Politica
Il PD affonda il colpo: maggioranza con troppi "mal di pancia"
Una nota per stigmatizzare l'immobilismo amministrativa nella zona dell'ex carcere e di quella a Levante
Giovinazzo - giovedì 18 febbraio 2021
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«Non basta l'emergenza sanitaria cui consegue quella economica, tanto che si fa fatica a vedere la luce in fondo al tunnel. Ad aumentare il senso di precarietà della comunità giovinazzese c'è la totale confusione che sta attraversando l'Amministrazione Depalma».
Lo scrive a chiare lettere la Segreteria cittadina del Partito Democratico di Giovinazzo, guidata da Mimmo Brancato, che sottolinea le divisioni interne ad una maggioranza composita e che a volte palese obiettivi e visioni su cui fa fatica a fare sintesi: «Da qualche tempo, infatti, assistiamo a continue rivendicazioni dei soliti noti che paventano di uscire dalla maggioranza con la stessa frequenza con cui entrano ed escono dal supermercato - ironizzano i Dem - ; a giri di deleghe assessorili per togliere mal di pancia qua e là, ad inevitabili dimissioni di dirigenti, ad atti amministrativi annullati dal Tribunale per errori grossolani nelle procedure, con aggravio di spese legali tutte a carico dei cittadini giovinazzesi (vedasi zona C3); ad esclusioni da avvisi pubblici per banali quanto determinanti errori formali!».
La deduzione su quanto starebbe accadendo, da parte del PD è tutta in un passaggio: «L'accozzaglia di componenti con un credo politico a seconda delle stagioni o di estrazione politica opposta camuffata dietro liste civiche (Forza Giovinazzo l'esempio più palese) - evidenziano dal direttivo - si sta manifestando in tutte le sue contraddizioni, tanto da rendere arduo per Depalma mantenere tutti sotto lo stesso tetto».
Nella parte conclusiva della nota apparsa anche sui canali social, i Democratici giovinazzesi evidenziano le mancanze dell'azione amministrativa, con una maggioranza forse troppo impegnata a litigare: «E così, tutti impegnati a dirimere le beghe di palazzo, i nostri amministratori dimenticano di studiare contromosse adeguate (che non siano meri sgravi fiscali) rispetto alla pesantissima crisi che stanno attraversando settori letteralmente al collasso, quali quelli del commercio e ristorativo-alberghiero, (nella vicina Bitonto, per esempio, sono stati stanziati dall'amministrazione comunale tangibili aiuti economici in favore dei commercianti); dimenticano - si legge ancora - che l'edilizia è ormai ferma da anni (l'unica loro visione strategica al momento è quella di eliminare un polmone verde in città per mettere cemento su un campo da tennis nella zona Parco Scianatico); ed ancora, si dimenticano del degrado nella zona ex carcere, comprese le transenne ormai lì da 10 anni, e nella zona dalla cappella fino al Pronto Soccorso in totale abbandono, nonché delle strade al limite della praticabilità e pericolose per le nostre auto ma soprattutto per la nostra incolumità.
Insomma - concludono dal Partito Democratico -, l'equilibrismo politico di taluni e la scarsa applicazione di altri nell'esercizio delle loro funzioni sta ulteriormente vessando i cittadini di Giovinazzo, che nei prossimi anni ne pagheranno il prezzo più alto!».
Lo scrive a chiare lettere la Segreteria cittadina del Partito Democratico di Giovinazzo, guidata da Mimmo Brancato, che sottolinea le divisioni interne ad una maggioranza composita e che a volte palese obiettivi e visioni su cui fa fatica a fare sintesi: «Da qualche tempo, infatti, assistiamo a continue rivendicazioni dei soliti noti che paventano di uscire dalla maggioranza con la stessa frequenza con cui entrano ed escono dal supermercato - ironizzano i Dem - ; a giri di deleghe assessorili per togliere mal di pancia qua e là, ad inevitabili dimissioni di dirigenti, ad atti amministrativi annullati dal Tribunale per errori grossolani nelle procedure, con aggravio di spese legali tutte a carico dei cittadini giovinazzesi (vedasi zona C3); ad esclusioni da avvisi pubblici per banali quanto determinanti errori formali!».
La deduzione su quanto starebbe accadendo, da parte del PD è tutta in un passaggio: «L'accozzaglia di componenti con un credo politico a seconda delle stagioni o di estrazione politica opposta camuffata dietro liste civiche (Forza Giovinazzo l'esempio più palese) - evidenziano dal direttivo - si sta manifestando in tutte le sue contraddizioni, tanto da rendere arduo per Depalma mantenere tutti sotto lo stesso tetto».
Nella parte conclusiva della nota apparsa anche sui canali social, i Democratici giovinazzesi evidenziano le mancanze dell'azione amministrativa, con una maggioranza forse troppo impegnata a litigare: «E così, tutti impegnati a dirimere le beghe di palazzo, i nostri amministratori dimenticano di studiare contromosse adeguate (che non siano meri sgravi fiscali) rispetto alla pesantissima crisi che stanno attraversando settori letteralmente al collasso, quali quelli del commercio e ristorativo-alberghiero, (nella vicina Bitonto, per esempio, sono stati stanziati dall'amministrazione comunale tangibili aiuti economici in favore dei commercianti); dimenticano - si legge ancora - che l'edilizia è ormai ferma da anni (l'unica loro visione strategica al momento è quella di eliminare un polmone verde in città per mettere cemento su un campo da tennis nella zona Parco Scianatico); ed ancora, si dimenticano del degrado nella zona ex carcere, comprese le transenne ormai lì da 10 anni, e nella zona dalla cappella fino al Pronto Soccorso in totale abbandono, nonché delle strade al limite della praticabilità e pericolose per le nostre auto ma soprattutto per la nostra incolumità.
Insomma - concludono dal Partito Democratico -, l'equilibrismo politico di taluni e la scarsa applicazione di altri nell'esercizio delle loro funzioni sta ulteriormente vessando i cittadini di Giovinazzo, che nei prossimi anni ne pagheranno il prezzo più alto!».