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Scuola
Il futuro è "luminoso" sul Liceo "Spinelli" di Giovinazzo - FOTO
Ieri la Notte che ha messo in mostra il talento di studentesse e studenti, accomunati dalla passione per lo studio
Giovinazzo - venerdì 14 febbraio 2025
12.16
L'evento "La notte luminosa" del Liceo Classico e Scientifico "M. Spinelli", nata con il patrocinio della Città di Giovinazzo è stato un successo annunciato.
La numerosa partecipazione di tutto il personale scolastico del celebre istituto superiore di Giovinazzo, di tutti gli studenti con le loro famiglie e degli ex studenti, ormai universitari con i loro genitori, ha dato conferma della validità di iniziative come questa.
Un impegno notevole è stato messo in campo in orario extra scolastico, a titolo gratuito dai docenti che hanno seguito i ragazzi nella preparazione di tutte le performance. Da tutti è stato condiviso con l'entusiasmo che deve contraddistinguere quella che è una comunità scolastica in cammino verso i traguardi formativi e educativi che gli studenti devono raggiungere. L'entusiasmo è stato tangibile incontrando il preside Carmelo D'Aucelli e la prof.ssa Patrizia Petta, coordinatrice dell'iniziativa nonché seconda collaboratrice del dirigente e referente per la sede di Giovinazzo. Nelle parole del dirigente scolastico c'è stata grande soddisfazione e gratitudine verso il lavoro svolto dai docenti ogni giorno oltre che per mettere in atto una notte scintillante a trecento sessanta gradi.
«Con la collaborazione di tutti si riescono a raggiungere grandi risultati per il bene e per il futuro dei nostri studenti- ha affermato il preside D'Aucelli -. Questo incontro è un forte momento educativo e formativo per i genitori che hanno modo di toccare con mano e scoprire quante attività progettuali si svolgono nell'istituto oltre a porre doverosa attenzione all'inclusione, alla socializzazione e a comunicare con gli studenti dando loro il nostro supporto quotidiano. Inoltre, mettiamo in campo tutte le risorse umane in attività di musica grazie ad una School Band e di recitazione visto che è stato creato un gruppo teatro stabile del nostro liceo. Tutto questo per far sì che la scuola promuova una buona qualità formativa certificata da enti superiori. La mia idea di comunità scolastica coesa è in atto ogni giorno per vivere e condividere una tipologia di scuola fiore all'occhiello del territorio».
Nel Liceo "Spinelli" vi è un'associazione dei genitori che è ente del terzo settore; ci ha fatto sapere la presidente Maria Pia Stallone che, grazie al cinque per mille, si possono destinare fondi ad attività concordate con i docenti, come per esempio all'acquisto dei biglietti per gli studenti che andranno al teatro di Ruvo di Puglia a seguire lo spettacolo "Cenerentola Across The Universe" testo teatrale utile a riflettere sul rapporto tra le differenti generazioni. L'associazione, inoltre, ogni anno assegna una borsa di studio per gli studenti più meritevoli. Anche a livello sportivo si registrano risultati positivi raggiunti dagli studenti e studentesse del liceo e di questo ne ha parlato il professor Michele Digiaro. Durante la nostra visita nella notte luminosa del liceo Spinelli abbiamo scoperto quanto impegno venga messo in campo in tutti gli ambiti di studio, di ricerca e di conoscenza con alta professionalità docente. La notte luminosa ha brillato di musica, di performance di recitazione teatrale, di poesia, di arte e di mostre, tutti eventi nell'evento seguiti dai numerosi ospiti che hanno gremito le aule dello storico istituto.
Una performance stupenda ed emozionante è stata "Un Canto alla vita" , momento recitato che ha trovato chiara ispirazione nell'emozionante scena finale del film "Attimo fuggente", ispirata al testo poetico "O capitano! Mio capitano" del poeta statunitense Whitman. È stato suonato l'"Inno alla gioia", poi analizzato nel suo testo. Filosofia e inglese si sono mescolate armoniosamente in un percorso di arte recitativa in una rappresentazione scelta dagli studenti e preparata in un mese. Dal punto di vista poetico è stato fatto riferimento a Walter Whitman e Friedrich Schiller con i versi dell'"Inno alla Gioia"; l'ambito filosofico ha citato Friedrich Nietzsche con la sua opera immensa "Così parlò Zarathustra".
