Vita di città
Il Panino della Nonna fa il pienone. E stasera si replica
Un debutto oltre le aspettative: registrate 12.000 presenze, vendute 9.500 pagnotte
Giovinazzo - mercoledì 10 agosto 2016
12.10
Soddisfazione degli organizzatori della sagra del Panino della Nonna per il risultato della prima serata, svolta ieri sera nell'area mercatale, che ha registrato - secondo gli organizzatori - 12.000 presenze, tra cui un pullman proveniente dalla parrocchia Spirito Santo di Trani accompagnati nel centro storico per una visita guidata.
Un debutto oltre le aspettative quello della ventunesima edizione dell'evento in programma fino a stasera sempre a partire dalle ore 19.00. L'attrezzata area del rione 167 ha richiamato migliaia di persone di un'ampia fascia d'età, specialmente i non più giovanissimi, che continuano ad apprezzare questo genere di revival culinario.
Le pagnotte, naturalmente, sono andate letteralmente a ruba (addirittura ben 9.500 quelle vendute rispetto alle 7.500 di un anno fa, 250 i filoni). Un appuntamento con la tradizione popolare che mescola da anni i sapori di un tempo con la musica. I panini, ovviamente, sono stati i protagonisti della serata, vere tappe obbligate del percorso.
Da quello alla "pesticchje", a quello ai "pemedorre sott'ogl", fino ai "filoni n' picc d tutt", veri peccati di gola adatti solo a persone dallo stomaco piuttosto robusto. Senza dimenticare quelli farciti con la "parmeggen", i più richiesti. Panini che sono stati offerti anche nella versione senza glutine grazie alla collaborazione con l'Associazione Italiana Celiaci. E il tutto innaffiato da ottimo vino pugliese.
La kermesse giovinazzese, presentata da Nino Marzella, da Cinzia Tattini, è stata allietata da Renato Ciardo che dopo la pubblicazione del suo primo brano inedito "Ciaddì", ha portato in scena a Giovinazzo il racconto del percorso personale ed artistico di musicista e attore. Dai cantautori che ne hanno condizionato il percorso, alle scelte di vita privata.
Aneddoti reali dal sapore surreale, e la miscela scanzonata e coinvolgente di imitazioni e brani dal gusto retrò. Sul palco, poi, è salita anche Le Stelle di Hokuto, la cartoon cover band che ha fatto divertire grandi e piccini grazie alle cover delle più celebri canzoni dei cartoni animati. Inoltre, oltre che suonare ed interpretare le celebri sigle,hanno creato anche un bellissimo spettacolo costumi ed oggetti di scena.
La manifestazione, poi, ha come di consuetudine vestito i panni della ecosostenibilità. Grazie alla presenza dei volontari della EcoFesta Puglia, a quanti hanno gustato un panino è stato indicato il corretto modo di smaltire i rifiuti che sono stati prodotti. Alla base di tutto ci sono tre principi: la riduzione della produzione dei rifiuti, la differenziazione dei rifiuti prodotti e l'informazione grazie alla presenza di personale qualificato.
«Già da due anni ormai - ha detto Gianfranco Stufano, numero due dell'associazione I Nipoti della Nonna - abbiamo deciso di rendere la manifestazione ecosostenibile allestendo delle isole ecologiche che permettono di avere delle alte percentuali di raccolta differenziata. Una certificazione volontaria che trasforma la sagra del Panino della Nonna in una festa attenta all'ambiente».
Non solo panini e musica, ma anche il biliardino umano, un calciobalilla in cui i giocatori sono persone reali in un campo gonfiabile, l'apprezzabile esposizione di antiquariato, pittura e artigianato, uno spazio per le associazioni del territorio e i numerosi stand che ben si coniugano con quella volontà di recupero della tradizione sottesa alla manifestazione che gli organizzatori, hanno più volte rilevato… insomma c'era di che stimolare tutti e cinque i sensi!
