Politica
Il Comitato per la Salute Pubblica attacca Giovinazzo Città del Sole
L'accusa: «La vostra sede chiusa da tanto tempo»
Giovinazzo - domenica 7 agosto 2016
Il dibattito politico si è infiammato nelle ultime settimane. Ad accendere nuovamente la miccia la diatriba sul Corteo Storico tra Pro Loco da una parte ed Amministrazione comunale ed Organizzazione Festeggiamenti in onore di Maria SS di Corsignano. O almeno così qualcuno rappresenta la faccenda.
Piatto ricco, mi ci ficco. Ed allora, visto che la querelle è sulla bocca di tutti, anche i partiti hanno voluto dire la loro. L'ultimo round si sta consumando in queste ore. Così è arrivato l'attacco deciso di Giovinazzo Città del Sole, il movimento di maggioranza, che con foto su Facebook ha documentato la chiusura serale della locale Pro Loco. L'associazione di piazza Umberto I non ha replicato ufficialmente, ma lo stanno facendo alcune formazioni vicine al centro-sinistra.
Il Comitato per la Salute Pubblica, coordinato da Santo Restivo e Luigi Beltempo, ha ripreso in un comunicato giuntoci in redazione un proprio post apparso in rete: «Ve li ricordate? Promettevano e promettono ancora sulle loro pagine facebook di essere "un movimento di cittadinanza attiva". Chi sono? Parliamo di "Giovinazzo Città del sole". Forse proprio in nome di questa promessa – ormai mancata – stanno dando addosso alla Pro Loco, chiamandoli "poltronisti", "scansafatiche". Alla faccia - ironizzano -. Qualche giorno fa, assieme a loro amici, hanno pubblicato la foto della sede della Pro Loco, secondo loro chiusa. Perché non chiedersi invece da quando è chiusa la sede di Giovinazzo Città del Sole? Guardate queste foto e giudicate. Anzi verrebbe spontanea una domanda: ma la sede di "Città del Sole" apre qualche volta o è sempre chiusa, come mute di fatto sono da tempo le sue pagine su Facebook ecc.?».
«E chi sono i poltronisti veri? - attaccano ancora -. Quelli della Pro Loco o quelli da tempo seduti sulle loro poltrone assessorili con tanto di stipendio pagato dai giovinazzesi? Dove sta la "cittadinanza attiva" promessa? Dove finisce la "cittadinanza attiva" e inizia invece il professionalismo politico pagato da tutta la cittadinanza? Chiediamoci ancora: cos'è questa raccolta di firme per il cosiddetto "commissariamento della Pro Loco"? In base a quale articolo di statuto, legge o regolamento costoro stanno carpendo la buona fede di tanti cittadini ingannandoli e non spiegando che non c'è alcuna disposizione statutaria o legislativa che permette quel commissariamento?».
Secondo il Comitato, dunque, ci sarebbe qualcuno che in maggiorana starebbe tentando di ingannare i cittadini. Il coordinamento poi evidenzia alcuni aspetti relativi alla vicenda ed in alcuni punti dà risposte alle domande di alcuni giovinazzesi chiarendo che: «Il contributo per il Corteo Storico del Comune ammonta a meno di 2000 euro; ovvero meno del 2% del budget complessivo per l'Estate Giovinazzese; nel corso del 2015 non vi è stato alcun contributo a favore della Pro Loco da parte del Comitato Feste Patronali; era di Depalma il commento su Corteo storico e Pro Loco». E l'Amministrazione, inoltre, avrebbe invece dato un contributo maggiore ad alcune associazioni per manifestazioni meno meritevoli di sostegno.
Nel post apparso sulla loro pagina Facebook, quelli del Comitato per la Salute Pubblica, inoltre, attaccano alcuni assessori della Giunta comunale, rei di vivere col solo stipendio che la carica conferisce loro.
La bagarre legata al Corteo Storico continua ad infiammare la politica, segno che di questioni meramente politiche si è in fondo trattato. E questo a discapito dell'intera comunità giovinazzese. Come sempre concediamo una replica a chi fosse interessato.
Piatto ricco, mi ci ficco. Ed allora, visto che la querelle è sulla bocca di tutti, anche i partiti hanno voluto dire la loro. L'ultimo round si sta consumando in queste ore. Così è arrivato l'attacco deciso di Giovinazzo Città del Sole, il movimento di maggioranza, che con foto su Facebook ha documentato la chiusura serale della locale Pro Loco. L'associazione di piazza Umberto I non ha replicato ufficialmente, ma lo stanno facendo alcune formazioni vicine al centro-sinistra.
Il Comitato per la Salute Pubblica, coordinato da Santo Restivo e Luigi Beltempo, ha ripreso in un comunicato giuntoci in redazione un proprio post apparso in rete: «Ve li ricordate? Promettevano e promettono ancora sulle loro pagine facebook di essere "un movimento di cittadinanza attiva". Chi sono? Parliamo di "Giovinazzo Città del sole". Forse proprio in nome di questa promessa – ormai mancata – stanno dando addosso alla Pro Loco, chiamandoli "poltronisti", "scansafatiche". Alla faccia - ironizzano -. Qualche giorno fa, assieme a loro amici, hanno pubblicato la foto della sede della Pro Loco, secondo loro chiusa. Perché non chiedersi invece da quando è chiusa la sede di Giovinazzo Città del Sole? Guardate queste foto e giudicate. Anzi verrebbe spontanea una domanda: ma la sede di "Città del Sole" apre qualche volta o è sempre chiusa, come mute di fatto sono da tempo le sue pagine su Facebook ecc.?».
«E chi sono i poltronisti veri? - attaccano ancora -. Quelli della Pro Loco o quelli da tempo seduti sulle loro poltrone assessorili con tanto di stipendio pagato dai giovinazzesi? Dove sta la "cittadinanza attiva" promessa? Dove finisce la "cittadinanza attiva" e inizia invece il professionalismo politico pagato da tutta la cittadinanza? Chiediamoci ancora: cos'è questa raccolta di firme per il cosiddetto "commissariamento della Pro Loco"? In base a quale articolo di statuto, legge o regolamento costoro stanno carpendo la buona fede di tanti cittadini ingannandoli e non spiegando che non c'è alcuna disposizione statutaria o legislativa che permette quel commissariamento?».
Secondo il Comitato, dunque, ci sarebbe qualcuno che in maggiorana starebbe tentando di ingannare i cittadini. Il coordinamento poi evidenzia alcuni aspetti relativi alla vicenda ed in alcuni punti dà risposte alle domande di alcuni giovinazzesi chiarendo che: «Il contributo per il Corteo Storico del Comune ammonta a meno di 2000 euro; ovvero meno del 2% del budget complessivo per l'Estate Giovinazzese; nel corso del 2015 non vi è stato alcun contributo a favore della Pro Loco da parte del Comitato Feste Patronali; era di Depalma il commento su Corteo storico e Pro Loco». E l'Amministrazione, inoltre, avrebbe invece dato un contributo maggiore ad alcune associazioni per manifestazioni meno meritevoli di sostegno.
Nel post apparso sulla loro pagina Facebook, quelli del Comitato per la Salute Pubblica, inoltre, attaccano alcuni assessori della Giunta comunale, rei di vivere col solo stipendio che la carica conferisce loro.
La bagarre legata al Corteo Storico continua ad infiammare la politica, segno che di questioni meramente politiche si è in fondo trattato. E questo a discapito dell'intera comunità giovinazzese. Come sempre concediamo una replica a chi fosse interessato.