"Una notte al museo" è stato un raffinato momento approfondito di arte su quattro quadri parlanti di intensità raffinata che hanno raccontato amore, bellezza, arte e storia. L'opera d'arte è stata interpretata e descritta nei raffinati "tableau vivant".
Il Laboratorio "Vietato Morire" in riferimento ad una canzone del cantautore Ermal Meta ha con molta delicatezza e intensità raccontato storie passate e recenti ponendo attenzione all'educazione al rispetto e alle emozioni su una tematica a tinte sociali e culturali forti la violenza sulle donne".
La professoressa Patrizia Petta ha tracciato il bilancio dell'evento svoltosi al Liceo "Spinelli".
«È stata una bella sfida - ci ha detto - e l'occasione per far emergere i talenti dei nostri ragazzi che spesso sono poco fiduciosi nelle loro capacità. Farli lavorare insieme e collaborare per la notte luminosa ispirata al quadro di Van Gogh "Notte stellata sul Rodano", ha evidenziato la contrapposizione tra il buio della notte e la luce delle stelle; abbiamo voluto che loro riflettessero, lanciassero anche al pubblico un messaggio di speranza: dopo la notte più buia c'è sempre la luce con un nuovo giorno. I ragazzi a volte sono cupi e pessimisti e hanno bisogno di nuovi stimoli e di vedere che anche dopo i momenti più scuri, anche per motivi di studio nei quali noi siamo lì a supportarli, c'è una nuova luce che deve donare a tutti positività. Ne esce migliorato anche il rapporto interpersonale tra docenti e studenti», ha quindi concluso la vicepreside.
Su tutto è emerso il talento degli studenti, la passione per le discipline a seconda delle inclinazioni proprie di ognuno di loro. Quanta bellezza nella serata e nella notte luminosa di una Giovinazzo apparsa ieri più bella e con tante speranze di un futuro radioso.
La numerosa partecipazione di tutto il personale scolastico del celebre istituto superiore di Giovinazzo, di tutti gli studenti con le loro famiglie e degli ex studenti, ormai universitari con i loro genitori, ha dato conferma della validità di iniziative come questa.
Un impegno notevole è stato messo in campo in orario extra scolastico, a titolo gratuito dai docenti che hanno seguito i ragazzi nella preparazione di tutte le performance. Da tutti è stato condiviso con l'entusiasmo che deve contraddistinguere quella che è una comunità scolastica in cammino verso i traguardi formativi e educativi che gli studenti devono raggiungere. L'entusiasmo è stato tangibile incontrando il preside Carmelo D'Aucelli e la prof.ssa Patrizia Petta, coordinatrice dell'iniziativa nonché seconda collaboratrice del dirigente e referente per la sede di Giovinazzo. Nelle parole del dirigente scolastico c'è stata grande soddisfazione e gratitudine verso il lavoro svolto dai docenti ogni giorno oltre che per mettere in atto una notte scintillante a trecento sessanta gradi.
«Con la collaborazione di tutti si riescono a raggiungere grandi risultati per il bene e per il futuro dei nostri studenti- ha affermato il preside D'Aucelli -. Questo incontro è un forte momento educativo e formativo per i genitori che hanno modo di toccare con mano e scoprire quante attività progettuali si svolgono nell'istituto oltre a porre doverosa attenzione all'inclusione, alla socializzazione e a comunicare con gli studenti dando loro il nostro supporto quotidiano. Inoltre, mettiamo in campo tutte le risorse umane in attività di musica grazie ad una School Band e di recitazione visto che è stato creato un gruppo teatro stabile del nostro liceo. Tutto questo per far sì che la scuola promuova una buona qualità formativa certificata da enti superiori. La mia idea di comunità scolastica coesa è in atto ogni giorno per vivere e condividere una tipologia di scuola fiore all'occhiello del territorio».
