% a novembre 2016».
«Depalma cinque anni fa - ricorda la missiva -, prima del suo insediamento, gridava ai quattro venti: "Raccolta immediata porta a porta e vantaggi economici per la collettività dalla differenziazione dei rifiuti". Oggi alla fine del mandato Depalma scopriamo:
-Rinvii continui della raccolta differenziata;
- due sequestri già patiti dalla discarica di San Pietro Pago;
- Una gigantesca ecotassa di 217.200,00 euro che graverà nel 2017 sui poveri contribuenti di Giovinazzo, in aggiunta agli aumenti tra il 34% e 38% della TARI già patiti nel 2016.
- È incombente sui cittadini di Giovinazzo un rimborso da 5,2 milioni di euro, richiesto dalla Daneco S.p.A. per presunte inadempienze dell'Amministrazione».
La nota si chiude con l'attacco finale: «La locuzione latina: "Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur" (mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata), calza a pennello a Depalma. Difatti, mentre il Sindaco posta sui social le sue magnificenze, diversa è la realtà in cui versano i cassonetti a Giovinazzo (in allegato il PD ha fornito alle redazioni alcune foto di cassonetti pieni di rifiuti, come spesso immortalato dai nostri report, ndr)».
Per i Dem, l'attuale Sindaco dovrebbe tornare ad occuparsi d'altro «perché i problemi che hai procurato a tutti noi sono tanti e i danni sono incalcolabili».