E stasera (sempre a partire dalle ore 19.00) si replica con la musica popolare dei Cipurrid e il concerto dei Folkabbestia, un gruppo musicale folk rock impegnato nel tour dei loro 20 anni che trae ispirazione dalla musica popolare italiana, spaziando dal folk al punk e dallo ska al rock.
Un debutto oltre le aspettative quello della ventunesima edizione dell'evento in programma fino a stasera sempre a partire dalle ore 19.00. L'attrezzata area del rione 167 ha richiamato migliaia di persone di un'ampia fascia d'età, specialmente i non più giovanissimi, che continuano ad apprezzare questo genere di revival culinario.
Le pagnotte, naturalmente, sono andate letteralmente a ruba (addirittura ben 9.500 quelle vendute rispetto alle 7.500 di un anno fa, 250 i filoni). Un appuntamento con la tradizione popolare che mescola da anni i sapori di un tempo con la musica. I panini, ovviamente, sono stati i protagonisti della serata, vere tappe obbligate del percorso.
Da quello alla "pesticchje", a quello ai "pemedorre sott'ogl", fino ai "filoni n' picc d tutt", veri peccati di gola adatti solo a persone dallo stomaco piuttosto robusto. Senza dimenticare quelli farciti con la "parmeggen", i più richiesti. Panini che sono stati offerti anche nella versione senza glutine grazie alla collaborazione con l'Associazione Italiana Celiaci. E il tutto innaffiato da ottimo vino pugliese.
La kermesse giovinazzese, presentata da Nino Marzella, da Cinzia Tattini, è stata allietata da Renato Ciardo che dopo la pubblicazione del suo primo brano inedito "Ciaddì", ha portato in scena a Giovinazzo il racconto del percorso personale ed artistico di musicista e attore. Dai cantautori che ne hanno condizionato il percorso, alle scelte di vita privata.
Aneddoti reali dal sapore surreale, e la miscela scanzonata e coinvolgente di imitazioni e brani dal gusto retrò. Sul palco, poi, è salita anche Le Stelle di Hokuto, la cartoon cover band che ha fatto divertire grandi e piccini grazie alle cover delle più celebri canzoni dei cartoni animati. Inoltre, oltre che suonare ed interpretare le celebri sigle,hanno creato anche un bellissimo spettacolo costumi ed oggetti di scena.
La manifestazione, poi, ha come di consuetudine vestito i panni della ecosostenibilità. Grazie alla presenza dei volontari della EcoFesta Puglia, a quanti hanno gustato un panino è stato indicato il corretto modo di smaltire i rifiuti che sono stati prodotti. Alla base di tutto ci sono tre principi: la riduzione della produzione dei rifiuti, la differenziazione dei rifiuti prodotti e l'informazione grazie alla presenza di personale qualificato.
«Già da due anni ormai - ha detto Gianfranco Stufano, numero due dell'associazione I Nipoti della Nonna - abbiamo deciso di rendere la manifestazione ecosostenibile allestendo delle isole ecologiche che permettono di avere delle alte percentuali di raccolta differenziata. Una certificazione volontaria che trasforma la sagra del Panino della Nonna in una festa attenta all'ambiente».
Non solo panini e musica, ma anche il biliardino umano, un calciobalilla in cui i giocatori sono persone reali in un campo gonfiabile, l'apprezzabile esposizione di antiquariato, pittura e artigianato, uno spazio per le associazioni del territorio e i numerosi stand che ben si coniugano con quella volontà di recupero della tradizione sottesa alla manifestazione che gli organizzatori, hanno più volte rilevato… insomma c'era di che stimolare tutti e cinque i sensi!
E stasera (sempre a partire dalle ore 19.00) si replica con la musica popolare dei Cipurrid e il concerto dei Folkabbestia, un gruppo musicale folk rock impegnato nel tour dei loro 20 anni che trae ispirazione dalla musica popolare italiana, spaziando dal folk al punk e dallo ska al rock.