Nel Liceo "Spinelli" vi è un'associazione dei genitori che è ente del terzo settore; ci ha fatto sapere la presidente Maria Pia Stallone che, grazie al cinque per mille, si possono destinare fondi ad attività concordate con i docenti, come per esempio all'acquisto dei biglietti per gli studenti che andranno al teatro di Ruvo di Puglia a seguire lo spettacolo "Cenerentola Across The Universe" testo teatrale utile a riflettere sul rapporto tra le differenti generazioni. L'associazione, inoltre, ogni anno assegna una borsa di studio per gli studenti più meritevoli. Anche a livello sportivo si registrano risultati positivi raggiunti dagli studenti e studentesse del liceo e di questo ne ha parlato il professor Michele Digiaro. Durante la nostra visita nella notte luminosa del liceo Spinelli abbiamo scoperto quanto impegno venga messo in campo in tutti gli ambiti di studio, di ricerca e di conoscenza con alta professionalità docente. La notte luminosa ha brillato di musica, di performance di recitazione teatrale, di poesia, di arte e di mostre, tutti eventi nell'evento seguiti dai numerosi ospiti che hanno gremito le aule dello storico istituto.
Una performance stupenda ed emozionante è stata "Un Canto alla vita" , momento recitato che ha trovato chiara ispirazione nell'emozionante scena finale del film "Attimo fuggente", ispirata al testo poetico "O capitano! Mio capitano" del poeta statunitense Whitman. È stato suonato l'"Inno alla gioia", poi analizzato nel suo testo. Filosofia e inglese si sono mescolate armoniosamente in un percorso di arte recitativa in una rappresentazione scelta dagli studenti e preparata in un mese. Dal punto di vista poetico è stato fatto riferimento a Walter Whitman e Friedrich Schiller con i versi dell'"Inno alla Gioia"; l'ambito filosofico ha citato Friedrich Nietzsche con la sua opera immensa "Così parlò Zarathustra".
"Una notte al museo" è stato un raffinato momento approfondito di arte su quattro quadri parlanti di intensità raffinata che hanno raccontato amore, bellezza, arte e storia. L'opera d'arte è stata interpretata e descritta nei raffinati "tableau vivant".
Il Laboratorio "Vietato Morire" in riferimento ad una canzone del cantautore Ermal Meta ha con molta delicatezza e intensità raccontato storie passate e recenti ponendo attenzione all'educazione al rispetto e alle emozioni su una tematica a tinte sociali e culturali forti la violenza sulle donne".
La professoressa Patrizia Petta ha tracciato il bilancio dell'evento svoltosi al Liceo "Spinelli".
«È stata una bella sfida - ci ha detto - e l'occasione per far emergere i talenti dei nostri ragazzi che spesso sono poco fiduciosi nelle loro capacità. Farli lavorare insieme e collaborare per la notte luminosa ispirata al quadro di Van Gogh "Notte stellata sul Rodano", ha evidenziato la contrapposizione tra il buio della notte e la luce delle stelle; abbiamo voluto che loro riflettessero, lanciassero anche al pubblico un messaggio di speranza: dopo la notte più buia c'è sempre la luce con un nuovo giorno. I ragazzi a volte sono cupi e pessimisti e hanno bisogno di nuovi stimoli e di vedere che anche dopo i momenti più scuri, anche per motivi di studio nei quali noi siamo lì a supportarli, c'è una nuova luce che deve donare a tutti positività. Ne esce migliorato anche il rapporto interpersonale tra docenti e studenti», ha quindi concluso la vicepreside.
Su tutto è emerso il talento degli studenti, la passione per le discipline a seconda delle inclinazioni proprie di ognuno di loro. Quanta bellezza nella serata e nella notte luminosa di una Giovinazzo apparsa ieri più bella e con tante speranze di un futuro radioso.