Corsivi
Il confronto non si farà: noi ci abbiamo provato
La nostra nota per chiarire ai lettori quanto accaduto nelle ultime settimane
Giovinazzo - mercoledì 22 giugno 2022
2.02
Inutile tirarci per la giacchetta. Come abbiamo dimostrato in queste settimane di intensa campagna elettorale, la redazione di GiovinazzoViva resta equidistante dai due candidati sindaco giunti al ballottaggio.
Premessa d'obbligo per spiegare a voi lettori che sì, abbiamo provato ad organizzare un confronto tra Michele Sollecito e Daniele de Gennaro, come ci avevate chiesto, ma il secondo non ha accettato, pur avendo aperto alla possibilità dopo il primo turno. Lo scriviamo a caratteri cubitali: scelta legittima, come è accaduto nella vicina Molfetta dove Tommaso Minervini non ha voluto incontrare Lillino Drago. Gli impegni molteplici di un candidato non permettono a volte l'incastro con eventi di questo tipo, a volte non si vuole prestare il fianco ad attacchi, come nel caso di de Gennaro, il cui messaggio vi pubblichiamo di seguito. Succede.
Ne abbiamo preso atto e non ci stancheremo mai di ripetere che il nostro intento era solo quello di informare la gente di Giovinazzo, come abbiamo fatto altrove, in alcuni casi in accordo con altre testate o con associazioni, cosa che peraltro continueremo a fare in questi giorni ed abbiamo fatto prima e dopo il primo turno, sempre con imparzialità ed a ritmi alti. Non vi faremo perdere nulla di questa sfida a due, tra visioni lontanissime della città.
Ci spiace, certamente, non essere stati in grado di fornirvi questo ulteriore servizio: lo abbiamo inseguito per giornate intere e ci eravamo imposti di avere due candidati, senza pubblico e con domande nostre, evitando fastidiose claque. Non ci siamo riusciti, non c'è stata volontà, non ci siamo incontrati e ne prendiamo atto. Pazienza, sarà per un'altra volta.
Ma vogliamo sottolineare che la nostra testata ce l'ha messa tutta, il luogo deputato sarebbe stato lo storico atrio dell'IVE, una delle cornici simbolo della città.
Inutili ricami li lasciamo alle fazioni in gara, fa parte della campagna elettorale. In bocca al lupo da parte nostra ai due contendenti.
Tanto vi dovevamo per la nostra consueta trasparenza nei confronti vostri e SOLO vostri, cari lettori e care lettrici.
Antonio Quinto - Direttore responsabile
Premessa d'obbligo per spiegare a voi lettori che sì, abbiamo provato ad organizzare un confronto tra Michele Sollecito e Daniele de Gennaro, come ci avevate chiesto, ma il secondo non ha accettato, pur avendo aperto alla possibilità dopo il primo turno. Lo scriviamo a caratteri cubitali: scelta legittima, come è accaduto nella vicina Molfetta dove Tommaso Minervini non ha voluto incontrare Lillino Drago. Gli impegni molteplici di un candidato non permettono a volte l'incastro con eventi di questo tipo, a volte non si vuole prestare il fianco ad attacchi, come nel caso di de Gennaro, il cui messaggio vi pubblichiamo di seguito. Succede.
Ne abbiamo preso atto e non ci stancheremo mai di ripetere che il nostro intento era solo quello di informare la gente di Giovinazzo, come abbiamo fatto altrove, in alcuni casi in accordo con altre testate o con associazioni, cosa che peraltro continueremo a fare in questi giorni ed abbiamo fatto prima e dopo il primo turno, sempre con imparzialità ed a ritmi alti. Non vi faremo perdere nulla di questa sfida a due, tra visioni lontanissime della città.
Ci spiace, certamente, non essere stati in grado di fornirvi questo ulteriore servizio: lo abbiamo inseguito per giornate intere e ci eravamo imposti di avere due candidati, senza pubblico e con domande nostre, evitando fastidiose claque. Non ci siamo riusciti, non c'è stata volontà, non ci siamo incontrati e ne prendiamo atto. Pazienza, sarà per un'altra volta.
Ma vogliamo sottolineare che la nostra testata ce l'ha messa tutta, il luogo deputato sarebbe stato lo storico atrio dell'IVE, una delle cornici simbolo della città.
Inutili ricami li lasciamo alle fazioni in gara, fa parte della campagna elettorale. In bocca al lupo da parte nostra ai due contendenti.
Tanto vi dovevamo per la nostra consueta trasparenza nei confronti vostri e SOLO vostri, cari lettori e care lettrici.
Antonio Quinto - Direttore responsabile