Il PD: «Depalma campione di cambio d'Assessori»

Nonostante la nomina di Antonella Colaluce ad Assessore al Bilancio, Personale e Pari Opportunità, non si spegne l'eco delle dimissioni di Teresa Discioscia, con nuovi attacchi degli oppositori all'Amministrazione comunale.

Questa volta tocca al Partito Democratico ironizzare sull'accaduto: «No non è Fausto Coppi di cui avrebbe voluto essere emulo - si legge in un post Facebook -. Non ha mai scalato con la bicicletta i passi dolomitici raggiungendo vette e traguardi ancora oggi storici. Ma di record il nostro Tom ne ha strappati e continua a strapparne. È Campione del mondo di cambio di assessori e dirigenti, per esempio.

Nei suoi primi 6 anni al governo della città - spiegano dal PD - ne ha cambiati una infinità ad un ritmo sempre più incalzante. In questi anni si sono alternati 5 assessori ai lavori pubblici, 4 Assessori alla Cultura, 3 Assessori al Bilancio. Solo nell'ultimo anno si sono avvicendate le assessore alla Cultura, prima dell'estate, e adesso quelle al Bilancio».

Secondo il Partito Democratico, dunque, l'Amministrazione Depalma fagociterebbe i membri dell'Esecutivo espressione di piccoli movimenti, mentre le redini del gioco sarebbero ben tenute in mano dal Sindaco e dai suoi fedelissimi Michele Sollecito, Gaetano Depalo e Salvatore Stallone. Insomma Depalma, secondo il PD, avrebbe una batteria di Assessori subentranti già pronto, avrebbe, in gergo calcistico, «la panchina lunga con fuoriclasse sempre pronti a subentrare alla bisogna».

Nella sua nota social, la Segreteria guidata da Mimmo Brancato punta anche il dito contro la turnazione periodica di alcuni dirigenti comunali: «E i dirigenti? Stiamo aspettando il quinto segretario generale - scrivono- dell'era Tom. Vi pare poco? Siamo ai ritmi, in media, di quasi tre avvicendamenti all'anno. Mai nessuno avrebbe potuto immaginare questo. Ma di primati il nostro primo cittadino ne detiene altri.

Mai nella storia, a governare Giovinazzo è stata una compagine di professionisti della politica - attaccano i Dem -. E si perché adesso tutti gli Assessori, il presidente del consiglio comunale e naturalmente lo stesso Tom percepiscono l'indennità piena. Come a dire che vivono dallo stipendio messo a loro disposizione dalle casse comunali».

Poi una conclusione amara, con uno sguardo rivolto ai dipendenti comunali: «In realtà - rimarcano dal PD - tutto questo ci dice di quanto siano condizionate le dimissioni di chi non vuole sposare appieno la sua causa. Altro che "distonie", un termine ormai diventato caro a Tom. È o no un campionissimo? Lo è talmente che quelli dell'Ufficio Tecnico non riescono a tenere il suo passo - ironizzano ancora nella nota - e in massa hanno chiesto di essere trasferiti come si legge dall'albo pretorio. Trasferimenti tutti negati, perché il nostro, per raggiungere le alte vette ha bisogno che tutti gli siano gregari, appunto».