Musica
Il coro delle voci bianche della "Filippo Cortese" in concerto
Questa sera alle 18.30 nella Chiesa delle suore missionarie
Giovinazzo - venerdì 27 dicembre 2019
13.33
La Scuola di Musica " Filippo Cortese" di Giovinazzo è una tra le belle realtà cittadine in cui, non solo si crea aggregazione, ma si educano i bambini ed i ragazzi alla musica, oltre che scoprire e coltivare talenti artistici nel campo strumentale e canoro. Se poi i piccoli e grandi allievi, autentici talenti, si uniscono ed eseguono un repertorio di canti natalizi, il risultato è molto interessante.
Stasera, 27 dicembre, alle ore 18.30 il coro delle voci bianche della scuola di musica, dopo il successo ottenuto lo scorso 22 dicembre, replicherà il Concerto di Natale.
L'iniziativa si terrà nella Chiesa delle suore missionarie in via Framarino n.2. Nella direzione della docente di musica, nonché affermata pianista Anna Catino, il coro di voci bianche della scuola di musica "Filippo Cortese" di Giovinazzo, avviato nel 2017 e guidato da Anna Catino, è composto da alunni di età compresa tra i sei e i quindici anni, la maggior parte dei quali frequenta corsi di strumento musicale e canto proposti all'interno della stessa scuola.
In programma un repertorio che abbraccerà sfumature musicali multiculturali. Oltre ai classici "Tu scendi dalle stelle ", "Astro del Ciel", "Adeste Fideles", "Jingle Bells", "White Christmas ", "Jingle Bell Rock", "Feliz Navidad", saranno eseguite "Tura Lura", ninna nanna tradizionale irlandese, il famoso "Carol of the bells" di origine ucraina, e "Sifuni Leo" rifacimento di un canto africano. Abbiamo chiesto alla musicista nna Catino di illustrarci il progetto svolto con il coro e l'iniziativa.
«Il progetto – ci ha detto la docente di musica Anna Catino -, si propone diversi obiettivi: oltre che vivere a pieno un'esperienza musicale, il coro favorisce una crescita emotiva, relazionale e culturale, attraverso l'ascolto degli altri, il rispetto delle regole, la comprensione e l'interpretazione collettiva di un brano musicale a più voci e, infine, l'interesse verso nuovi linguaggi espressivi e nuovi mondi musicali. Il repertorio comprenderà brani di vario stile e provenienza, che si fanno portatori di modi di vivere, momenti storici, usanze e sentimenti, oltre che composizioni tratte dal repertorio classico, moderno, jazz e blues. In particolare per le festività natalizie si propone un repertorio che spazia da composizioni della tradizione italiana a canti popolari e tradizionali di paesi lontani fino ad arrivare ai grandi pezzi musicali classici che sono ormai imprescindibilmente legati all'atmosfera natalizia nell' immaginario collettivo. In quest' occasione speciale la musica dei più piccoli è stata condivisa con un gruppo di genitori che si sono uniti alla formazione corale offrendo un valore aggiunto che dimostra come la musica abbia il potere di unire persone e sia un canale espressivo per tutti. Il concerto è dedicato in particolare agli ospiti della struttura socio assistenziale "Chicco di frumento" per condividere attraverso la musica i valori più autentici del Natale, quali solidarietà, pace, tolleranza e amore verso gli altri».
Stasera, 27 dicembre, alle ore 18.30 il coro delle voci bianche della scuola di musica, dopo il successo ottenuto lo scorso 22 dicembre, replicherà il Concerto di Natale.
L'iniziativa si terrà nella Chiesa delle suore missionarie in via Framarino n.2. Nella direzione della docente di musica, nonché affermata pianista Anna Catino, il coro di voci bianche della scuola di musica "Filippo Cortese" di Giovinazzo, avviato nel 2017 e guidato da Anna Catino, è composto da alunni di età compresa tra i sei e i quindici anni, la maggior parte dei quali frequenta corsi di strumento musicale e canto proposti all'interno della stessa scuola.
In programma un repertorio che abbraccerà sfumature musicali multiculturali. Oltre ai classici "Tu scendi dalle stelle ", "Astro del Ciel", "Adeste Fideles", "Jingle Bells", "White Christmas ", "Jingle Bell Rock", "Feliz Navidad", saranno eseguite "Tura Lura", ninna nanna tradizionale irlandese, il famoso "Carol of the bells" di origine ucraina, e "Sifuni Leo" rifacimento di un canto africano. Abbiamo chiesto alla musicista nna Catino di illustrarci il progetto svolto con il coro e l'iniziativa.
«Il progetto – ci ha detto la docente di musica Anna Catino -, si propone diversi obiettivi: oltre che vivere a pieno un'esperienza musicale, il coro favorisce una crescita emotiva, relazionale e culturale, attraverso l'ascolto degli altri, il rispetto delle regole, la comprensione e l'interpretazione collettiva di un brano musicale a più voci e, infine, l'interesse verso nuovi linguaggi espressivi e nuovi mondi musicali. Il repertorio comprenderà brani di vario stile e provenienza, che si fanno portatori di modi di vivere, momenti storici, usanze e sentimenti, oltre che composizioni tratte dal repertorio classico, moderno, jazz e blues. In particolare per le festività natalizie si propone un repertorio che spazia da composizioni della tradizione italiana a canti popolari e tradizionali di paesi lontani fino ad arrivare ai grandi pezzi musicali classici che sono ormai imprescindibilmente legati all'atmosfera natalizia nell' immaginario collettivo. In quest' occasione speciale la musica dei più piccoli è stata condivisa con un gruppo di genitori che si sono uniti alla formazione corale offrendo un valore aggiunto che dimostra come la musica abbia il potere di unire persone e sia un canale espressivo per tutti. Il concerto è dedicato in particolare agli ospiti della struttura socio assistenziale "Chicco di frumento" per condividere attraverso la musica i valori più autentici del Natale, quali solidarietà, pace, tolleranza e amore verso gli altri».