Vita di città
Il Corteo Storico non si farà
La Pro Loco annuncia che senza aiuti economici non può garantire l'edizione 2015
Giovinazzo - giovedì 11 giugno 2015
00.26
Una conferenza stampa convocata in fretta e furia per comunicare importanti novità, attese viste le voci contrastanti e gli interrogativi che si sono diffusi negli ultimi mesi.
Carolina Serrone, Presidentessa della Pro Loco, ha dichiarato: «A dispetto di quanto sostiene qualcuno, non manca la volontà o l'ardore per fare il Corteo Storico, mancano i contributi economici necessari. Pertanto non possiamo mettere in piedi la quarantanovesima edizione della manifestazione».
La decisione è maturata dopo che da parte del Comune di Giovinazzo non è stato garantito alcun sostegno finanziario per il 2015 e l'Organizzazione Festeggiamenti Maria SS. di Corsignano ha solo avanzato proposte artistiche senza far cenno a eventuali stanziamenti.
«Veniamo già da una gestione economicamente fallimentare - ha raccontato la Presidentessa -. L'anno scorso il Comitato Feste Patronali ci ha fatto mancare 1.000 euro mentre l'Amministrazione Comunale ci ha dato solo 700 euro a fronte dei 2.000 promessi. Proprio l'anno scorso la pioggia torrenziale ha rovinato molti vestiti per cui siamo costretti a sostenere spese maggiori rispetto alle solite, destinate agli sbandieratori, ai fiori (molte volte offerti da un fornitore locale che capiva la nostra difficoltà), all'assicurazione e persino alla pulizia delle strade e all'apertura straordinaria della scuola da cui partiamo, di cui potrebbe benissimo occuparsi il Comune di Giovinazzo. Facendo i conti quest'anno servono almeno 4.000 euro che non abbiamo nelle nostre casse, e non siamo più disposti a rimetterci di tasca nostra».
«Sembra che il Corteo Storico sia un problema mio e non della città - ha proseguito Carolina Serrone -. Probabilmente si tratta di una ritorsione nei confronti di chi ha messo i bastoni tra le ruote nel progetto di via Marina unicamente per il bene del paese. Però poi il Corteo Storico viene vantato all'Expo e alle fiere come punto di forza dell'estate giovinazzese, assieme alla festa di Sant'Antonio e alla Sagra del Panino della Nonna. Peccato che poi il Comune di Giovinazzo si disinteressi del Corteo Storico nonostante io abbia mandato due lettere. E anche da parte del nuovo Comitato Feste Patronali è arrivata una proposta tardiva che non fa cenno a come risolvere i problemi economici per mettere in piedi la base, cioè ciò che si è sempre fatto e da cui bisogna partire».
Situazione a cui non si porre rimedio? In parte. «Stiamo lavorando ogni giorno per risistemare gli abiti, non ci siamo mai fermati. Noi stiamo preparando comunque un Corteo Storico che ad oggi non può partire. E temo che nel frattempo gli sbandieratori abbiano già preso altri impegni».
Ufficialmente dunque, il sabato che precede la processione della Madonna di Corsignano non sarà caratterizzato dal tradizionale Corteo Storico. A meno che qualcuno non corra in soccorso di un appuntamento che, forse più di altri, non può e non deve sparire in alcun modo dalla nostra estate.
Carolina Serrone, Presidentessa della Pro Loco, ha dichiarato: «A dispetto di quanto sostiene qualcuno, non manca la volontà o l'ardore per fare il Corteo Storico, mancano i contributi economici necessari. Pertanto non possiamo mettere in piedi la quarantanovesima edizione della manifestazione».
La decisione è maturata dopo che da parte del Comune di Giovinazzo non è stato garantito alcun sostegno finanziario per il 2015 e l'Organizzazione Festeggiamenti Maria SS. di Corsignano ha solo avanzato proposte artistiche senza far cenno a eventuali stanziamenti.
«Veniamo già da una gestione economicamente fallimentare - ha raccontato la Presidentessa -. L'anno scorso il Comitato Feste Patronali ci ha fatto mancare 1.000 euro mentre l'Amministrazione Comunale ci ha dato solo 700 euro a fronte dei 2.000 promessi. Proprio l'anno scorso la pioggia torrenziale ha rovinato molti vestiti per cui siamo costretti a sostenere spese maggiori rispetto alle solite, destinate agli sbandieratori, ai fiori (molte volte offerti da un fornitore locale che capiva la nostra difficoltà), all'assicurazione e persino alla pulizia delle strade e all'apertura straordinaria della scuola da cui partiamo, di cui potrebbe benissimo occuparsi il Comune di Giovinazzo. Facendo i conti quest'anno servono almeno 4.000 euro che non abbiamo nelle nostre casse, e non siamo più disposti a rimetterci di tasca nostra».
«Sembra che il Corteo Storico sia un problema mio e non della città - ha proseguito Carolina Serrone -. Probabilmente si tratta di una ritorsione nei confronti di chi ha messo i bastoni tra le ruote nel progetto di via Marina unicamente per il bene del paese. Però poi il Corteo Storico viene vantato all'Expo e alle fiere come punto di forza dell'estate giovinazzese, assieme alla festa di Sant'Antonio e alla Sagra del Panino della Nonna. Peccato che poi il Comune di Giovinazzo si disinteressi del Corteo Storico nonostante io abbia mandato due lettere. E anche da parte del nuovo Comitato Feste Patronali è arrivata una proposta tardiva che non fa cenno a come risolvere i problemi economici per mettere in piedi la base, cioè ciò che si è sempre fatto e da cui bisogna partire».
Situazione a cui non si porre rimedio? In parte. «Stiamo lavorando ogni giorno per risistemare gli abiti, non ci siamo mai fermati. Noi stiamo preparando comunque un Corteo Storico che ad oggi non può partire. E temo che nel frattempo gli sbandieratori abbiano già preso altri impegni».
Ufficialmente dunque, il sabato che precede la processione della Madonna di Corsignano non sarà caratterizzato dal tradizionale Corteo Storico. A meno che qualcuno non corra in soccorso di un appuntamento che, forse più di altri, non può e non deve sparire in alcun modo dalla nostra estate.