Cultura
Il Leone d'Oro dei Dogi a Fernando Stufano
L'artista giovinazzese premiato a Venezia anche per le sue opere d'arredo
Giovinazzo - domenica 30 luglio 2017
06.00
Il giovinazzese Fernando Stufano ha vinto il Premio Biennale Leone dei Dogi di Venezia. Il riconoscimento di livello internazionale gli è stato conferito per le sue opere pittoriche, esportate in diversi Paesi del mondo. La rassegna è andata in scena nella città veneta dal 21 al 27 luglio scorsi e Stufano aveva saputo dalla stessa organizzazione della Art Expò Gallery di essere stato selezionato, prima ancora di poter far richiesta di partecipazione.
Classe 1974, Stufano è un artista eclettico, capace anche di cimentarsi nella scrittura con buoni risultati. Nel capoluogo veneto ha vinto la concorrenza di altri talenti provenienti da Austria, Francia e da diverse nazioni del vecchio continente. Oltre al premio, al nostro concittadino è andato anche il plauso della commissione, con tanto di recensione pubblicata su "Biancoscuro", prestigiosa rivista veneta che si occupa di arte e cultura a trecentosessanta gradi. Dopo Cannes, Portovenere, Milano, Udine e Trieste, (oltre a numerosissime città del sud) quella di Venezia è stata per lui una vetrina internazionale dal grande appeal.
Fernando Stufano è, tra l'altro, anche un artista selezionato dalla Galleria Internazionale Nartist con sede a Milano e Gioia del Colle, presso lo storico ottocentesco Palazzo Nico. Con loro sta già lavorando alla Biennale Internazionale di Montecarlo del prossimo anno, un progetto che gode del patrocinio dell'Ambasciata italiana nel Principato.
Le sue opere sono state esposte a Londra ed in Francia. Lavorando per la Galleria Nartist, nel suo vasto repertorio, oltre a tele ed agli oggetti di alto design, ci sono anche particolari per griffe d'abbigliamento, tramutati quasi magicamente in una serie di dipinti su inserti per camicie sartoriali di alta moda uomo/donna, in tessuto pregiato e finiture totalmente made in Italy, contenenti le scene clou del suo romanzo "I Custodi di Arcadia".
La recentissima linea di produzione di Fernando, così come lo conoscono in tanti a Giovinazzo, in esclusiva per Nartist Art Gallery, è inoltre codificata attraverso un ologramma personalizzato che ne attesta l'autenticità riportando il codice della sua firma.
Un artista eclettico, come abbiamo avuto modo di sottolineare, che nella sua città aveva esposto nel 2000, nel 2004 e l'ultima volta 10 anni fa, nel 2007. Sempre alla ricerca del particolare, del bello che non si vede e che deve quasi essere estratto dalla materia, Fernando Stufano ha opere presenti in collezioni private anche negli Stati Uniti, in Germania ed in Australia.
«Per me è stato un grande onore ed una grande sorpresa - ha commentato - ricevere questo premio. Non ero a Venezia, ma in Austria al momento della proclamazione e la notizia mi ha raggiunto oltralpe emozionandomi non poco.
Ringrazio la Galleria Nartist, senza il cui apporto avrei potuto poco - ha poi continuato - e vorrei evidenziare come questo riconoscimento sia per me motivo d'orgoglio non solo a livello personale. Davanti a tanti talenti provenienti da diverse nazioni europee - ha concluso - il ragazzo partito da Giovinazzo, nel profondo sud dell'Italia, è riuscito a farsi apprezzare. E questo non lo dimenticherò facilmente».
Classe 1974, Stufano è un artista eclettico, capace anche di cimentarsi nella scrittura con buoni risultati. Nel capoluogo veneto ha vinto la concorrenza di altri talenti provenienti da Austria, Francia e da diverse nazioni del vecchio continente. Oltre al premio, al nostro concittadino è andato anche il plauso della commissione, con tanto di recensione pubblicata su "Biancoscuro", prestigiosa rivista veneta che si occupa di arte e cultura a trecentosessanta gradi. Dopo Cannes, Portovenere, Milano, Udine e Trieste, (oltre a numerosissime città del sud) quella di Venezia è stata per lui una vetrina internazionale dal grande appeal.
Fernando Stufano è, tra l'altro, anche un artista selezionato dalla Galleria Internazionale Nartist con sede a Milano e Gioia del Colle, presso lo storico ottocentesco Palazzo Nico. Con loro sta già lavorando alla Biennale Internazionale di Montecarlo del prossimo anno, un progetto che gode del patrocinio dell'Ambasciata italiana nel Principato.
Le sue opere sono state esposte a Londra ed in Francia. Lavorando per la Galleria Nartist, nel suo vasto repertorio, oltre a tele ed agli oggetti di alto design, ci sono anche particolari per griffe d'abbigliamento, tramutati quasi magicamente in una serie di dipinti su inserti per camicie sartoriali di alta moda uomo/donna, in tessuto pregiato e finiture totalmente made in Italy, contenenti le scene clou del suo romanzo "I Custodi di Arcadia".
La recentissima linea di produzione di Fernando, così come lo conoscono in tanti a Giovinazzo, in esclusiva per Nartist Art Gallery, è inoltre codificata attraverso un ologramma personalizzato che ne attesta l'autenticità riportando il codice della sua firma.
Un artista eclettico, come abbiamo avuto modo di sottolineare, che nella sua città aveva esposto nel 2000, nel 2004 e l'ultima volta 10 anni fa, nel 2007. Sempre alla ricerca del particolare, del bello che non si vede e che deve quasi essere estratto dalla materia, Fernando Stufano ha opere presenti in collezioni private anche negli Stati Uniti, in Germania ed in Australia.
«Per me è stato un grande onore ed una grande sorpresa - ha commentato - ricevere questo premio. Non ero a Venezia, ma in Austria al momento della proclamazione e la notizia mi ha raggiunto oltralpe emozionandomi non poco.
Ringrazio la Galleria Nartist, senza il cui apporto avrei potuto poco - ha poi continuato - e vorrei evidenziare come questo riconoscimento sia per me motivo d'orgoglio non solo a livello personale. Davanti a tanti talenti provenienti da diverse nazioni europee - ha concluso - il ragazzo partito da Giovinazzo, nel profondo sud dell'Italia, è riuscito a farsi apprezzare. E questo non lo dimenticherò facilmente».