Politica
Il manifesto di Carmela Minuto: «Le vostre istanze saranno le mie»
La neo-Senatrice forzista ieri sera ha ringraziato gli elettori nella sede di Forza Italia
Giovinazzo - sabato 7 aprile 2018
05.30
È stato un po' tribolato il percorso, ma alla fine la molfettese Carmela Minuto è stata eletta Senatrice della Repubblica. Ieri sera l'abbraccio sincero e non virtuale con gli elettori giovinazzesi nella sede locale di Forza Italia alla presenza del Segretario Gaetano Depalo e dei Consiglieri Ruggero Iannone e Antonella Marzella.
Si è trattato di una piccola festa, non senza contenuti politici però, con la parlamentare a raccontare la sua prima volta a Palazzo Madama ed a rispondere alle domande dei giornalisti.
«Le vostre istanze saranno le mie - ha detto con chiarezza - e ricordo l'impegno preso con i giovinazzesi in questa sede un mese e mezzo fa. Sono qui per ringraziare tutti voi ed il gruppo dirigente locale per le tante preferenze accordatemi - ha continuato -, ma ora è il momento di mettersi a lavorare. Quando parlo di territorio - ha poi spiegato - intendo tutto il collegio che mi ha eletto e sarò portatrice a Roma delle vostre richieste».
La Senatrice ha sottolineato come si sia allargata notevolmente la pattuglia romana di donne forziste che siederanno in Senato ed a Montecitorio, rimarcando più volte come, al di là degli schieramenti, ci sia stato un vero e proprio rinnovamento dei presenti in Parlamento (circa il 75% di nuovi volti).
«La Lega ha ottenuto un grande risultato indubbiamente - ha ammesso - e la ragione è presto spiegata. Ho amici settentrionali che hanno riassunto il tutto facendo riferimento ad un linguaggio proposto in campagna elettorale molto semplice, arma vincente anche dei 5 Stelle. Da questo abbiamo da imparare anche noi».
Poi la nostra domanda sui rapporti con Matteo Salvini ed i suoi e sulla compattezza reale del centrodestra, Carmela Minuto non ha dubbi: «I leghisti sono compatti, anche visivamente a Palazzo Madama appaiono così. Ma il bello di questo impatto è stata la conoscenza con alcuni loro Senatori e siamo stati capaci di avvicinarci e di parlare delle istanze dei rispettivi territori. Sì - ha affermato sicura - lo confermo senza tema di smentita: il centrodestra è unito, si rema dalla stessa parte ben oltre ciò che appare dalla sintesi giornalistica».
E infine sul futuro di Forza Italia dopo l'era Berlusconi, la Senatrice molfettese ha ironizzato: «Il Cavaliere ha avuto una mamma assai longeva e per osmosi credo lui possa essere ancora il nostro leader per parecchi anni. Scherzi a parte - ha continuato - credo che il suo carisma aggreghi e questo è un fattore che nessun altro leader possiede. Se mi chiedete se Tajani possa essere un suo successore - ha chiosato Carmela Minuto -, in me troverete una sostenitrice di questa tesi. Si tratta di persone straordinariamente preparata, ma anche molto disponibile con tutti noi».
A fine serata è passato a salutare la Senatrice anche il Sindaco, Tommaso Depalma, che in campagna elettorale aveva appoggiato le candidature del PD, il quale le ha augurato buon lavoro, dicendosi certo del suo impegno per Giovinazzo.
Si è trattato di una piccola festa, non senza contenuti politici però, con la parlamentare a raccontare la sua prima volta a Palazzo Madama ed a rispondere alle domande dei giornalisti.
«Le vostre istanze saranno le mie - ha detto con chiarezza - e ricordo l'impegno preso con i giovinazzesi in questa sede un mese e mezzo fa. Sono qui per ringraziare tutti voi ed il gruppo dirigente locale per le tante preferenze accordatemi - ha continuato -, ma ora è il momento di mettersi a lavorare. Quando parlo di territorio - ha poi spiegato - intendo tutto il collegio che mi ha eletto e sarò portatrice a Roma delle vostre richieste».
La Senatrice ha sottolineato come si sia allargata notevolmente la pattuglia romana di donne forziste che siederanno in Senato ed a Montecitorio, rimarcando più volte come, al di là degli schieramenti, ci sia stato un vero e proprio rinnovamento dei presenti in Parlamento (circa il 75% di nuovi volti).
«La Lega ha ottenuto un grande risultato indubbiamente - ha ammesso - e la ragione è presto spiegata. Ho amici settentrionali che hanno riassunto il tutto facendo riferimento ad un linguaggio proposto in campagna elettorale molto semplice, arma vincente anche dei 5 Stelle. Da questo abbiamo da imparare anche noi».
Poi la nostra domanda sui rapporti con Matteo Salvini ed i suoi e sulla compattezza reale del centrodestra, Carmela Minuto non ha dubbi: «I leghisti sono compatti, anche visivamente a Palazzo Madama appaiono così. Ma il bello di questo impatto è stata la conoscenza con alcuni loro Senatori e siamo stati capaci di avvicinarci e di parlare delle istanze dei rispettivi territori. Sì - ha affermato sicura - lo confermo senza tema di smentita: il centrodestra è unito, si rema dalla stessa parte ben oltre ciò che appare dalla sintesi giornalistica».
E infine sul futuro di Forza Italia dopo l'era Berlusconi, la Senatrice molfettese ha ironizzato: «Il Cavaliere ha avuto una mamma assai longeva e per osmosi credo lui possa essere ancora il nostro leader per parecchi anni. Scherzi a parte - ha continuato - credo che il suo carisma aggreghi e questo è un fattore che nessun altro leader possiede. Se mi chiedete se Tajani possa essere un suo successore - ha chiosato Carmela Minuto -, in me troverete una sostenitrice di questa tesi. Si tratta di persone straordinariamente preparata, ma anche molto disponibile con tutti noi».
A fine serata è passato a salutare la Senatrice anche il Sindaco, Tommaso Depalma, che in campagna elettorale aveva appoggiato le candidature del PD, il quale le ha augurato buon lavoro, dicendosi certo del suo impegno per Giovinazzo.