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Cronaca
Il cane "pericoloso" è adesso nel canile sanitario
L'animale di grossa stazza, di razza corso, aveva aggredito due cani. L'intervento del Comune e della Polizia Locale
Giovinazzo - sabato 15 febbraio 2025
20.56
Il 12 gennaio scorso, dopo aver spezzato la corda, si è avventato contro un altro cane, per fortuna senza gravi conseguenze, il meticcio di grossa stazza, di razza corso, sfuggito al controllo del proprio padrone. E per questo le forze dell'ordine, vista la pericolosità dell'animale, avevano consigliato di tenerlo sotto controllo.
Ma tre giorni dopo il cane ha assalito un altro animale, «cagionando lesioni anche alla proprietaria» e causando una situazione di potenziale pericolo, tant'è che il Comune di Giovinazzo ha emesso un'ordinanza sindacale relativa all'allontanamento del cane definendolo "pericoloso". L'animale è stato recuperato dalla Polizia Locale, intervenuta «in modo definitivo e perentorio, per la pubblica incolumità e per il benessere psico-fisico del cane» e condotto al canile sanitario di Bitonto.
Il rispetto della normativa a tutela degli animali si concretizza con adeguate attività di repressione e prevenzione poste in essere dalle amministrazioni comunali, con facoltà d'utilizzo di provvedimenti fondati. Quello del sindaco Michele Sollecito segue «le segnalazioni ricevute», dei Carabinieri della Stazione cittadina che hanno «richiesto un intervento nei confronti del proprietario per la detenzione dell'animale», il cui «status è stato rappresentato verbalmente anche dal vicinato».
Il quadro normativo vigente attribuisce infatti a Palazzo di Città l'onere di vigilare e provvedere all'applicazione delle leggi e dei regolamenti. Per il primo cittadino «in casi di accertata e di conclamata pericolosità l'animale può essere allontanato dal suo padrone e l'allontanamento è l'unica strada per arginare il problema».
Ma tre giorni dopo il cane ha assalito un altro animale, «cagionando lesioni anche alla proprietaria» e causando una situazione di potenziale pericolo, tant'è che il Comune di Giovinazzo ha emesso un'ordinanza sindacale relativa all'allontanamento del cane definendolo "pericoloso". L'animale è stato recuperato dalla Polizia Locale, intervenuta «in modo definitivo e perentorio, per la pubblica incolumità e per il benessere psico-fisico del cane» e condotto al canile sanitario di Bitonto.
Il rispetto della normativa a tutela degli animali si concretizza con adeguate attività di repressione e prevenzione poste in essere dalle amministrazioni comunali, con facoltà d'utilizzo di provvedimenti fondati. Quello del sindaco Michele Sollecito segue «le segnalazioni ricevute», dei Carabinieri della Stazione cittadina che hanno «richiesto un intervento nei confronti del proprietario per la detenzione dell'animale», il cui «status è stato rappresentato verbalmente anche dal vicinato».
Il quadro normativo vigente attribuisce infatti a Palazzo di Città l'onere di vigilare e provvedere all'applicazione delle leggi e dei regolamenti. Per il primo cittadino «in casi di accertata e di conclamata pericolosità l'animale può essere allontanato dal suo padrone e l'allontanamento è l'unica strada per arginare il problema».