Enti locali
Il Comune di Giovinazzo bussa alle porte del Ministero dell'Ambiente
Firmata una convenzione con Bitonto, Palo e Triggiano per finanziamenti su dossi, pedibus e bici elettriche
Giovinazzo - giovedì 8 dicembre 2016
Una convenzione per rispondere presente a un bando del Ministero dell'Ambiente che garantisce soldini per migliorare la mobilità sostenibile.
L'ha firmata martedì il Comune di Giovinazzo, assieme a Bitonto, Palo del Colle e Triggiano. Per avere dossi stradali in grado rallentare la velocità, pedibus in sicurezza, bonus e incentivi per tutti coloro che utilizzano la bicicletta e gli autobus elettrici a scopo didattico. E magari altro ancora.
Con la richiesta di 250mila euro per ciascun Comune, per un totale di 1 milione di euro.
«Si tratta di un accordo – spiega il sindaco Michele Abbaticchio – per partecipare a un bando ministeriale rivolto a tutte quelle città che insieme superano 100mila abitanti, e con un progetto unitario. Abbiamo pensato di chiedere un finanziamento per i bonus da dare a tutti quei cittadini che, attraverso delle App, dimostrano di aver percorso uno specifico numero di chilometri in città con le bici».
«Ma anche per realizzare piste ciclabili, rotatorie, e soprattutto dossi per rallentare la velocità dei veicoli nelle arterie più a rischio, questione che tanti cittadini ci hanno richiesto in questi anni. Nonché anche i pedibus, - conclude Abbaticchio - molto graditi in passato, e i pullman elettrici per uso didattico».
L'ha firmata martedì il Comune di Giovinazzo, assieme a Bitonto, Palo del Colle e Triggiano. Per avere dossi stradali in grado rallentare la velocità, pedibus in sicurezza, bonus e incentivi per tutti coloro che utilizzano la bicicletta e gli autobus elettrici a scopo didattico. E magari altro ancora.
Con la richiesta di 250mila euro per ciascun Comune, per un totale di 1 milione di euro.
«Si tratta di un accordo – spiega il sindaco Michele Abbaticchio – per partecipare a un bando ministeriale rivolto a tutte quelle città che insieme superano 100mila abitanti, e con un progetto unitario. Abbiamo pensato di chiedere un finanziamento per i bonus da dare a tutti quei cittadini che, attraverso delle App, dimostrano di aver percorso uno specifico numero di chilometri in città con le bici».
«Ma anche per realizzare piste ciclabili, rotatorie, e soprattutto dossi per rallentare la velocità dei veicoli nelle arterie più a rischio, questione che tanti cittadini ci hanno richiesto in questi anni. Nonché anche i pedibus, - conclude Abbaticchio - molto graditi in passato, e i pullman elettrici per uso didattico».